Ipocondria che mi tormenta
Buonasera.
Volevo parlare della mia ipocondria.
Purtroppo sono una persona MOLTO soggetta ad ansia in quanto a scuola fino a tre anni fa sono stata vittima di bullismo, a casa la situazione tra i miei genitori non era delle migliori e ora mio padre si trova in ospedale grave da questa estate.
Ho sofferto e soffro tutt' ora di attacchi di panico.
Ciò che mi preme di più però nelle ultime settimane è l' ipocondria. Vivo con l' ansia di avere un malore da un momento all' altro, qualche sera vado a letto e sento il cuore correre, quindi non riesco a dormire... Ho la costante paura mi possa venire un infarto, a volte sento una pressione al petto e una specie di gonfiore al collo, in questi momenti mi prende l' ansia, a volte anche fino a piangere.
Questa sera per esempio ho i battiti cardiaci più lenti del solito, solitamente ho una media di 75 battiti, questa sera invece sui 65/70 e come previsto mi sta salendo l' ansia.
Non so più come gestire questa cosa.
Volevo avere il vostro parere.
Grazie.
Volevo parlare della mia ipocondria.
Purtroppo sono una persona MOLTO soggetta ad ansia in quanto a scuola fino a tre anni fa sono stata vittima di bullismo, a casa la situazione tra i miei genitori non era delle migliori e ora mio padre si trova in ospedale grave da questa estate.
Ho sofferto e soffro tutt' ora di attacchi di panico.
Ciò che mi preme di più però nelle ultime settimane è l' ipocondria. Vivo con l' ansia di avere un malore da un momento all' altro, qualche sera vado a letto e sento il cuore correre, quindi non riesco a dormire... Ho la costante paura mi possa venire un infarto, a volte sento una pressione al petto e una specie di gonfiore al collo, in questi momenti mi prende l' ansia, a volte anche fino a piangere.
Questa sera per esempio ho i battiti cardiaci più lenti del solito, solitamente ho una media di 75 battiti, questa sera invece sui 65/70 e come previsto mi sta salendo l' ansia.
Non so più come gestire questa cosa.
Volevo avere il vostro parere.
Grazie.
[#1]
Gentile Utente,
sembra che stia trascinando un certo disagio da diverso tempo dati gli episodi pregressi di bullismo, i problemi familiari e la recente malattia di suo padre, elementi che concorrerebbero a sostenere e amplificare lo stato ansioso che denuncia e la sintomatologia riferita.
Focalizzare l'attenzione su determinati parametri fisiologici poi, non fa altro che alimentare il circolo vizioso fra paure, sintomi e ansia.
Sarebbe opportuno intervenire rivolgendosi a uno psicologo psicoterapeuta per una valutazione diretta e far fronte in modo efficace all'ansia che denuncia.
Dai disagi legati all'ansia si può uscire con i trattamenti adeguati come ad esempio la psicoterapia, talvolta associata al trattamento farmacologico (di stretta competenza medica) secondo le necessità del singolo caso valutate direttamente dallo specialista.
Ha provato almeno a parlarne col medico di base?
Intanto può leggere qui
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/816-la-trappola-del-panico.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2649-professione-ipocondriaco-l-arte-di-crearsi-malattie.html
sembra che stia trascinando un certo disagio da diverso tempo dati gli episodi pregressi di bullismo, i problemi familiari e la recente malattia di suo padre, elementi che concorrerebbero a sostenere e amplificare lo stato ansioso che denuncia e la sintomatologia riferita.
Focalizzare l'attenzione su determinati parametri fisiologici poi, non fa altro che alimentare il circolo vizioso fra paure, sintomi e ansia.
Sarebbe opportuno intervenire rivolgendosi a uno psicologo psicoterapeuta per una valutazione diretta e far fronte in modo efficace all'ansia che denuncia.
Dai disagi legati all'ansia si può uscire con i trattamenti adeguati come ad esempio la psicoterapia, talvolta associata al trattamento farmacologico (di stretta competenza medica) secondo le necessità del singolo caso valutate direttamente dallo specialista.
Ha provato almeno a parlarne col medico di base?
Intanto può leggere qui
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/816-la-trappola-del-panico.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2649-professione-ipocondriaco-l-arte-di-crearsi-malattie.html
Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it
[#2]
Utente
La ringrazio per la risposta tempestiva.
Sono andata dal medico di base lunedì per farmi controllare una tonsillite che si è presentata sabato, ho colto l' occasione per dirle della tachicardia notturna, mi ha consigliato Ansiodep.
A breve tornerò per parlarne più precisamente.
Secondo lei la pressione al petto, fame d' aria e battiti cardiaci più lenti del solito sono sintomi collegabili all' ansia?
Sono andata dal medico di base lunedì per farmi controllare una tonsillite che si è presentata sabato, ho colto l' occasione per dirle della tachicardia notturna, mi ha consigliato Ansiodep.
A breve tornerò per parlarne più precisamente.
Secondo lei la pressione al petto, fame d' aria e battiti cardiaci più lenti del solito sono sintomi collegabili all' ansia?
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E' probabile, soprattutto se sono stati escluse patologie organiche.
Le consiglio nuovamente una valutazione diretta specialistica.
Legga qui
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1064-quando-il-corpo-va-in-ansia-i-sintomi-fisici-dei-disturbi-d-ansia.html
Le consiglio nuovamente una valutazione diretta specialistica.
Legga qui
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1064-quando-il-corpo-va-in-ansia-i-sintomi-fisici-dei-disturbi-d-ansia.html
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.8k visite dal 23/02/2017.
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Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.