Deglutizione
Salve dottori! Premetto che dopo aver perso mio marito circa due anni fa ho iniziato a soffrire di forti crisi d'ansia e attacchi di panico. Ho iniziato una terapia con uno psicoterapeuta ma dopo più di un anno non ho avuto grandi risultati. Le paure sono rimaste! Il sintomo più invalidante è stata la dispnea.......ma da un pò ci sono anche periodi in cui riesco a respirare bene! Ho fatto in questi due anni innumerevoli esami e visite.......esami del sangue ogni sei mesi, rx torace, due visite cardiologiche con ecocardio, visita pneumologica con spirometria, visita neurologica.........nulla! Pare che sia una persona sana! Ora da un paio di giorni è subentrato un nuovo sintomo che mi da parecchio fastidio e mi preoccupa.........due notti fa mi sono svegliata all'improvviso con la sensazione di non riuscire ad ingoiare la saliva, mi era già capitato in altre occasioni, ma da allora mi sono fissata su questa cosa e avverto continuamente il bisogno di deglutire.........come se dovessi accertarmi di riuscire a farlo! Ora vorrei gentilmente chiedervi se può essere collegato al mio stato ansioso oppure devo pensare che sia legato a qualche nuova patologia venuta a galla? Aspetto notizie in merito da chi vorrá gentilmente aiutarmi! Un caro saluto.
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Gentile utente,
fra le svariate e numerose visite che Lei ha fatto, nessuno Le ha consigliato la visita presso lo Psicologo psicoterapeuta o lo Psichiatra, considerato che il corpo risulta sano?
"...Pare che sia una persona sana!.."
Lei lo dice quansi con rammarico, non comprendendo da dove, allora, arrivino tutti questi disturbi.
"Ora vorrei gentilmente chiedervi se può essere collegato al mio stato ansioso ..."
E possibilissimo. Anche se la diagnosi è possibile solo di persona.
Per il momento può leggere con calma
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1064-quando-il-corpo-va-in-ansia-i-sintomi-fisici-dei-disturbi-d-ansia.html
e vedere se ci si ritrova.
Considerato che tutto ha avuto inizio con il decesso di Suo marito due anni fa, può tornarLe utile leggere in tranquillità
https://www.medicitalia.it/minforma/psichiatria/752-lutto-normale-e-lutto-complicato.html
Se ritiene, ci risentiamo dopo le letture.
Saluti cordiali.
fra le svariate e numerose visite che Lei ha fatto, nessuno Le ha consigliato la visita presso lo Psicologo psicoterapeuta o lo Psichiatra, considerato che il corpo risulta sano?
"...Pare che sia una persona sana!.."
Lei lo dice quansi con rammarico, non comprendendo da dove, allora, arrivino tutti questi disturbi.
"Ora vorrei gentilmente chiedervi se può essere collegato al mio stato ansioso ..."
E possibilissimo. Anche se la diagnosi è possibile solo di persona.
Per il momento può leggere con calma
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1064-quando-il-corpo-va-in-ansia-i-sintomi-fisici-dei-disturbi-d-ansia.html
e vedere se ci si ritrova.
Considerato che tutto ha avuto inizio con il decesso di Suo marito due anni fa, può tornarLe utile leggere in tranquillità
https://www.medicitalia.it/minforma/psichiatria/752-lutto-normale-e-lutto-complicato.html
Se ritiene, ci risentiamo dopo le letture.
Saluti cordiali.
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.5k visite dal 25/02/2017.
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