Masochismo morale, dolore esistenziale

Ho 14 anni e son consapevole che questa è un'età particolare, eppre sento che il mio problema non scaturisce da essa.
A scuola vado benissimo per quanto riguarda il profitto, ma dalla prima elementare, sempre con maggiore consapevolezza e determinazione, ho iniziato la ricerca di un dolore morale attraverso l'insubordinazione nei confronti dei professori (solo alcuni, stranamente) e la ricerca di punizioni.
Una volta avuta una punizione mi sento bene perché sento che non servirà a nulla e che tanto il tempo spazza via tutto.
Ho un rapporto particolare con me stesso e con la morte.
Da qualche anno penso di essere diviso in due persone diverse: una simpatica, serena e equilibrata, l'altra malinconica, tormentata e oscillante.
Ho sognato spesso che si dividessero in due persone diverse ma entrambi uguali a me. Spesso la parte malinconica uccideva la parte felice o la torturava fino alla morte.
Ho un rapporto particolare con la morte. La considero una benedizione perché risolve tutti i problemi e ho idealizzato spesso il mio suicidio, senza mai prenderlo seriamente come opzione però.
Questa mia voglia di sofferenza si manifesta però solo a scuola, in famiglia e con gli amici sono mansueto, anche se il tormento interiore resta.
Il mio ambiente è sano, la mia famiglia è economicamente stabile e le mie amicizie non sono deviate da delinquenza, fumo, alcol, droghe.
Questo mi fa venire un grande senso di colpa perché tutte queste condizioni mi spingono a pensare che il problema sia soltanto io. Aiutatemi per favore