Philofobia
Salve,sono una ragazza di 20 anni.Dopo circa due storie andate male,durate circa 2 anni ciascuna è come se avessi un blocco.Non riesco più ad affezionarmi a qualcuno perchè ho paura che possa andare male.Appena incontro qualcuno che potenzialmente so che potrebbe piacermi,scappo via il più lontano possibile.A volte a prescindere non ci provo neanche a relazionarmi.A volte ho voglia di conoscere e di innamorarmi di nuovo,ma appena vedo che le cose si fanno serie mi tiro indietro .Questo stato mi fa stare male,ma non so come uscirne.
[#2]
Ex utente
Gentile dottoressa,è da circa un anno e mezzo.Durante questo arco di tempo ho cercato di avvicinarmi a qualcuno,anche recentemente.Mi piaceva e anche tanto ma proprio quando ho realizzato questa cosa,ho deciso di chiudere.E dopo questa breve frequentazione mi sono resa conto che devo capire cosa mi sta accadendo e cosa mi spinge ad avere paura di amare e di essere amata e sopratutto capire come rimediare.
[#3]
Gentile utente,
è una tematica oggi più diffusa di quanto si creda. Mi viene un mente un recente consulto, analogo al Suo tranne che per dettagli:
https://www.medicitalia.it/consulti/psicologia/555539-perche-sfuggo-dalle-relazioni.html
Come giustamente Lei dice in chiusura di #2
non si tratta solo di "resa conto che devo capire cosa mi sta accadendo e cosa mi spinge ad avere paura di amare e di essere amata"
ma soprattutto (capire) come rimediare.
Considerato che sono trascorsi parecchi mesi e anche il Suo cervello ha avuto tutto il tempo per "spegnersi"
( https://www.medicitalia.it/news/psicologia/5734-sei-innamorato-a-il-cervello-ti-si-illumina.html )
ritengo che abbia bisogno di una aiuto psicologico per "muovere" questo lutto bloccato,
che la porta lontano da altre situazioni analoghe a quella che l'ha profondamente ferita.
è una tematica oggi più diffusa di quanto si creda. Mi viene un mente un recente consulto, analogo al Suo tranne che per dettagli:
https://www.medicitalia.it/consulti/psicologia/555539-perche-sfuggo-dalle-relazioni.html
Come giustamente Lei dice in chiusura di #2
non si tratta solo di "resa conto che devo capire cosa mi sta accadendo e cosa mi spinge ad avere paura di amare e di essere amata"
ma soprattutto (capire) come rimediare.
Considerato che sono trascorsi parecchi mesi e anche il Suo cervello ha avuto tutto il tempo per "spegnersi"
( https://www.medicitalia.it/news/psicologia/5734-sei-innamorato-a-il-cervello-ti-si-illumina.html )
ritengo che abbia bisogno di una aiuto psicologico per "muovere" questo lutto bloccato,
che la porta lontano da altre situazioni analoghe a quella che l'ha profondamente ferita.
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#4]
Potrai vincere questa paura o rifiuto verso ciò di cui hai bisogno solo affrontandolo, eventualmente aiutata da un terapeuta. Se invece continui a evitare ciò che ti spaventa, gli conferirai più potere e non farai altro che consolidare e confermare la tua fobia.
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
[#5]
Cara Utente,
In effetti un anno e mezzo è un tempo piuttosto lungo.
Non posso che aggregarmi a quanto sostenuto dai colleghi: evitare e restare bloccate in un limbo non sono posizioni che permettono di aprirsi, avvicinarsi all'altro.
Un percorso con un esperto Le gioverà profondamente.
Cari auguri.
In effetti un anno e mezzo è un tempo piuttosto lungo.
Non posso che aggregarmi a quanto sostenuto dai colleghi: evitare e restare bloccate in un limbo non sono posizioni che permettono di aprirsi, avvicinarsi all'altro.
Un percorso con un esperto Le gioverà profondamente.
Cari auguri.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 1.8k visite dal 27/02/2017.
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