Ipocondria che mi tormenta

Buonasera.
Volevo parlare della mia ipocondria.
Purtroppo sono una persona MOLTO soggetta ad ansia in quanto a scuola fino a tre anni fa sono stata vittima di bullismo, a casa la situazione tra i miei genitori non era delle migliori e ora mio padre si trova in ospedale grave da questa estate.
Ho sofferto e soffro tutt' ora di attacchi di panico.
Ciò che mi preme di più però nelle ultime settimane è l' ipocondria. Vivo con l' ansia di avere un malore da un momento all' altro, qualche sera vado a letto e sento il cuore correre, quindi non riesco a dormire... Ho la costante paura mi possa venire un infarto, a volte sento una pressione al petto e una specie di gonfiore al collo, in questi momenti mi prende l' ansia, a volte anche fino a piangere.
Questa sera per esempio ho i battiti cardiaci più lenti del solito, solitamente ho una media di 75 battiti, questa sera invece sui 65/70 e come previsto mi sta salendo l' ansia.
Non so più come gestire questa cosa.
Volevo avere il vostro parere.
Grazie.
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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119
Gentile Utente,
sembra che stia trascinando un certo disagio da diverso tempo dati gli episodi pregressi di bullismo, i problemi familiari e la recente malattia di suo padre, elementi che concorrerebbero a sostenere e amplificare lo stato ansioso che denuncia e la sintomatologia riferita.
Focalizzare l'attenzione su determinati parametri fisiologici poi, non fa altro che alimentare il circolo vizioso fra paure, sintomi e ansia.
Sarebbe opportuno intervenire rivolgendosi a uno psicologo psicoterapeuta per una valutazione diretta e far fronte in modo efficace all'ansia che denuncia.
Dai disagi legati all'ansia si può uscire con i trattamenti adeguati come ad esempio la psicoterapia, talvolta associata al trattamento farmacologico (di stretta competenza medica) secondo le necessità del singolo caso valutate direttamente dallo specialista.

Ha provato almeno a parlarne col medico di base?

Intanto può leggere qui
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/816-la-trappola-del-panico.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2649-professione-ipocondriaco-l-arte-di-crearsi-malattie.html

Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it

[#2]
Utente
Utente
La ringrazio per la risposta tempestiva.
Sono andata dal medico di base lunedì per farmi controllare una tonsillite che si è presentata sabato, ho colto l' occasione per dirle della tachicardia notturna, mi ha consigliato Ansiodep.
A breve tornerò per parlarne più precisamente.

Secondo lei la pressione al petto, fame d' aria e battiti cardiaci più lenti del solito sono sintomi collegabili all' ansia?
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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119
E' probabile, soprattutto se sono stati escluse patologie organiche.
Le consiglio nuovamente una valutazione diretta specialistica.

Legga qui
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1064-quando-il-corpo-va-in-ansia-i-sintomi-fisici-dei-disturbi-d-ansia.html
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