Ipocondria
Salve. Ho 24 anni. Teoricamente, a parte un nodulo già controllato e dei problemi allo stomaco, fisicamente non ho alcuna malattia. Tuttavia nell'ultimo anno non riesco a pensare ad altro che a tutte le malattie che potrei avere. Es., ho delle fitte all'alto addome, leggere e non permanenti, mi distruggono completamente, non penso che ad un possibile tumore ecc. Insomma, associo qualsiasi piccola fitta, dolore a malattie gravi.
Inutile dire che sono una persona molto ansiosa anche se apparentemente non lo si direbbe, sarei capace di disinfettare anche il materasso, se un giorno non pulisco casa mi sento automaticamente in colpa come se avessi commesso un delitto.
Vorrei un parere al riguardo dato che non credo sia così normale stare perennemente in ansia.
Inutile dire che sono una persona molto ansiosa anche se apparentemente non lo si direbbe, sarei capace di disinfettare anche il materasso, se un giorno non pulisco casa mi sento automaticamente in colpa come se avessi commesso un delitto.
Vorrei un parere al riguardo dato che non credo sia così normale stare perennemente in ansia.
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Gentile Utente,
se percepisce di essere costantemente in ansia, e non solo quando la situazione lo richiede (ad esempio prima di un esame o di una competizione), certamente non è una situazione normale.
Ma per poter risolvere la problematica è necessario rivolgersi direttamente ad uno psicologo psicoterapeuta di persona, perché -oltre ad una valutazione diretta- è necessario capire come imparare a riconoscere lo stato ansioso e a modularlo.
Ad esempio, il Suo dolore allo stomaco può essere legato ad un'attivazione fisica legata all'ansia che si esprime con sintomi fisici. Il problema però è che le persone ansiose di solito sono poco abili o poco capaci di leggere lo stato ansioso e collegarlo a tali attivazioni.
Cordiali saluti,
se percepisce di essere costantemente in ansia, e non solo quando la situazione lo richiede (ad esempio prima di un esame o di una competizione), certamente non è una situazione normale.
Ma per poter risolvere la problematica è necessario rivolgersi direttamente ad uno psicologo psicoterapeuta di persona, perché -oltre ad una valutazione diretta- è necessario capire come imparare a riconoscere lo stato ansioso e a modularlo.
Ad esempio, il Suo dolore allo stomaco può essere legato ad un'attivazione fisica legata all'ansia che si esprime con sintomi fisici. Il problema però è che le persone ansiose di solito sono poco abili o poco capaci di leggere lo stato ansioso e collegarlo a tali attivazioni.
Cordiali saluti,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.4k visite dal 02/03/2017.
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Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.