Marito che urla

Gentile signora,

nonostante i problemi lavorativi di Suo marito, ci sono azioni che non possono essere giustificate, come dare uno schiaffo.
Soprattutto in presenza di una bambina piccola.

Detto ciò, non so dirle di preciso da che cosa può dipendere tutto ciò: ogni persona ha la propria storia e bisognerebbe capire con Suo marito che cos'è questa rabbia e soprattutto come gestirla.

Lei, d'altra parte, potrebbe evitare di discutere e accendere liti su questioni futili.

Cordiali saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

Gentile Signora,
le mani addosso non sono mai giustificabili nemmeno se suo marito si trova in una condizione stressante per il lavoro.
E' probabile che sia in una condizione di sofferenza date le esplosioni di rabbia e a quanto sembra la difficoltà di controllare i propri impulsi.
Credo sia opportuno intervenire sia per il suo benessere sia per quello della vostra bimba. Vivere in un clima familiare così periurbato infatto la pone in una condizione di rischio per un suo equilibrato sviluppo.
Come si comportava in precedenza suo marito?
Cosa ci può dire di lui?
Eventuali altre problematiche?
Lei cosa prova per lui e che intenzioni ha?

Evitate di litigare davanti alla bimba e mantenga prudenza per non innescare situazioni di rischio.

Ci faccia sapere per poter completare meglio la risposta seppure con i limiti di un consulto on line.

Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it

Si ha problemi ad avere rapporti sessuali completi

Quando è nata la bambina mi ha detto che in realtà non voleva sposarsi e si e 'allontanato per un periodo. Poi è tornato ma ha sempre avuto questi scatti d'ira.I nostri rapporti sessuali si sono sempre più diradati.Per lui cosa provo? Spesso ansia e soprattutto non so mai come comportarmii visto che ogni comportamento soprattutto quando lo contraddico innesca in lui rabbia e da sempre la colpa a me per quello che succede.Poi di calma e cerca di farsi perdonare.

Non è dunque da poco tempo che la situazione è perturbata.

Legga qui e veda se c'è qualche spunto che può interessarla.
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1768-quando-il-partner-e-violento-la-violenza-di-genere-nella-coppia.html

Si riferisca almeno al Consuiltorio Familiare ASL della sua zona, no0n potete continuare in questo modo per il benessere di tutti, in particolare di quello della bimba.

Ci faccia sapere se crede.

Molti auguri

Si la situazione dura da parecchio tempo è si è scatenato dopo la nascita della bambina.
L'hanno scorso avevamo quasi deciso di separarci ma non siamo andati avanti.
Lui è violento verbalmente urla spesso ma mai fisicamente.So che non possiamo andare avanti cosi io mo sono rivolta ad una psicologa che vorrebbe vedere anche la bambina solo che senza il suo consensi non si può e lui non intende dartelo. Perché non crede negli psicologi

Gentile utente,

già nel 2011
la crisi si era manifestata:

https://www.medicitalia.it/consulti/psicologia/204957-crisi-di-coppia-dopo-la-nascita-di-un-figlio.html

Ma avevamo anche orientato ad un consulto di persona. Magari in partenza solo a Lei:
"Se suo marito non vuole, cerchi almeno lei un professionista. "

Non rimane che confermare.

Cosa ne pensa?

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

Attualmente mi sta seguenti una psicologa.
Lei vorrebbe vedere anche la bambina ma lui mi nega il consenso.

".. Lei vorrebbe vedere anche la bambina ma lui mi nega il consenso... "

Non possiamo sapere perchè la Psicologa voglia vedere la bambina (da quanto Lei scrive non se ne ravvisa la necessità, ma dipende dall'obiettivo).


"..Attualmente mi sta seguendo una psicologa."
Seguendo in che senso?
La psicologa è anche psicoterapeuta? Solo in questo caso può effettuare terapie.

Si è anche psicoterapeuta