Hiv test nascosto
Buongiorno, sono una ragazza di 24 anni che ha un rapporto stabile e fisso con un uomo di 40 da più di un anno ormai. Questa mattina sono stata a ritirare con lui gli esiti dei suoi esami del sangue, al momento del ritiro ho scoperto per "colpa" dell'operatore che tra i test fatti era presente anche quello dell'HIV (risultato negativo). Tengo a precisare che il mio compagno non avrebbe voluto che io lo scoprissi, dal momento che gli avevo chiesto in precedenza il motivo degli esami e lui su questo è sempre stato molto evasivo. Una volta scoperto gli ho chiesto come mai non me lo aveva detto, la sua risposta è stata "non mi andava di parlarne, è un periodo in cui non sto molto bene e poi l'ho fatto solo perché era tra gli esami che avevo fatto l'anno scorso". In questo modo ho scoperto che anche all'inizio della nostra relazione aveva fatto lo stesso test. Gli ho fatto presente che ci sono rimasta male, dal momento che sono la sua ragazza da più di un anno e queste cose non dovrebbe nascondermele, io sono qui anche per aiutarlo ed eventualmente dargli conforto. Di risposta mi sento dire nuovamente che non voleva parlarne e che aveva paura. In quel momento ho cominciato a preoccuparmi: paura di cosa? Stiamo insieme da un po', io gli ho detto tutto sin da subito sui miei eventuali problemi di salute. Quando ha visto il mio cambiamento di umore si è "alterato" chiedendomi se stessi pensando di essere stata tradita da lui (questo pensiero, nonostante la mia insicurezza personale, non mi era assolutamente passato per la testa). Non so cosa pensare, ho paura non mi creda abbastanza adulta da poterlo aiutare o per potersi confidare con me al riguardo. Ho paura anche non mi abbia detto qualcosa di "importante" riguardo il suo passato. Non so se poter approfondire con lui il discorso, io vorrei, ma la sua reazione potrebbe essere ancor più di chiusura. Come devo comportarmi? Grazie per il vostro supporto e consiglio.
[#1]
gentile ragazza, nonostante la confidenza, per molti, certe cose, (come fare certe analisi o questioni di salute) rimango sempre nella sfera personale e parlarne diventa difficoltoso.
Cosa fare? Nulla lasci perdere e viva serenamente come ha fatto fino a oggi aspettando i tempi del suo compagno.
non ne faccia un dramma.
saluti
Cosa fare? Nulla lasci perdere e viva serenamente come ha fatto fino a oggi aspettando i tempi del suo compagno.
non ne faccia un dramma.
saluti
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks
[#2]
Gentile ragazza, forse non è il caso di drammatizzare, molta gente ha paura di questa malattia , indipendentemente dalla propria vita sessuale, e appunto si fa gli esami, insieme agli altri, così per sicurezza, la sconsiglio di farne una questione.. personale, non penso che lui faccia gli esami perchè .. " non la crede abbastanza adulta", pensi invece che avendo una relazione con un uomo di 40 anni, è proprio normale che un passato .. normale ci sia..
La invito a non tempestarlo di domande, riflessioni, per non alterare il vostro rapporto e non tormentarsi in questo modo..
E cercare di vivere con gioia e serenità questo amore..
La invito a non tempestarlo di domande, riflessioni, per non alterare il vostro rapporto e non tormentarsi in questo modo..
E cercare di vivere con gioia e serenità questo amore..
MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it
[#4]
"....dire nuovamente che non voleva parlarne e che aveva paura...."
Aveva paura dell'esame (ansia) o del RISULTATO dello stesso (HIV) ?
Dico questo perchè se lui ha fatto il test un anno fa e poi non ha più avuto rapporti a rischio, che paura avere? Non c'era motivo, il periodo finestra era finito.
A meno che non sia un tipo molto molto ansioso.
Avete tra voi un accordo di fedeltà reciproca?
Se sì, ritiene che ambedue lo manteniate?
Mi dispiace fornirLe una risposta non in linea con quelle dei miei Colleghi;
valuterà Lei, conoscendo le Vostre situazioni personali e di coppia.
Saluti cordiali.
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.7k visite dal 28/02/2017.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su AIDS-HIV
L'AIDS è la malattia che deriva dall'infezione del virus HIV: quali sono le situazioni di rischio e come evitare e prevenire il contagio? Quando fare il test dell'HIV?