"Disturbo bipolare"2 non riesco a rispondere nell'altro consulto!

Purtroppo non riesco ad accedere al mio vecchio account, posto nuovamente la mia domanda perché avevo ricevuto una risposta.
"Gentili Dottori,
Stanotte sono qui per provare ad essere sincera, almeno per una volta.
Da che ne ho memoria, le persone intorno a me mi definiscono come una "pigra incostante". Provando a sfogarmi con amici o amiche, nessuno è mai riuscito a capire come mi sentissi realmente. La mia vita è una continua altalena, fatta di periodi up e down, come li chiamo io. Ho 23 anni, una relazione da 3 anni con un ragazzo che amo, studio all'università e, apparentemente, è tutto perfetto. In realtà non è così... ci sono periodi (abbastanza lunghi) in cui mi alzo dal letto solo per andare al bagno, non ho voglia di fare niente, ho solo pensieri negativi, mi sento inetta, non parlo con nessuno e sono facilmente irritabile. Ci sono altri periodi (più brevi) in cui mi sento un vulcano, capace di poter fare di tutto, sento la mia vita in pugno, inizio progetti e manifesto "passioni" nuove. Ma tutto svanisce in poco tempo, quando ricado giù e non ho voglia di fare ciò che fino a due giorni prima mi entusiasmava tanto.
Questo mi fa vivere male, pensando al mio futuro e alla mia incostanza.
Vado già da una psicologa, una volta al mese, ma non ho ancora avuto modo di parlarle di ciò. Quando vado da lei sono spesso nel mio periodo up, penso di poter risolvere tutto e non aver bisogno di aiuto.
Adesso è un momento down e ho trovato il coraggio per scrivere.
Grazie mille a tutt*, in anticipo!"

Gentile Dott.sa Flavia Massaro, spero che lei riesca a leggere questo nuovo post. Non mi aspetto una diagnosi online, ma un parere ed un consiglio su come muovermi! Vado una volta al mese perché è la psicologa dell'università ed il servizio offerto è questo. Ho scelto di usufruire di questa possibilità data dall'università perché è gratuito.
[#1]
Dr. Francesco Emanuele Pizzoleo Psicologo, Psicoterapeuta 2.4k 122
Gentile ragazza,
Leggendo la sua richiesta di consulto, e prima di procedere con esso, vorrei chiederle:
- lei nel titolo scrive: disturbo bipolare 2. In proposito, ha avuto una diagnosi specialistica (psichiatrica e/o psicologica) o si tratta di autodiagnosi?
- che tipo di indicazioni riceve dalla psicologa universitaria?
- su cosa "lavorate"?

Ringrazio anticipatamente per le risposte che vorrà fornirci

Dr. Francesco Emanuele Pizzoleo. Psicoterapia cognitiva e cognitivo comportamentale.

[#2]
Attivo dal 2017 al 2017
Ex utente
Gentile Dottore,
Mi perdoni per il titolo, in parte, fuorviante. Il 2 era per indicare che questo post era già stato pubblicato, ma non riesco a rispondere lì. Per quanto riguarda il disturbo bipolare in sé, non è una diagnosi ma un dubbio che ho io su me stessa.

Dalla psicologa, attualmente, non ricevo nessuna indicazione perché solo da poco abbiamo iniziato realmente a parlare di ciò che provo e dei miei disagi.

"Lavoriamo" per farmi aprire sempre più. Abbiamo parlato di diverse cose, come l'ansia sempre presente nella mia vita o la mancanza di desiderio sessuale. Non le ho mai parlato di questa mia altalena di emozioni.
[#3]
Dr. Francesco Emanuele Pizzoleo Psicologo, Psicoterapeuta 2.4k 122
Allora è stato un fraintendimento sul titolo ;-)

Partiamo da due presupposti:
1) se ha un dubbio, questo dubbio va sciolto avvalendosi di una diagnosi specialistica. Probabilmente lei avrà letto qualcosa su questo sgradevole disagio psichico fondato principalmente da umore altalenante nel tempo. Up e down come lei stessa dice, è proprio una tipicità di esso.
2) una volta al mese, il confronto con la Collega, serve a nulla. Se lei presenta alterazioni temporali del tono dell'umore, non serve un sostegno ma altro....

Tuttavia, online, come lei stessa scrive, è impossibile porre diagnosi e giungere quindi a conclusioni.

In cosa consiste questo altro?

Il suggerimento assolutamente attuabile è questo:
Rivolgersi alla ASL di pertinenza nella città in cui si trova o anche al Consultorio con richiesta di:
- visita psichiatrica per usufruire di un inquadramento diagnostico ed eventualmente psicofarmacologico;
- eventualmente affiancare ad essa una Psicoterapia preferibilmente ad orientamento Cognitivo Comportamentale attraverso la quale lavorare- tramite strategie e metodi fondati su basi scientifiche- sul suo umore altalenante da cui potrebbero derivare la sua ansia e la deflessione del desiderio sessuale che ci descrive.

Entrambe le prestazioni sanitarie possono essere svolte dagli specialisti suddetti in sede pubblica come la ASL, dietro corrispettivo pagamento di un ticket.

Questa è la strada da seguire per il suo bene!

In bocca al lupo per i suoi studi
Noi siamo qui! Ci faccia sapere se vuole..

Saluti cari
[#4]
Attivo dal 2017 al 2017
Ex utente
Grazie mille per questi consigli.
Il colloquio con la psicologa sarà a breve, mi farò coraggio e le parlerò di questa altalena di emozioni e dei suoi consigli. Poi inizierò a muovermi, perché la situazione inizia a diventare insostenibile! Purtroppo ho avuto un'esperienza negativa con il consultorio (sempre con psicologi e psicoterapeuti), dovrò rivolgermi alla ASL.

Spero di risolvere questo problema, vi farò sapere!
Grazie mille ancora per la disponibilità.
[#5]
Dr. Francesco Emanuele Pizzoleo Psicologo, Psicoterapeuta 2.4k 122
Sì figuri.

Siamo qui per questo

Le auguro ogni bene!
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