Relazione finita

Buongiorno. Sono una ragazza di 25 anni e un anno fa ho iniziato una relazione con un uomo molto più grande di me, lui ha 42 anni.
Una storia inizialmente bellissima, lui perfetto in tutto ed io ero felicissima.
Stavamo pensando di andare a vivere insieme.
Poi io ho iniziato ad essere molto possessiva in modo immotivato (mi dava fastidio anche che sentisse le sue amiche e glielo vietavo) e a creare discussioni per motivi futili che duravano anche per giorni in cui ero molto rabbiosa e lo trattavo malissimo. Lui ha sempre cercato di risolvere tutto parlandone con me anche se più volte mi diceva che non gli andava bene che io limitassi la sua libertà e lo allontanassi dalle sue amicizie. Dopo queste mie limitazioni lui è cambiato: ha iniziato ad essere rabbioso nei miei confronti, non era più dolce, sempre stanco e sofferente, demotivato, triste, si arrabbiava con me per qualsiasi cosa, non aveva voglia di fare l'amore, ha iniziato anche a raccontarmi bugie e nascondermi le cose tipo un caffè con un'amica. Mi diceva che si sentiva oppresso nonostante fosse innamorato di me e restasse con me. Però da quel momento sono iniziati tanti litigi pieni di rabbia, rancore alla fine dei quali ci lasciavamo sempre e lui esprimeva sempre dubbi sul fatto di stare con me o meno. Alla fine però tornavamo sempre insieme perché ci amavamo. C'è stato un periodo di tira e molla, fatto di litigi sempre più lunghi e feroci in cui lui più volte ha detto che mi amava però preferiva chiudere la storia perché non andavamo d'accordo e si rendeva conto che fosse impossibile stare insieme, che era stressato e logorato e non ce la faceva più. Alle volte tornavo io, altre volte lui. Io ho ammesso di aver sbagliato ad impedirgli di vedere le amiche ma in lui si era creato un senso di insicurezza tale che aveva paura di dirmi tutto e così mi raccontava bugie(non gravi). Abbiamo avuto tanti periodi di pausa e tanti ritorni, fino a quando un giorno abbiamo avuto un ennesimo litigio. In questa occasione si è inginocchiato chiedendomi di non lasciarlo perchè mi amava e ha passato ore in macchina sotto casa implorando il mio perdono per una bugia. Io mi sono rifiutata di vederlo ed è andato via dicendo che la storia fosse finita e che ero una persona cattiva. Il giorno dopo lui ha iniziato a sentirsi con una ragazza che gli aveva scritto giorni prima ma a cui non aveva risposto lì per lì, si sono visti e si sono baciati. Io nel frattempo cercavo di recuperare con lui ignara di questa situazione ma lui tutte le volte mi diceva che la storia era finita, che ora doveva essere egoista, che i problemi tra di noi gli sembravano una montagna impossibile da scalare. Quando insistevo delle volte mi diceva che la storia era finita ma di dargli tempo che poi magari sarebbe tornato ma mi mentiva dicendo che non c'era nessuna. Ora mi chiedo: è normale che lui mi dica che mi ama, mi lascia e il giorno dopo si sente già con un'altra per baciarla dopo una settimana e voler iniziare già una storia con lei? È scappato per colpa mia? Ora lui è tornato da me dicendo che è scappato perché l'altra storia gli sembrava più facile e senza problemi ma non so se perdonarlo o meno. Grazie.