Stanchezza da attività onirica
Buongiorno,
Avrei piacere di capire se può esistere una relazione tra l'attività onirica e la qualità del sonno.
Ho 37 anni e fin da bambino ho sempre sognato tantissimo (attività di cui ho sempre preso attentamente nota, da adolescente tenevo anche dei diari dei sogni quindi ho un riferimento chiaro); inoltre ho sempre avuto bisogno di dormire 8/9 ore per notte (anche questo è un dato comprovato). Nonostante le ore di sonno, comunque, molte volte mi sveglio affaticato, anche più stanco di quando mi corico, ed ho iniziato a sospettare che ciò possa essere legato, appunto, all'intensa attività onirica. I sogni sono spesso continui, o almeno io così li percepisco; a volte sogne molte cose diverse che "durano poco", altre volte mi trovo a fare sogni così lunghi e complessi da dar la sensazione di "aver passato la notte in quel sogno". I contenuti dei sogni sono dei più vari: sogno cose del quotidiano, ovviamente, come vita familiare, lavoro, etc, ma sogno anche cose che non c'entrano, contenuti personaggi e ambientazioni di ogni genere e tipo - se fossero dei film, direi che abbiamo: azione, commedia, poliziesco, fantasy, thriller, fantascienza, horror ... e chi più ne ha più ne metta. Ho quindi iniziato a notare che, spesso, quando sogno molto mi succede di alzarmi stanco alla mattina - indipendentemente dalla qualità del sogno: a volte "viaggio" piacevolmente tutta la notte e mi sveglio spossato, altre volte faccio un breve brutto sogno e mi sveglio riposato. E questo succede in periodi di stress lavorativo ma anche quando sono in vacanza, senza distinzione. A livello fisico, negli anni ho cambiato letti, cuscini, ambienti e perfino nazione, ma l'attività onirica non è mai variata. A livello di mobilità notturna, anche lì molto variata negli anni: ho fatto un periodo in cui mi rigiravo molto nel letto, altre volte mi addormento in una posizione e mi risveglio in quella stessa posizione. Idem per la continuità del sonno: a volte mi succede di svegliarmi varie volte nel corso della notte, altre volte dormo "tutto d'un tiro", ma l'attività onirica è sempre quella.
Scusate se sono stato prolisso, ma volevo essere preciso. Tutto questo approfondimento, quindi, per tornare alla domanda di partenza: esiste una correlazione tra l'attività onirica e la qualità del sonno ? Ignornantemente mi sono sempre risposto di sì, mia moglie è abituata a sentirmi dire, appena sveglio: "sono sfinito, stanotte ho sognato troppo", ma adesso inizio a chiedermi se questa correlazione sogni-stanchezza esista realmente, a livello scientifico intendo dire. E se esiste, come posso fare per "stancarmi di meno" quando dormo ?
Grazie dell'attenzione, buona giornata
Avrei piacere di capire se può esistere una relazione tra l'attività onirica e la qualità del sonno.
Ho 37 anni e fin da bambino ho sempre sognato tantissimo (attività di cui ho sempre preso attentamente nota, da adolescente tenevo anche dei diari dei sogni quindi ho un riferimento chiaro); inoltre ho sempre avuto bisogno di dormire 8/9 ore per notte (anche questo è un dato comprovato). Nonostante le ore di sonno, comunque, molte volte mi sveglio affaticato, anche più stanco di quando mi corico, ed ho iniziato a sospettare che ciò possa essere legato, appunto, all'intensa attività onirica. I sogni sono spesso continui, o almeno io così li percepisco; a volte sogne molte cose diverse che "durano poco", altre volte mi trovo a fare sogni così lunghi e complessi da dar la sensazione di "aver passato la notte in quel sogno". I contenuti dei sogni sono dei più vari: sogno cose del quotidiano, ovviamente, come vita familiare, lavoro, etc, ma sogno anche cose che non c'entrano, contenuti personaggi e ambientazioni di ogni genere e tipo - se fossero dei film, direi che abbiamo: azione, commedia, poliziesco, fantasy, thriller, fantascienza, horror ... e chi più ne ha più ne metta. Ho quindi iniziato a notare che, spesso, quando sogno molto mi succede di alzarmi stanco alla mattina - indipendentemente dalla qualità del sogno: a volte "viaggio" piacevolmente tutta la notte e mi sveglio spossato, altre volte faccio un breve brutto sogno e mi sveglio riposato. E questo succede in periodi di stress lavorativo ma anche quando sono in vacanza, senza distinzione. A livello fisico, negli anni ho cambiato letti, cuscini, ambienti e perfino nazione, ma l'attività onirica non è mai variata. A livello di mobilità notturna, anche lì molto variata negli anni: ho fatto un periodo in cui mi rigiravo molto nel letto, altre volte mi addormento in una posizione e mi risveglio in quella stessa posizione. Idem per la continuità del sonno: a volte mi succede di svegliarmi varie volte nel corso della notte, altre volte dormo "tutto d'un tiro", ma l'attività onirica è sempre quella.
Scusate se sono stato prolisso, ma volevo essere preciso. Tutto questo approfondimento, quindi, per tornare alla domanda di partenza: esiste una correlazione tra l'attività onirica e la qualità del sonno ? Ignornantemente mi sono sempre risposto di sì, mia moglie è abituata a sentirmi dire, appena sveglio: "sono sfinito, stanotte ho sognato troppo", ma adesso inizio a chiedermi se questa correlazione sogni-stanchezza esista realmente, a livello scientifico intendo dire. E se esiste, come posso fare per "stancarmi di meno" quando dormo ?
Grazie dell'attenzione, buona giornata
[#1]
Gentile Utente,
se Lei si sente così spossato dopo aver dormito, è il caso di rivolgersi in prima battuta al medico di base, prima di fare altre ipotesi. Si è già rivolto al medico?
se Lei si sente così spossato dopo aver dormito, è il caso di rivolgersi in prima battuta al medico di base, prima di fare altre ipotesi. Si è già rivolto al medico?
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#2]
Utente
Salve Dott.ssa, grazie per l'intervento.
Non mi sono mai rivolto al medico di base per questa condizione in quanto avendola vissuta da sempre (o almeno da quando ne ho memoria) non l'ho mai sentita come un "problema" ma come qualcosa di normale: anche quando esco da palestra sono più o meno spossato, come conseguenza dell'attività fisica, ed allo stesso modo ho sempre vissuto questa stanchezza, come conseguenza dell'attività onirica. Inoltre la situazione non è né cronica né deficitaria per le mie attività quotidiane: non mi sveglio stanco tutte le mattine, e di solito comunque dopo una buona colazione ed un buon caffè inizio la mia giornata senza problemi. Inoltre godo normalmente di buona salute, e le mie analisi del sangue sono sempre nei valori.
Dovrei quindi rivolgermi al medico base per fare delle analisi più approfondite ? Che tipo di accertamenti dovrei richiedere ? E verso quali esami dovrebbe/potrebbe indirizzarmi il medico ?
Indipendentemente da ciò, avrei piacere comunque di sapere, se c'è, la risposta al mio dubbio: esiste una correlazione tra l'attività onirica e la qualità del sonno ? Faccio un'ipotesi: può il troppo sognare produrre stanchezza nello stesso modo in cui la produce (per esempio) il troppo studio o il troppo lavoro d'ufficio ?
Grazie e buona serata
Non mi sono mai rivolto al medico di base per questa condizione in quanto avendola vissuta da sempre (o almeno da quando ne ho memoria) non l'ho mai sentita come un "problema" ma come qualcosa di normale: anche quando esco da palestra sono più o meno spossato, come conseguenza dell'attività fisica, ed allo stesso modo ho sempre vissuto questa stanchezza, come conseguenza dell'attività onirica. Inoltre la situazione non è né cronica né deficitaria per le mie attività quotidiane: non mi sveglio stanco tutte le mattine, e di solito comunque dopo una buona colazione ed un buon caffè inizio la mia giornata senza problemi. Inoltre godo normalmente di buona salute, e le mie analisi del sangue sono sempre nei valori.
Dovrei quindi rivolgermi al medico base per fare delle analisi più approfondite ? Che tipo di accertamenti dovrei richiedere ? E verso quali esami dovrebbe/potrebbe indirizzarmi il medico ?
Indipendentemente da ciò, avrei piacere comunque di sapere, se c'è, la risposta al mio dubbio: esiste una correlazione tra l'attività onirica e la qualità del sonno ? Faccio un'ipotesi: può il troppo sognare produrre stanchezza nello stesso modo in cui la produce (per esempio) il troppo studio o il troppo lavoro d'ufficio ?
Grazie e buona serata
[#3]
Non mi risulta che esistano correlazioni fra l'attività onirica *di per sé* e la qualità del sonno. Ma può accadere che un diverso tipo di causa, ad esempio qualche disturbo fisico o l'ansia, possano causare sogni disturbati *e* spossatezza al risveglio.
Si definirebbe una persona ansiosa?
In ogni caso sarebbe meglio accennare la cosa al suo medico.
Si definirebbe una persona ansiosa?
In ogni caso sarebbe meglio accennare la cosa al suo medico.
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
[#4]
Utente
Buona sera Dottore,
Grazie per la Sua risposta. Non mi definisco di certo una persona ansiosa, ed anche la spossatezza non è necessariamente legata a sogni disturbati (come detto, a volte segue a nottate di sogni molto piacevoli), rimane quindi la componente fisiologica; contatterò quanto prima il mio medico di base per approfondire con lui il tema.
Grazie infinite per l'aiuto, buona serata.
Grazie per la Sua risposta. Non mi definisco di certo una persona ansiosa, ed anche la spossatezza non è necessariamente legata a sogni disturbati (come detto, a volte segue a nottate di sogni molto piacevoli), rimane quindi la componente fisiologica; contatterò quanto prima il mio medico di base per approfondire con lui il tema.
Grazie infinite per l'aiuto, buona serata.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 36.4k visite dal 05/03/2017.
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