Cure senza psicofarmaci per attacchi di panico?
Gentili dottori/dottoresse, vorrei porvi una domanda.
Sono un ragazzo di 23 anni e 2 anni fà ho sofferto di attacchi di panico (i sintomi erano tremori, difficoltà di respirazione, cardiopalmo, pressione alla testa, sudorazione, cecità temporanea, paura che stessi per avere un ictus o un infarto).
Dopo aver eseguito analisi quali elettrocardiagramma, eco-color-doppler e varie visite cardiologiche (sono finito 2 volte al pronto soccorso per i diversi attacchi) e mi sono rivolto ad una psicologa, la quale ha confermato la diagnosi di attacchi di panico (senza presenza di depressione) fatta dai medici del pronto soccorso. La cura che ho eseguito consisteva nel prendere 15 goccie di Xanax (5 goccie per 3 volte al giorno) e 15 goccie di Elopram la sera, entrambe da prendere ogni giorno. Appena iniziai la cura non ebbi più attacchi e dopo un annetto (con le gocce che man mano diminuivano) terminai gli incontri con la psicologa.
Dopo circa 1 annetto dalla fine della terapia mi è ritornato qualche attacco, molto meno pesanti rispetto a quelli iniziali (cioè ho solo sintomi quali tachicardia o ipertensione o ancora pressione alla testa). La psicologa mi ha consigliato di prendere 15 goccie di Xanax quando si ripresentano gli attacchi e di ritornare da lei se questi dovessero ripresentarsi spesso.
Il mio medico curante mi ha detto che sono ansioso e che quindi devo convivere con questa mia ansia.
Vorrei sapere se, come avevo letto su internet e sentito da alcuni psicologi, esistono cure per tali attacchi di panico che non prevedono l'uso di psicofarmaci (del tipo sedute psico-comportamentali)?
Scusate per la lunga digressione e grazie a chiunque possa rispondere!
Sono un ragazzo di 23 anni e 2 anni fà ho sofferto di attacchi di panico (i sintomi erano tremori, difficoltà di respirazione, cardiopalmo, pressione alla testa, sudorazione, cecità temporanea, paura che stessi per avere un ictus o un infarto).
Dopo aver eseguito analisi quali elettrocardiagramma, eco-color-doppler e varie visite cardiologiche (sono finito 2 volte al pronto soccorso per i diversi attacchi) e mi sono rivolto ad una psicologa, la quale ha confermato la diagnosi di attacchi di panico (senza presenza di depressione) fatta dai medici del pronto soccorso. La cura che ho eseguito consisteva nel prendere 15 goccie di Xanax (5 goccie per 3 volte al giorno) e 15 goccie di Elopram la sera, entrambe da prendere ogni giorno. Appena iniziai la cura non ebbi più attacchi e dopo un annetto (con le gocce che man mano diminuivano) terminai gli incontri con la psicologa.
Dopo circa 1 annetto dalla fine della terapia mi è ritornato qualche attacco, molto meno pesanti rispetto a quelli iniziali (cioè ho solo sintomi quali tachicardia o ipertensione o ancora pressione alla testa). La psicologa mi ha consigliato di prendere 15 goccie di Xanax quando si ripresentano gli attacchi e di ritornare da lei se questi dovessero ripresentarsi spesso.
Il mio medico curante mi ha detto che sono ansioso e che quindi devo convivere con questa mia ansia.
Vorrei sapere se, come avevo letto su internet e sentito da alcuni psicologi, esistono cure per tali attacchi di panico che non prevedono l'uso di psicofarmaci (del tipo sedute psico-comportamentali)?
Scusate per la lunga digressione e grazie a chiunque possa rispondere!
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Gentile utente
Certo, i disturbi d'ansia possono essere curati attraverso la psicoterapia. In molti casi l'abbinamento psicofarmaci-psicoterapia dà buoni risultati, ma è doveroso far presente che ci si può giovare anche dei soli farmaci (ne ha avuto la prova) oppure della sola psicoterapia.
Il parere del suo medico curante potrebbe essere errato: molte persone ansiose riescono a migliorare e a guarire dai propri disturbi.
Se lei ha risposto bene ai farmaci, credo che per ora dovrebbe continuare ad affidarsi al medico che glieli ha prescritti. Le ricordo infatti che solo i medici possono prescrivere farmaci, e quindi il professionista da cui si è rivolto dovrebbe essere un medico psicologo oppure uno psichiatra: verifichi.
Inoltre, credo che anche iniziare una psicoterapia potrebbe aiutarla a imparare qualcosa su se stesso e quindi a risolvere l'aspetto comportamentale del suo disturbo.
Esistono vari orientamenti psicoterapeutici, alcuni più adatti di altri a risolvere disturbi come il suo. Può consultare questa pagina dal mio sito per aiutarsi nella scelta di uno psicoterapeuta:
http://www.giuseppesantonocito.it/art_psicoterapia.htm
Cordiali saluti
Certo, i disturbi d'ansia possono essere curati attraverso la psicoterapia. In molti casi l'abbinamento psicofarmaci-psicoterapia dà buoni risultati, ma è doveroso far presente che ci si può giovare anche dei soli farmaci (ne ha avuto la prova) oppure della sola psicoterapia.
Il parere del suo medico curante potrebbe essere errato: molte persone ansiose riescono a migliorare e a guarire dai propri disturbi.
Se lei ha risposto bene ai farmaci, credo che per ora dovrebbe continuare ad affidarsi al medico che glieli ha prescritti. Le ricordo infatti che solo i medici possono prescrivere farmaci, e quindi il professionista da cui si è rivolto dovrebbe essere un medico psicologo oppure uno psichiatra: verifichi.
Inoltre, credo che anche iniziare una psicoterapia potrebbe aiutarla a imparare qualcosa su se stesso e quindi a risolvere l'aspetto comportamentale del suo disturbo.
Esistono vari orientamenti psicoterapeutici, alcuni più adatti di altri a risolvere disturbi come il suo. Può consultare questa pagina dal mio sito per aiutarsi nella scelta di uno psicoterapeuta:
http://www.giuseppesantonocito.it/art_psicoterapia.htm
Cordiali saluti
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
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Approfondimento su Ansia
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