Dubbi e paranoie

Salve dottori,
su indicazione di precedenti consulti mi sono recata da uno psicoterapeuta per esporgli la mia problematica. Lui mi ha rassicurata dicendomi che anche le persone eterosessuali hanno delle curiosità nei confronti dello stesso sesso e mi ha anche consigliato di non analizzare troppo ogni tipo di situazione perché rischierei di dare importanza a cose che spontaneamente non farei.
Infine mi ha proposto un'altra seduta (non obbligatoria) di ipnosi ma, sinceramente, credo che la cosa finirebbe solamente per turbarmi.
In questo momento le mie fissazioni si sono concentrate su mia madre e mia sorella. In pratica ho iniziato, dal nulla, a dubitare di loro, della possibilità che possano abusare di me o che stiano tramando di farlo. Istintivamente so che é una sciocchezza e mi dico che non alzerebbero mai un dito su di me (non l'hanno mai fatto e se le amo cosí tanto ci sarà una ragione) ma i miei pensieri mi dicono "che certezza hai al riguardo?" e questo mi induce, a volte, a sentirmi angosciata. Inoltre ho iniziato anche a pensare che questo stato d'animo potrebbe condurmi all'esasperazione e spingermi a compiere gesti violenti. Ormai non so piú a cosa pensare, se affidarmi alla mia diffidenza o al mio intuito. Sono confusa e infelice.