Ansia e ipocondrismo
Buongiorno dottori,
Innanzitutto grazie per la disponibilità e mi scuso in anticipo per il disturbo.
Il mio problema é che nel mese di ottobre ho avuto un mal di stomaco e da li preoccupata, iniziai a cercare in internet quale fosse la causa, da li ho letto che poteva trattarsi di un tumore, ho iniziato a spaventarmi e nei giorni successivi, ho avuto episodi di reflusso, per calmare il dolore retrosternale ho assunto una bustina di oki task che ha soltanto peggiorato le cose, dandomi forte nausea e inappetenza nei giorni successivi. Stavo malissimo ho iniziato a temere di essere gravamente malata. Dopo circa una settimana in seguito ad un consulto con il mio medico curante che mi ha detto che si trattava di un episodio di reflusso e di stare tranquilla perché ero sana, iniziai a sentirmi meglio. Verso dicembre mi tornó il reflusso (senza rigurgito acido) che poi mi passó da solo dopo qualche giorno.. Non ho avuto piu nulla fino a gennaio quando mi sono risentita bruciore lieve di stomaco e ho iniziato a preoccuparmi leggendo che causava debolezza la neoplasia, cosi sono caduta in una depressione pensando di essere malata ma la debolezza fisica era realmente presente. La mia dottoressa mi ha detto che é causato dall'ansia. Dopo sono guarita, ad oggi mi capita ogni tanto di avere bruciore di stomaco, sopratutto in corrispondenza del ciclo ho notato che mi viene ma non solo. E poi ho notato che da qualche giorno l'ipocondrismo e l'ansia sono tornati a farsi sentire e con loro la debolezza fisica( sulle braccia) ma soltanto quando ci penso, quando sono fuori con amici non ho nulla.
Adesso la mia domanda é: "é possibile che tutto questo sia causato dall'ansia o devo preoccuparmip er qualcosa, non capisco davvero se la debolezza fisica sia per l'ansia o altro. Inoltre volevo chiedere se é possibile che il reflusso venga senza rigurgito acido e se puó venire solo una volta ogni tanto.
Grazie davvero, spero possiate darmi una risposta che possa farmi capire qual'é il mio problema, dimenticavo di dire che ho 19 quasi 20 anni
Innanzitutto grazie per la disponibilità e mi scuso in anticipo per il disturbo.
Il mio problema é che nel mese di ottobre ho avuto un mal di stomaco e da li preoccupata, iniziai a cercare in internet quale fosse la causa, da li ho letto che poteva trattarsi di un tumore, ho iniziato a spaventarmi e nei giorni successivi, ho avuto episodi di reflusso, per calmare il dolore retrosternale ho assunto una bustina di oki task che ha soltanto peggiorato le cose, dandomi forte nausea e inappetenza nei giorni successivi. Stavo malissimo ho iniziato a temere di essere gravamente malata. Dopo circa una settimana in seguito ad un consulto con il mio medico curante che mi ha detto che si trattava di un episodio di reflusso e di stare tranquilla perché ero sana, iniziai a sentirmi meglio. Verso dicembre mi tornó il reflusso (senza rigurgito acido) che poi mi passó da solo dopo qualche giorno.. Non ho avuto piu nulla fino a gennaio quando mi sono risentita bruciore lieve di stomaco e ho iniziato a preoccuparmi leggendo che causava debolezza la neoplasia, cosi sono caduta in una depressione pensando di essere malata ma la debolezza fisica era realmente presente. La mia dottoressa mi ha detto che é causato dall'ansia. Dopo sono guarita, ad oggi mi capita ogni tanto di avere bruciore di stomaco, sopratutto in corrispondenza del ciclo ho notato che mi viene ma non solo. E poi ho notato che da qualche giorno l'ipocondrismo e l'ansia sono tornati a farsi sentire e con loro la debolezza fisica( sulle braccia) ma soltanto quando ci penso, quando sono fuori con amici non ho nulla.
Adesso la mia domanda é: "é possibile che tutto questo sia causato dall'ansia o devo preoccuparmip er qualcosa, non capisco davvero se la debolezza fisica sia per l'ansia o altro. Inoltre volevo chiedere se é possibile che il reflusso venga senza rigurgito acido e se puó venire solo una volta ogni tanto.
Grazie davvero, spero possiate darmi una risposta che possa farmi capire qual'é il mio problema, dimenticavo di dire che ho 19 quasi 20 anni
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>>> Adesso la mia domanda é: "é possibile che tutto questo sia causato dall'ansia o devo preoccuparmip er qualcosa
>>>
Quando le persone ci chiedono "devo preoccuparmi?" di solito significa che sono già preoccupate. Perciò sì, è molto probabile che tutto questo ti sia causato dall'ansia. Ragion per cui dovresti magari ricevere delle cure in tal senso.
L'ansia può esacerbare e amplificare sintomi fisici peraltro innocui o non gravi, perché l'ansioso ha le antenne della preoccupazione ben ritte e coglie ogni segnale. E poi inizia a rimuginarci sopra.
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Quando le persone ci chiedono "devo preoccuparmi?" di solito significa che sono già preoccupate. Perciò sì, è molto probabile che tutto questo ti sia causato dall'ansia. Ragion per cui dovresti magari ricevere delle cure in tal senso.
L'ansia può esacerbare e amplificare sintomi fisici peraltro innocui o non gravi, perché l'ansioso ha le antenne della preoccupazione ben ritte e coglie ogni segnale. E poi inizia a rimuginarci sopra.
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
[#2]
Utente
Buongiorno Dottore, grazie per l'immediata risposta, é stato davvero gentile. Dalla sua risposta ho capito quindi che la debolezza che avverto é causata dall'ansia e che non devo preoccuparmi. Mi corregga se sbaglio.
Nel caso come dice lei si tratti di ansia cosa potrei fare per calmarla, dato che é solo una condizione psicologica?
Nel caso come dice lei si tratti di ansia cosa potrei fare per calmarla, dato che é solo una condizione psicologica?
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Non posso correggerti, perché non so se stai sbagliando. Come dicevo, a prima vista la spiegazione dell'origine ansiosa sembra plausibile, ma dev'essere confermata da visite e pareri di persona.
Dire "è solo una condizione psicologica" può sembrare un modo per sminuirla rispetto a una organica, ma si tratta di un errore. Perché la volontà da sola di solito non basta se non è accompagnata da un percorso di cura adeguato. In altre parole devi decidere tu se la condizione in cui ti trovi ti provoca molto fastidio e, nel caso, rivolgerti a uno specialista ad esempio psicoterapeuta per un colloquio. Non possiamo dare suggerimenti diretti da qui.
Dire "è solo una condizione psicologica" può sembrare un modo per sminuirla rispetto a una organica, ma si tratta di un errore. Perché la volontà da sola di solito non basta se non è accompagnata da un percorso di cura adeguato. In altre parole devi decidere tu se la condizione in cui ti trovi ti provoca molto fastidio e, nel caso, rivolgerti a uno specialista ad esempio psicoterapeuta per un colloquio. Non possiamo dare suggerimenti diretti da qui.
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Utente
Mi scusi dottore forse mi sono espressa male nei mesi precedenti ho fatto visite mediche che hanno confermato tutte la mia ansia, mi rendo conto che l'ipocondrismo sia una condizione non bella ma mi rendo conto che se non ci penso non ho nulla, stamattina avevo debolezza mentre ora no e spesso mi succede che solo se ci penso avverto quel disturbo. Quello che mi preoccupava era se fosse un sintomo dell'ansia o meno.
Lei é stato chiarissimo e mi scuso se le ho fatto perdere tempo
Lei é stato chiarissimo e mi scuso se le ho fatto perdere tempo
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Nessun bisogno di scusarti, non ti preoccupare.
>>> mi rendo conto che se non ci penso non ho nulla
>>>
Ma il punto è proprio questo: chi non soffre di ipocondria e ossessioni, anche se gli passa per la testa un'idea di malattia o di morte, non va nel pallone. Dopo due secondi si distrae e passa ad altro. Tu invece no. Ti ossessioni e ti ci attacchi.
Perciò la tua cura dovrà consistere NON nell'evitare di pensarci, che è ciò che ogni ansioso cerca di fare, alimentando invece in tal modo l'ansia senza rendersene conto, ma nel far sì che, anche se ci pensi, non succeda niente.
>>> mi rendo conto che se non ci penso non ho nulla
>>>
Ma il punto è proprio questo: chi non soffre di ipocondria e ossessioni, anche se gli passa per la testa un'idea di malattia o di morte, non va nel pallone. Dopo due secondi si distrae e passa ad altro. Tu invece no. Ti ossessioni e ti ci attacchi.
Perciò la tua cura dovrà consistere NON nell'evitare di pensarci, che è ciò che ogni ansioso cerca di fare, alimentando invece in tal modo l'ansia senza rendersene conto, ma nel far sì che, anche se ci pensi, non succeda niente.
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Utente
Ah ok ho capito perché lei mi consiglia di vedere uno specialista. Ma quello che trovo assurdo é che una persona sana possa andarsi a fare tutti questi viaggi mentali (mi scuso per i termini non professionali) solo da sintomi banali che tutti potrebbero accusare e per di piu non frequenti. Ho avuto un caso di cancro allo stomaco in famiglia da questo é alimentata la mia paura dal giorno in cui ho avuto quel mal di stomaco, pur avendo fatto visite e aver contattato specialisti e poi anche perché mi hanno di stare tranquilla a causa della mia giovane etá. In ogni caso io la ringrazio infinitamente per il tempo che mi ha dedicato, la gentilezza e la pazienza
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>>> Ma quello che trovo assurdo é che
>>>
Non è assurdo, è l'ansia che non è razionale ;)
Da ora in poi allora evita di farti prescrivere altri esami medici, che l'ansia te la fanno aumentare, e cerca piuttosto se ne senti il bisogno uno psicoterapeuta, che adotti magari un approccio indicato per l'ansia, ad esempio comportamentale o strategico.
Prego e buona giornata
>>>
Non è assurdo, è l'ansia che non è razionale ;)
Da ora in poi allora evita di farti prescrivere altri esami medici, che l'ansia te la fanno aumentare, e cerca piuttosto se ne senti il bisogno uno psicoterapeuta, che adotti magari un approccio indicato per l'ansia, ad esempio comportamentale o strategico.
Prego e buona giornata
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 1.5k visite dal 03/03/2017.
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Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.