Alcol
Una volta a settimana , specialmente il venerdì, accade che per rilassarmi entro in un bar ripromettendomi di bere un solo cocktail. Invece, smetto solo quando ho speso tutto nel portafogli e , in pratica, sto quasi svenendo (10 cocktails forti circa). Ho 33 anni e questo si reitera da circa 6 anni. Se c'è una cena con amici, e vino in tavola, inizio a bere e non riesco a fermarmi, solo quando non sto piu' in piedi ( mi fermo per forza). Premetto che ho sempre sofferto di ansia forte ( ma ci convivo) e non riesco a rilassarmi MAI. Devo sempre impegnarmi in qualcosa (leggere, scrivere, pensare a cose da fare...non mi fermo a chiaccherare senza telefono o giornale alla portata di mano perchè non riesco a far una sola cosa alla volta). Solo con l'alcool mi rilasso e tranquillizzo. Questa cosa mi rende una ameba il giorno dopo la bevuta (capita infrasettimanalmente se c'è una cena da amici) e mi crea problemi economici perchè spendo centinaia di euro al mese. Sono a rischio? Come posso smettere di entrare nei bar il venerdì o non bere a qualche cena pur avendo la bottiglia davanti? Aiutatemi per favore.
[#1]
Gentile Utente,
la questione merita senz'altro un'attenzione e una risposta più approfondita di quanto si possa fare via web.
Le suggerisco di rivolgersi al Servizio della sua Asl idoneo ad affrontare nel migliore dei modi la situazione:
https://www.regione.veneto.it/c/document_library/get_file?uuid=12a8dfcd-eb4a-494b-a0e4-cda368d30d9d&groupId=10797
Cordiali saluti.
la questione merita senz'altro un'attenzione e una risposta più approfondita di quanto si possa fare via web.
Le suggerisco di rivolgersi al Servizio della sua Asl idoneo ad affrontare nel migliore dei modi la situazione:
https://www.regione.veneto.it/c/document_library/get_file?uuid=12a8dfcd-eb4a-494b-a0e4-cda368d30d9d&groupId=10797
Cordiali saluti.
Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i
[#2]
Gentile utente,
che l'alcol sia un ansiolitico è noto. Ma a che prezzo..
"..Sono a rischio?.." Sì, è Lei ne è consapevole.
"..Come posso smettere di entrare nei bar il venerdì o non bere a qualche cena pur avendo la bottiglia davanti? .."
Il suggerimento datoLe dalla Collega Scalco è il più pertinente.
Lo farà?
che l'alcol sia un ansiolitico è noto. Ma a che prezzo..
"..Sono a rischio?.." Sì, è Lei ne è consapevole.
"..Come posso smettere di entrare nei bar il venerdì o non bere a qualche cena pur avendo la bottiglia davanti? .."
Il suggerimento datoLe dalla Collega Scalco è il più pertinente.
Lo farà?
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#3]
Dovrebbe riflettere su questi due passaggi della sua richiesta di consulenza:
1- "Premetto che ho sempre sofferto di ansia forte ( ma ci convivo) e non riesco a rilassarmi MAI."
L'alcol non è un ansiolitico, ma la stordisce per non pensare, ascoltare, e soprattutto, ascoltarsi.
Non cura, come le terapie combinate (farmaci e psicoterapia), crea dipendenza, e danneggia umore, coppia/famiglia, e portafogli.
Ma, immagino, che questo lei lo sappia già
Quello che non sa e come risolvere.
2- "Devo sempre impegnarmi in qualcosa (leggere, scrivere, pensare a cose da fare...non mi fermo a chiaccherare senza telefono o giornale alla portata di mano perchè non riesco a far una sola cosa alla volta)."
è possibile che lei adoperi l'alcol per lenire qualche sofferenza.
qualche disagio psichico.
relazionale.
affettivo.
Una sorta di compensazione, dannosa e pericolosa.
Se non sa fermarsi, qualcosa le da fastidio..
non sa ascoltarsi, non sa stare cin se stesso.
Ha un amore?
una vita sociale?
Una passione?
1- "Premetto che ho sempre sofferto di ansia forte ( ma ci convivo) e non riesco a rilassarmi MAI."
L'alcol non è un ansiolitico, ma la stordisce per non pensare, ascoltare, e soprattutto, ascoltarsi.
Non cura, come le terapie combinate (farmaci e psicoterapia), crea dipendenza, e danneggia umore, coppia/famiglia, e portafogli.
Ma, immagino, che questo lei lo sappia già
Quello che non sa e come risolvere.
2- "Devo sempre impegnarmi in qualcosa (leggere, scrivere, pensare a cose da fare...non mi fermo a chiaccherare senza telefono o giornale alla portata di mano perchè non riesco a far una sola cosa alla volta)."
è possibile che lei adoperi l'alcol per lenire qualche sofferenza.
qualche disagio psichico.
relazionale.
affettivo.
Una sorta di compensazione, dannosa e pericolosa.
Se non sa fermarsi, qualcosa le da fastidio..
non sa ascoltarsi, non sa stare cin se stesso.
Ha un amore?
una vita sociale?
Una passione?
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#4]
Gentile utente,
"..Solo con l'alcool mi rilasso e tranquillizzo...":
capisco. Non a caso l'alcol rappresenta un "ansiolitico"
intendendo ovviamente il termine non nel significato medico di "farmaco per curare" (qui non siamo in area medica),
bensì nel suo significato etimologico:
"Che attenua o dissolve l’ansia" (Treccani),
"Che ha la funzione di attenuare lo stato di ansia" (Hoepli).
"La ragione comune per iniziare a bere è di tipo ricreativo o per migliorare la propria funzione sociale in occasioni di divertimento o di confronto con gli altri.
Una parte delle persone usano l’alcol come medicina per correggere ansia, stress, depressione,..."
( https://www.medicitalia.it/minforma/psichiatria/567-alcol-e-alcolismo-domande-e-risposte.html )
Ma se si ha bisogno di una "sostenza"per rilassarsi, per tranquillizzarsi
- l'alcol in questo caso -
e se ne perde il controllo sulla quantità
oppure non se ne può fare a meno
significa che la propria psiche non sta tanto bene.
E dunque da ciò la necessità di chiedere aiuto come già indicato precedentemente.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 8.5k visite dal 05/03/2017.
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