Una volta sono arrivata

Gentili Dottori,
6 mesi fa la mia ragazza è andata ad un campo volontariato e lì ha conosciuto un ragazzo.
Il telefono non prendeva, per cui io piangevo la sua mancanza mentre lei passava il tempo con questo ragazzo.
Quando è tornata a Bologna mi ha detto che le è piaciuto questo ragazzo, che non è successo niente, che se ne pente tantissimo, e che è accaduto ciò a causa di solitudine.
Lei mi sta riempiendo di amore e cerca in tutti i modi di recuperare il rapporto, e quando sono con lei sto bene e mi sembra tutto come prima, ma in certi momenti, specie quando sono a casa e non ho la testa impegnata in qualcosa, ho delle forti crisi di pianto, non faccio che tormentarla di messaggi dove faccio insinuazioni e continuo a non fidarmi di lei.
Queste "crisi" danneggiano molto me ma anche lei, che continua a sentirsi in colpa e mi attacca a causa di una mia incoerenza, ovvero, il giorno prima dico di averla perdonata e durante queste crisi non faccio che insultarla.
Non riesco a superare questo trauma, una volta sono arrivata a tagliarmi dal dolore, atto che ha fatto molto più male a lei che a me, e tutto quello che voglio è tornare ad essere serena, perdonarla e fidarmi di lei.
So che la mia età è caratteristica di amori turbolenti, che donne con bimbi e mariti che tradiscono hanno più importanza, ma non so più a chi rivolgermi e ho bisogno di tornare a stare bene, con me e con lei.
Grazie per l'attenzione.