Dimenticare amore non corrisposto.
Salve a tutti gli psicologi del sito.
Mi trovo qui perché stò ancora (dopo 8 mesi) soffrendo per un amore non corrisposto, e vorrei uscirne un po' più in fretta soprattutto memore dell'altro innamoramento non corrisposto che mi fece soffrire 2 anni ininterrottamente.
Il primo innamoramento non corrisposto lo ebbi come dicevo circa 3 anni fa e ne uscii solo l'anno scorso, conobbi questa ragazza, iniziammo ad avere un rapporto sempre più stretto fino a passare giorni interi da soli, ci sentivamo sempre al telefono quando distanti e dopo circa 3 mesetti di frequentazione di questo tipo, sentendomi finalmente attratto così tanto da una ragazza (mai successo prima in vita mia così tanto) mi feci avanti ma mi beccai un bel no. Ho sempre cercato di non perdelra come amicizia, non perché sperassi in un qualcosa domani, ma perché la trovavo proprio una bella persona a me compatibile e avevo ragione, ora dopo 3 anni dalla prima conoscenza con lei la ritengo la mia migliore amica con la quale ci confidiamo molto. Non provo ad oggi proprio alcuna attrazione sessuale verso di lei e riusciamo a creare un feeling amiciale pazzesco e ne sono contento. Ma che fatica! Riuscii a uscirne solo l'anno scorso dal dolore di non poter condividere di più (della mia vita) con lei; ne uscii e finalmente dopo circa 4 mesetti in cui stavo bene conobbi l'attuale ragazza per cui soffro oggi. La conobbi al lavoro, dapprima non mi considerava troppo, poi trovandola davvero interessante iniziai a scriverle e sentila più spesso, fino a iniziare a uscire, diventare sempre più intimi, raccontarsi del passato e delle vacanze da fare, stare molto bene assieme... finché dopo 3 mesi (perché purtroppo abitando un po' distanti i tempi per vedersi erano poche volte al mese) le dissi che mi interessava molto, che avrei voluto continuare a conoscerla di più e magari vederci più spesso. All'inizio tutibò, era apparentemente a disagio e poi mi disse che non sapeva cosa dire, che non se lo aspettava e che non voleva rischiare di rovinare l'amicizia e iniziare qualcosa.
Inutile dire che mi rattristò molto quella frase, continuammo e continuiamo tutt'ora a sentirci (anche se ora che si è fidanzata un po' meno) e so che dopo un po' di tempo mi passerà sicuramente, però non voglio più passare i due anni che ho già passato con l'altra ragazza pieno di tristezza. Non lo voglio proprio e vorrei uscirne il prima possibile, razionalmente, ma irrazionalmente sono ancora qui a pensarla e chiedermi cosa ho sbagliato dopo 8 mesi.
Come si può fare?
Grazie per le riflessioni.
Mi trovo qui perché stò ancora (dopo 8 mesi) soffrendo per un amore non corrisposto, e vorrei uscirne un po' più in fretta soprattutto memore dell'altro innamoramento non corrisposto che mi fece soffrire 2 anni ininterrottamente.
Il primo innamoramento non corrisposto lo ebbi come dicevo circa 3 anni fa e ne uscii solo l'anno scorso, conobbi questa ragazza, iniziammo ad avere un rapporto sempre più stretto fino a passare giorni interi da soli, ci sentivamo sempre al telefono quando distanti e dopo circa 3 mesetti di frequentazione di questo tipo, sentendomi finalmente attratto così tanto da una ragazza (mai successo prima in vita mia così tanto) mi feci avanti ma mi beccai un bel no. Ho sempre cercato di non perdelra come amicizia, non perché sperassi in un qualcosa domani, ma perché la trovavo proprio una bella persona a me compatibile e avevo ragione, ora dopo 3 anni dalla prima conoscenza con lei la ritengo la mia migliore amica con la quale ci confidiamo molto. Non provo ad oggi proprio alcuna attrazione sessuale verso di lei e riusciamo a creare un feeling amiciale pazzesco e ne sono contento. Ma che fatica! Riuscii a uscirne solo l'anno scorso dal dolore di non poter condividere di più (della mia vita) con lei; ne uscii e finalmente dopo circa 4 mesetti in cui stavo bene conobbi l'attuale ragazza per cui soffro oggi. La conobbi al lavoro, dapprima non mi considerava troppo, poi trovandola davvero interessante iniziai a scriverle e sentila più spesso, fino a iniziare a uscire, diventare sempre più intimi, raccontarsi del passato e delle vacanze da fare, stare molto bene assieme... finché dopo 3 mesi (perché purtroppo abitando un po' distanti i tempi per vedersi erano poche volte al mese) le dissi che mi interessava molto, che avrei voluto continuare a conoscerla di più e magari vederci più spesso. All'inizio tutibò, era apparentemente a disagio e poi mi disse che non sapeva cosa dire, che non se lo aspettava e che non voleva rischiare di rovinare l'amicizia e iniziare qualcosa.
Inutile dire che mi rattristò molto quella frase, continuammo e continuiamo tutt'ora a sentirci (anche se ora che si è fidanzata un po' meno) e so che dopo un po' di tempo mi passerà sicuramente, però non voglio più passare i due anni che ho già passato con l'altra ragazza pieno di tristezza. Non lo voglio proprio e vorrei uscirne il prima possibile, razionalmente, ma irrazionalmente sono ancora qui a pensarla e chiedermi cosa ho sbagliato dopo 8 mesi.
Come si può fare?
Grazie per le riflessioni.
[#1]
Gentile utente,
non "cosa ho sbagliato",
bensì quali sono i miei stili di attaccamento che mi portano ripetutamente a
- attaccarmi ad amori non corrisposti
- non riuscire a lasciarli andare se non dopo molti mesi e sofferenze
e
- come posso modificare questa ... coazione a ripetere.
Ma questo ha bisogno di un percorso psicologico di persona.
Per noi è impossibile online fare diagnosi,
dare consigli non è il nostro mestiere
e dunque ...
Nel frattempo può leggere questo articolo, relativo a come il cervello - dopo essersi "illuminato" nell'innamoramento - può riuscire a spegnersi: https://www.medicitalia.it/news/psicologia/5734-sei-innamorato-a-il-cervello-ti-si-illumina.html.
Saluti cordiali.
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#2]
Ex utente
Per prima cosa graze della risposta e per le riflessioni che mi ha stimolato Dott.ssa Brunialti.
"Per noi è impossibile online fare diagnosi,
dare consigli non è il nostro mestiere
e dunque ..."
Su questo sicuramente, ma non sono qui per diagnosi o altro, solo per parlarne con qualcuno che è esperto nei sentimenti umani e mi dà spunti su cui ragionare, ad esempio il fatto della coazione a ripetere non la pensavo proprio e vado a spiegarle il perchè sotto...
Mi diceva appunto che sarebbe utile analizzare con un/una suo/a collega questo mio attaccarmi ad amori non corrisposti e perché le ripeto inconsciamente.
Il problema è che non mi pare proprio di "cercarmela" e le spiego meglio la situazione anche per aiutarla a capire il quadro: io conosco una ragazza e dal fatto che acconsente ad uscire con me sempre da sola, mi risponde attivamente ai messaggi, mi chiama, mi parla di sè, si scherza su argomenti sessuali, solo dopo tutto questo la mia attrazione iniziale legata a estetica e iniziale feeling scala di livello e sale ad "innamoramento", infatti non è che mi sia attaccato a ragazze che non mi calcolavano, bensì a ragazze che rispondevano (ci sono state molte che trovavo carine e simpatiche che non mi hanno mai risposto e acconsentito ad uscire e dopo 4-5 no mi sono allontanato). Proprio perché parevano "starci" mi son fatto avanti prendendomi il "NO" ma ormai ero affezionato, leconoscevo, avevamo fatto progetti di vacanze e attività assieme e quindi dopo tutto ciò soffro, soffro perché so quel che ho "perso", soffro perché vorrei poter andare avanti con questo gioco di intimità che si stava creando ma lei mi rimette in riga. Come faccio a sapere a priori che una ragazza che dopo 3 mesi di frequentazione, sempre da soli, cerca solo amicizia e non mi vuole? Questo non saprei farlo.
Lei che dice?
PS: dimenticavo, il link non mi porta da nessuna parte, credo manchi un pezzetto e non indrizzi in modo corretto per questo :-) grazie.
"Per noi è impossibile online fare diagnosi,
dare consigli non è il nostro mestiere
e dunque ..."
Su questo sicuramente, ma non sono qui per diagnosi o altro, solo per parlarne con qualcuno che è esperto nei sentimenti umani e mi dà spunti su cui ragionare, ad esempio il fatto della coazione a ripetere non la pensavo proprio e vado a spiegarle il perchè sotto...
Mi diceva appunto che sarebbe utile analizzare con un/una suo/a collega questo mio attaccarmi ad amori non corrisposti e perché le ripeto inconsciamente.
Il problema è che non mi pare proprio di "cercarmela" e le spiego meglio la situazione anche per aiutarla a capire il quadro: io conosco una ragazza e dal fatto che acconsente ad uscire con me sempre da sola, mi risponde attivamente ai messaggi, mi chiama, mi parla di sè, si scherza su argomenti sessuali, solo dopo tutto questo la mia attrazione iniziale legata a estetica e iniziale feeling scala di livello e sale ad "innamoramento", infatti non è che mi sia attaccato a ragazze che non mi calcolavano, bensì a ragazze che rispondevano (ci sono state molte che trovavo carine e simpatiche che non mi hanno mai risposto e acconsentito ad uscire e dopo 4-5 no mi sono allontanato). Proprio perché parevano "starci" mi son fatto avanti prendendomi il "NO" ma ormai ero affezionato, leconoscevo, avevamo fatto progetti di vacanze e attività assieme e quindi dopo tutto ciò soffro, soffro perché so quel che ho "perso", soffro perché vorrei poter andare avanti con questo gioco di intimità che si stava creando ma lei mi rimette in riga. Come faccio a sapere a priori che una ragazza che dopo 3 mesi di frequentazione, sempre da soli, cerca solo amicizia e non mi vuole? Questo non saprei farlo.
Lei che dice?
PS: dimenticavo, il link non mi porta da nessuna parte, credo manchi un pezzetto e non indrizzi in modo corretto per questo :-) grazie.
[#3]
Questa è ricostruzione che la Sua mente razionale fa.
Ma nulla succede per caso, e men che meno le .. ripetizioni.
Per questo accennavo a
"... mi portano ripetutamente a
- attaccarmi ad amori non corrisposti
- non riuscire a lasciarli andare se non dopo molti mesi e sofferenze."
Siccome non lo si sa priori se la ragazza è interessata,
se il tentativo è andato a vuoto
occorrerà se non altro lavorare su di sè per non stare un tempo inenarrabile nel lutto..
Questo intendevo dire,
anche con l'articolo di cui Le ricopio nuovamente il link (aveva una lettera in più..).
https://www.medicitalia.it/news/psicologia/5734-sei-innamorato-a-il-cervello-ti-si-illumina.html
Saluti cordiali.
Ma nulla succede per caso, e men che meno le .. ripetizioni.
Per questo accennavo a
"... mi portano ripetutamente a
- attaccarmi ad amori non corrisposti
- non riuscire a lasciarli andare se non dopo molti mesi e sofferenze."
Siccome non lo si sa priori se la ragazza è interessata,
se il tentativo è andato a vuoto
occorrerà se non altro lavorare su di sè per non stare un tempo inenarrabile nel lutto..
Questo intendevo dire,
anche con l'articolo di cui Le ricopio nuovamente il link (aveva una lettera in più..).
https://www.medicitalia.it/news/psicologia/5734-sei-innamorato-a-il-cervello-ti-si-illumina.html
Saluti cordiali.
[#4]
Ex utente
Grazie, il link non funzionava perché terminava per .htmli anziché html, avrei potuto accorgermene leggendo, ma non ho notato. Scusi se le ho fatto riscrivere.
E' una lettura interessante e curiosa.
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Mi diceva che: "Questa è ricostruzione che la Sua mente razionale fa."
però che la frequentazione ci sia stata per 3 mesi è un dato di fatto, e anche che siano le uniche ragazze che mi han risposto ai messaggi e accettato di uscire n quei periodi. Non avevo proprio altre scelte tra le ragazze che esteticamente mi aggradavano.
Su ciò non è daccordo Dott.ssa?
Poi per il fatto di non riuscire a farli andare invece lo riesco a vedere di più, noto proprio che rimango affezionato (per 2 anni l'ultima volta) per il fatto di aver legato in quei mesi in cui ci si apriva vicendevolmente e aver fantasticato sul futuro è stato proprio deletereo, perché poi ripenso per molto tempo ai momenti assieme e mi danno l'animo accorgendomi che non potrò averli.
Questo si, e mi piacerebbe proprio soffrire meno tempo, non ci sono quindi secondo lei escamotages?
E' una lettura interessante e curiosa.
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Mi diceva che: "Questa è ricostruzione che la Sua mente razionale fa."
però che la frequentazione ci sia stata per 3 mesi è un dato di fatto, e anche che siano le uniche ragazze che mi han risposto ai messaggi e accettato di uscire n quei periodi. Non avevo proprio altre scelte tra le ragazze che esteticamente mi aggradavano.
Su ciò non è daccordo Dott.ssa?
Poi per il fatto di non riuscire a farli andare invece lo riesco a vedere di più, noto proprio che rimango affezionato (per 2 anni l'ultima volta) per il fatto di aver legato in quei mesi in cui ci si apriva vicendevolmente e aver fantasticato sul futuro è stato proprio deletereo, perché poi ripenso per molto tempo ai momenti assieme e mi danno l'animo accorgendomi che non potrò averli.
Questo si, e mi piacerebbe proprio soffrire meno tempo, non ci sono quindi secondo lei escamotages?
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 4.9k visite dal 27/02/2017.
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