Menefreghismo
Salve
Sono una ragazza di 17 anni e sono in cura da 4 mesi, soffro di paure costanti legate al perdere le persone importanti e queste mie paranoie si sono riversate in un disturbo alimentare. Tuttavia non scrivo per me...
Ho, ormai da un anno, conosciuto un ragazzo che abita lontano da me. All'inizio molto gentile e interessato e poi con il tempo sempre più menefreghista.
Questo comportamento lo ha con tutti, anche con la sua famiglia e sua madre. Non se la prende per nulla e non sarebbe un male se non fosse che tende a riversare questa cattiveria su altre persone.
Io sono molto sensibile per mia natura e non riesco a capire come si possa essere così. Non piange, non sogna e non si entusiasma per nulla.
Dice di amare le persone per lui importanti ma tende a ferirli con una cattiveria impressionante senza nessuna ragione e soprattutto a non accorgersi di fare del male.
Se riesci a farglielo capire ti dirà che non gliene frega niente eppure ribadisce l'importanza di quella persona nella sua vita.
È insensibile a qualsiasi cosa e a qualsiasi situazione. L'ho spesso paragonato ad in robot senza sentimenti, ma prova: rabbia, felicità e tutte le tipiche emozioni degli essere umani tranne il dolore psicologico e il pianto.
Siccome io sono molto affezionata a lui e molto sensibile volevo chiedere se fosse normale tutto ciò. È possibile o è un disturbo? Aggiungo che la madre è sempre stata assente e che dai suoi racconti lui non abbia mai ricevuto amore o coccole.
Grazie
Sono una ragazza di 17 anni e sono in cura da 4 mesi, soffro di paure costanti legate al perdere le persone importanti e queste mie paranoie si sono riversate in un disturbo alimentare. Tuttavia non scrivo per me...
Ho, ormai da un anno, conosciuto un ragazzo che abita lontano da me. All'inizio molto gentile e interessato e poi con il tempo sempre più menefreghista.
Questo comportamento lo ha con tutti, anche con la sua famiglia e sua madre. Non se la prende per nulla e non sarebbe un male se non fosse che tende a riversare questa cattiveria su altre persone.
Io sono molto sensibile per mia natura e non riesco a capire come si possa essere così. Non piange, non sogna e non si entusiasma per nulla.
Dice di amare le persone per lui importanti ma tende a ferirli con una cattiveria impressionante senza nessuna ragione e soprattutto a non accorgersi di fare del male.
Se riesci a farglielo capire ti dirà che non gliene frega niente eppure ribadisce l'importanza di quella persona nella sua vita.
È insensibile a qualsiasi cosa e a qualsiasi situazione. L'ho spesso paragonato ad in robot senza sentimenti, ma prova: rabbia, felicità e tutte le tipiche emozioni degli essere umani tranne il dolore psicologico e il pianto.
Siccome io sono molto affezionata a lui e molto sensibile volevo chiedere se fosse normale tutto ciò. È possibile o è un disturbo? Aggiungo che la madre è sempre stata assente e che dai suoi racconti lui non abbia mai ricevuto amore o coccole.
Grazie
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Gentile utente,
1. il nostro servizio è riservato alle persone maggiorenni, vedo che Le manca ancora un po' di tempo.
2. Noi rispondiamo alle problematiche di chi ci scrive
e non per riferito sui problemi di una terza persona.
3. Ma le domande che ci pone potrà tranquillamente portarle alla Sua terapeuta, quella che La "segue ormai da 4 mesi".
O in ogni caso alla Psicologa del Consultorio, spazio giovani.
Ciao.
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.6k visite dal 01/03/2017.
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