Vi giuro non so più cosa fare io voglio stare con lei ma questa situazione mi fa stare male e ho
Buonasera,sono qui che scrivo per chiedere un consiglio riguardo la mia situazione che rende la vita impossibile da vivere serenamente..
Sto con una ragazza a cui ho dato tutto me stesso partendo dalla fiducia,fiducia che via via ho perso a causa di errori che ha commesso nei miei confronti e bugie che mi ha detto,oggi io sono diventato apatico,mi secco ad uscire con lei e litighiamo ogni giorno perché io ho il dubbio che lei mi menta,è una ragazza seria ma in passato mi ha mentito su alcune cose facendomi del male dentro,ed oggi ogni tanto gli ripeto di dirmi la verità sule bugie perché a me i conti non tornano..lei continua a dire di avermi detto tutuo ma come posso fidarmi se in passato mi diceva la stessa cosa e poi invece mentiva?..vi giuro non so più cosa fare io voglio stare con lei ma questa situazione mi fa stare male e ho paura anche ad amare o affezzionarmi ancora a lei
Sto con una ragazza a cui ho dato tutto me stesso partendo dalla fiducia,fiducia che via via ho perso a causa di errori che ha commesso nei miei confronti e bugie che mi ha detto,oggi io sono diventato apatico,mi secco ad uscire con lei e litighiamo ogni giorno perché io ho il dubbio che lei mi menta,è una ragazza seria ma in passato mi ha mentito su alcune cose facendomi del male dentro,ed oggi ogni tanto gli ripeto di dirmi la verità sule bugie perché a me i conti non tornano..lei continua a dire di avermi detto tutuo ma come posso fidarmi se in passato mi diceva la stessa cosa e poi invece mentiva?..vi giuro non so più cosa fare io voglio stare con lei ma questa situazione mi fa stare male e ho paura anche ad amare o affezzionarmi ancora a lei
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(...)oggi ogni tanto gli ripeto di dirmi (..)
questo è l'errore che commette, non trasformi la cosa in un'ossessione.
Per stare con una persona non esistono prove di fiducia o si decide di fidarsi oppure ci si lascia.
legga questo
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1726-risarcimento-emotivo-quando-nella-coppia-chiedere-scusa-non-basta.html
saluti
questo è l'errore che commette, non trasformi la cosa in un'ossessione.
Per stare con una persona non esistono prove di fiducia o si decide di fidarsi oppure ci si lascia.
legga questo
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1726-risarcimento-emotivo-quando-nella-coppia-chiedere-scusa-non-basta.html
saluti
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks
[#5]
Gent.le Ragazzo,
ha iniziato a scriverci per affrontare malesseri di varia tipologia, alcuni dei quali probabilmente di natura psicosomatica quasi due anni fa, è possibile che tutte queste problematiche abbiano una "matrice comune" che meriti di essere affrontata rivolgendosi direttamente ad uno psicoterapeuta.
La diagnosi di disturbo ossessivo non può essere fatta attraverso una consulenza on line inoltre se se deriva da un autodiagnosi può contribuire a consolidare il disagio.
In altre parole, è come se tu inizi a pensare a te stesso come "il malato" e, di conseguenza, ti aspetti che gli altri ti trattino come tale, anche la tua ragazza.
A quel punto, il disturbo psicologico qualunque esso sia, diventa l'alibi che legittima il continuo rinvio della possibilità di ricevere un aiuto qualificato, e contribuisce a consolidare il pensiero ossessivo di turno: "posso fidarmi della mia ragazza?".
ha iniziato a scriverci per affrontare malesseri di varia tipologia, alcuni dei quali probabilmente di natura psicosomatica quasi due anni fa, è possibile che tutte queste problematiche abbiano una "matrice comune" che meriti di essere affrontata rivolgendosi direttamente ad uno psicoterapeuta.
La diagnosi di disturbo ossessivo non può essere fatta attraverso una consulenza on line inoltre se se deriva da un autodiagnosi può contribuire a consolidare il disagio.
In altre parole, è come se tu inizi a pensare a te stesso come "il malato" e, di conseguenza, ti aspetti che gli altri ti trattino come tale, anche la tua ragazza.
A quel punto, il disturbo psicologico qualunque esso sia, diventa l'alibi che legittima il continuo rinvio della possibilità di ricevere un aiuto qualificato, e contribuisce a consolidare il pensiero ossessivo di turno: "posso fidarmi della mia ragazza?".
Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it
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Gent.le Ragazzo,
il codice deontologico non consente agli psicologi la presa in carico terapeutica di amici e/o familiari, sarebbe stato opportuno l'invio ad uno specialista psicologo/psicoterapeuta e/o psichiatra, per offrirti l'opportunità di ricevere un aiuto specialistico.
Pertanto dopo tutti questi anni trascorsi nel tentativo di affrontare le conseguenze del disagio anziché il disagio stesso, forse è arrivato il momento di rivolgerti di persona ad uno psicologo- psicoterapeuta.
Eventualmente in un secondo tempo sarà lo specialista ad inviarti dallo psichiatra per valutare l'opportunità di un'integrazione farmacologica.
il codice deontologico non consente agli psicologi la presa in carico terapeutica di amici e/o familiari, sarebbe stato opportuno l'invio ad uno specialista psicologo/psicoterapeuta e/o psichiatra, per offrirti l'opportunità di ricevere un aiuto specialistico.
Pertanto dopo tutti questi anni trascorsi nel tentativo di affrontare le conseguenze del disagio anziché il disagio stesso, forse è arrivato il momento di rivolgerti di persona ad uno psicologo- psicoterapeuta.
Eventualmente in un secondo tempo sarà lo specialista ad inviarti dallo psichiatra per valutare l'opportunità di un'integrazione farmacologica.
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 7k visite dal 22/02/2017.
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