Una continua ansia mi percuote
Buonasera a tutti.Premetto che sono un ragazzo di 20 anni, che piu o meno fino all'età di 17 18 anni ha vissuto bene, spensierato e senza tanti problemi.A 16 anni mi sono fidanzato con una ragazza con la quale avevo instaurato un bel rapporto, ma dopo due anni finì. Il mio problema è che da quando mi sono lasciato con lei ho iniziato a fumare canne con gli amici, e ho perso un po di vista le ragazze, non avendo nemmeno piu rapporti. Con l'avvento del mio uso costante di cannabis il mio mondo interno ed esterno è cambiato molto. Da essere un ragazzo solare, pieno di ragazze intorno, con una certa simpatia sono diventato uno chiuso in me stesso, pieno di ansie e paranoie. Da pochi mesi ho cambiato totalmente aria, mi sono trasferito all'università e qui inizia il mio vero problema. Da quando mi sono lasciato con la mia lei ho perso quel savoir faire con il gentil sesso, e le mie mille ansie mi hanno da subito bloccato con le ragazze. E qui inizia il mio vero problema: da subito i miei amici mi hanno etichettato come uno che è gay ma non Vuole ammetterlo, quindi mi hanno sempre fatto battutine irritanti e chiesto se fosse cosi. Io ho avuto (purtroppo per la mia testa) rapporti con uno dei miei primi amici di infanzia, mai completi, ma rapporti che (un po perche lui mi obbligava, e un po perche avevo bisogno di sfogarmi) si sono portati avanti per anni e anni. Ogni volta che lo vedevo arrivavo da lui eccitato e andavo via schifato, e questo mi ha sempre portato a pensare di non eseere gay ma di avere solo delle piccole alterazioni della mia sessualita. Da quando mi sono trasferito ho iniziato a farmi questa domanda: ma non è che lo sono davvero? E adesso ho questo dubbio esistenziale che mi rovina le giornate e mi fa sentire fuoriluogo in qualsiasi situazione. Adesso una continua ansia mi percuote in qualsiasi momento della giornata, con questa domanda esistenziale e le sue mille manifestazioni nel fare fantasie su uno e sull'altro sesso. Il punto è che ora lo stress mi sta portando ad alterare la mia coscienza, e a pensare che davvero sia così. la domanda che mi sto ponendo è: sono semplicemente un DOC oppure sono davvero gay? Pochi giorni fa ho capito che sono stato un doc per centinaia di cose, che mi hanno portato a pensare che qualsiasi cavolata sia un problema esistenziale per il quale dovessi avere chissà quali ansie, e dentro di me penso che pure questa sia una manifestazione del mio stress e di questa crisi interna che ho dentro di me. Le domande che mi facciosono queste: ci sono rimasto sotto con l'erba e tutte queste paranoie (compreso il doc) sono l'effetto del cannabis a lungo andare o sono davvero un gay represso?Io non voglio gli uomini,peró tendo sempre a constatare la mia eccitazione alla vista (anche per strada) di uomini e donne messi a confronto. Ho sempre goduto nei rapporti sessuali anche se sono affetto da fimosi e le ragazze mi hanno sempre eccitato un sacco tanto da essere anche chiamato morto di figa. aiutatemi grazie mille
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Gentile utente,
ci è davvero impossibile rispondere a questa sua domanda senza conoscerla di persona:
" ci sono rimasto sotto con l'erba e tutte queste paranoie (compreso il doc) sono l'effetto del cannabis a lungo andare o sono davvero un gay represso?"
L'uso reiterato di cannabis può aver modificato la sua percezione della realtà e di sè stesso, eventualmente esacerbando una preesistente tendenza all'ansia e all'ossessività.
Determinate esperienze sessuali in giovane età possono rappresentare semplicemente delle sperimentazioni e non avere a che fare con il reale orientamento sessuale dell'individuo.
Se ha riscontrato un importante cambiamento da quando fuma è plausibile che la cannabis abbia avuto un ruolo importante nella una storia, ma non siamo in grado di dirle in quale misura stia contribuendo a provocare in lei le "paranoie" che riferisce e se queste siano del tutto paranoie.
Perchè non ne parla di persona con uno psicologo della sua zona?
La sua università ha uno sportello psicologico per gli studenti?
ci è davvero impossibile rispondere a questa sua domanda senza conoscerla di persona:
" ci sono rimasto sotto con l'erba e tutte queste paranoie (compreso il doc) sono l'effetto del cannabis a lungo andare o sono davvero un gay represso?"
L'uso reiterato di cannabis può aver modificato la sua percezione della realtà e di sè stesso, eventualmente esacerbando una preesistente tendenza all'ansia e all'ossessività.
Determinate esperienze sessuali in giovane età possono rappresentare semplicemente delle sperimentazioni e non avere a che fare con il reale orientamento sessuale dell'individuo.
Se ha riscontrato un importante cambiamento da quando fuma è plausibile che la cannabis abbia avuto un ruolo importante nella una storia, ma non siamo in grado di dirle in quale misura stia contribuendo a provocare in lei le "paranoie" che riferisce e se queste siano del tutto paranoie.
Perchè non ne parla di persona con uno psicologo della sua zona?
La sua università ha uno sportello psicologico per gli studenti?
Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it
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Carissimo, concordo con la Collega Massaro, l'uso reiterato di cannabis puo' averla condotta ad una alterata percezione della realtà ed accentuato la tendenza a rimuginare, rimuginare, osservarsi, e cadere in pensieri ossessivi.. ma non la conosciamo ed è perciò importante ed urgente che Lei parli di tutto questo con un Collega di persona .
Non darei molta importanza alla storia con questo suo amico.. , frequenti questi .. esperimenti ..in giovane età.. ora però bisogna spezzare il rimuginare continuo e quindi l'ossessività, spero che ci ascolti e che non continui a rovinarsi la giovinezza..
coraggio, basta cominciare..
Non darei molta importanza alla storia con questo suo amico.. , frequenti questi .. esperimenti ..in giovane età.. ora però bisogna spezzare il rimuginare continuo e quindi l'ossessività, spero che ci ascolti e che non continui a rovinarsi la giovinezza..
coraggio, basta cominciare..
MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 4.7k visite dal 28/02/2017.
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