Problemi relazione di coppia
Buongiorno, spero che la domanda sia pertinente alla selezione...sono un ragazzo di 22 anni in una relazione da poco (2 mesi) con una ragazza di 19 anni.
Il problema è che provo una gelosia forse esagerata e patologica nei confronti di certi suoi comportamenti, mi spiego meglio.
Lei è una persona molto solare e socievole con tutti (a mio parere troppo), frequenta praticamente tutti i giorni amici maschi e spesso li invita a casa, a volte anche solo loro due (studia fuorisede quindi ha un appartamento in affitto dove vive da sola), a me questa cosa da estremanente fastidio e blocca la poca fiducia che potrei darle.
Ho provato a parlarne con lei più volte e sempre discutiamo, a lei sembrano atteggiamenti normali e si giustifica dicendo che non fa nulla di male ma a me l'idea che sia a 50km di sera a casa sola con un ragazzo fa letteralmente bruciare lo stomaco...oltre a questo ho scoperto che messaggia con alcuni suoi ex dicendo che sono solo restati amici e anche che almeno la metà dei ragazzi che a suo dire sono solo amici le vanno dietro.
Questa situazione mi logora a livello psicologico, non capisco se sono io che esagero o se effettivamente ha atteggiamenti ambigui per una relazione di coppia.
Lei dice di amarmi e di non far nulla di male, le ho chiesto di evitare situazioni del genere soprattutto quando magari vanno a cena o a fare aperitivo in due ma lei è convinta di aver ragione e continua a fare di testa sua, vorrei un parere da un esperto, grazie.
Il problema è che provo una gelosia forse esagerata e patologica nei confronti di certi suoi comportamenti, mi spiego meglio.
Lei è una persona molto solare e socievole con tutti (a mio parere troppo), frequenta praticamente tutti i giorni amici maschi e spesso li invita a casa, a volte anche solo loro due (studia fuorisede quindi ha un appartamento in affitto dove vive da sola), a me questa cosa da estremanente fastidio e blocca la poca fiducia che potrei darle.
Ho provato a parlarne con lei più volte e sempre discutiamo, a lei sembrano atteggiamenti normali e si giustifica dicendo che non fa nulla di male ma a me l'idea che sia a 50km di sera a casa sola con un ragazzo fa letteralmente bruciare lo stomaco...oltre a questo ho scoperto che messaggia con alcuni suoi ex dicendo che sono solo restati amici e anche che almeno la metà dei ragazzi che a suo dire sono solo amici le vanno dietro.
Questa situazione mi logora a livello psicologico, non capisco se sono io che esagero o se effettivamente ha atteggiamenti ambigui per una relazione di coppia.
Lei dice di amarmi e di non far nulla di male, le ho chiesto di evitare situazioni del genere soprattutto quando magari vanno a cena o a fare aperitivo in due ma lei è convinta di aver ragione e continua a fare di testa sua, vorrei un parere da un esperto, grazie.
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Dr.ssa Alessia Ghisi Migliari
Psicologo
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Gentile utente,
Lei è davvero giovane, e ancor di più la Sua ragazza. Vedrei quindi sinceramente come "normale" il voler intrattenere rapporti di amicizia, frequentare gente di ambo i sessi, condividere momenti di studio e spensieratezza.
Questo non toglie nulla a Lei se il vostro sentimento è solido; se invece vacilla o vacillerà, significa che già le fondamenta non erano forti... Non son certo i compagni di studio a rovinare le relazioni.
Ovvio che alla Vostra età interagire può portare lungo altre strade, ma la Sua ansia anticipatoria mi sembra un fattore che rovina la gioia della relazione. Tra l'altro la ragazza non fa nulla per "nascondere" la Sua vita sociale, che vede come innocente.
Per cui, piuttosto che preoccuparsi di un qualcosa di imprevedibile e non scontato, dovrebbe capire se è in grado di gestire questo tipo di vita di coppia: due persone possono avere visioni molto diverse dello stare assieme. E se Le è intollerabile il modo d'essere della Sua ragazza (forse è proprio il suo brio e vitalità a rendergliela tanto cara), si trova obbligato a cercare qualcuna di più "quieta" e magari matura (scelta drastica e piccola provocazione), o, se tiene come penso alla storia, rivedere un poco se stesso. Magari con un aiuto professionale, se ne sente il bisogno. Delle volte ci si innamora di chi è molto diverso da noi. Non significa non poter riuscire comunque a stare assieme... La Sua ragazza non cambierà... Ma perché darle "poca fiducia?".
Lei è davvero giovane, e ancor di più la Sua ragazza. Vedrei quindi sinceramente come "normale" il voler intrattenere rapporti di amicizia, frequentare gente di ambo i sessi, condividere momenti di studio e spensieratezza.
Questo non toglie nulla a Lei se il vostro sentimento è solido; se invece vacilla o vacillerà, significa che già le fondamenta non erano forti... Non son certo i compagni di studio a rovinare le relazioni.
Ovvio che alla Vostra età interagire può portare lungo altre strade, ma la Sua ansia anticipatoria mi sembra un fattore che rovina la gioia della relazione. Tra l'altro la ragazza non fa nulla per "nascondere" la Sua vita sociale, che vede come innocente.
Per cui, piuttosto che preoccuparsi di un qualcosa di imprevedibile e non scontato, dovrebbe capire se è in grado di gestire questo tipo di vita di coppia: due persone possono avere visioni molto diverse dello stare assieme. E se Le è intollerabile il modo d'essere della Sua ragazza (forse è proprio il suo brio e vitalità a rendergliela tanto cara), si trova obbligato a cercare qualcuna di più "quieta" e magari matura (scelta drastica e piccola provocazione), o, se tiene come penso alla storia, rivedere un poco se stesso. Magari con un aiuto professionale, se ne sente il bisogno. Delle volte ci si innamora di chi è molto diverso da noi. Non significa non poter riuscire comunque a stare assieme... La Sua ragazza non cambierà... Ma perché darle "poca fiducia?".
dr.ssa Alessia Ghisi Migliari
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1k visite dal 06/03/2017.
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