Ansia angoscia depressione

Salve ho bisogno di chiedervi un parere perchè non riesco a uscire da una situazione, cerco di spiegare brevemente:
circa un anno e mezzo fa ho cominciato a lavorare, il lavoro andava bene ero contenta e mi sentivo realizzata. un giorno un ragazzo sui 35 anni ha notato mia sorella e hanno cominciato a frequentarsi poi me lo ha presentato, con questa persona siamo diventati amici lui mi chiedeva consigli su mia sorella e io cercavo di consigliarlo, poi la storia con mia sorella è finita ma lui continuava a parlare con me, io rispondevo ma più si legava a me più difficile diventava il distacco da mia sorella così ho cominciato a rispondere sempre meno fino a diventare molto fredda e distaccata, lui l ha presa male e un giorno venne sul posto di lavoro a urlare a minacciarmi che mi avrebbe fatto del male, da quell episodio è venuto ancora poi sono cominciati i messaggi di minacce dove diceva che ero io la causa della rottura e che me l avrebbe fatta pagare, poi gli insulti, gli squilli anonimi, le scritte sui muri ecc dopo qualche mese a subire ho deciso di rivolgermi ai carabinieri i quali subito mi hanno detto di denunciare, all inizio non volevo poi le cose sono peggiorate e mi sono decisa, una volta fatta la denuncia però nulla è cambiato, gli squilli arrivavano così pure i messaggi, avevo paura di tornare a casa la sera e quando stavo a casa al sicuro sentivo una rabbia dentro, mentre quando uscivo i sentimenti erano di paura e ansia, così sono andata diverse volte in caserma a pregare di aiutarmi ma non potevano fare nulla, ad oggi è passato quasi un anno che vivo in questa situazione, mi sono rivolta ad un avvocato e sembra che forse gli danno le misure cautelari in modo che non può più contattarmi, dovrei essere felice era quello che volevo e che aspettavo da tanto e invece? invece sono 3 giorni che sono angosciata, non riesco a respirare dall' ansia, non riesco a dormire, è brutto perchè mi sembra di aver perso la voglia di vivere non ho voglia di uscire, ne di vedere un film, ne di vedere il mio ragazzo, sono costretta ad uscire per vari motivi mentre io vorrei solo rinchiudermi in camera e fissare il muro, ho sigillato la finestra non ho voglia di vedere la luce del sole, in camera ora c'è sempre il buio, ho una grande voglia di piangere ma non riesco sento solo una grande sofferenza e non capisco perchè, è come se dovesse succedere qualcosa di molto brutto, forse davvero sta per succedere qualcosa, forse quando lui saprà della denuncia mi ucciderà, forse per questo mi sento così oppure no? che cosa può essere successo dentro di me? perchè non sono contenta di aver quasi ottenuto quello che volevo dopo mesi di lotta? vi prego aiutatemi è davvero un dolore che non avevo mai provato, è molto peggio anche di un dolore fisico non so cos'è e cosa potrei fare. grazie a chi risponderà. un saluto.
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Dr. Francesco Emanuele Pizzoleo Psicologo, Psicoterapeuta 2.4k 122
Gentile ragazza,

Lei ha vissuto un anno "nelle mani" di uno stalker...
È un esperienza terribilmente distruttiva e stancante!

Lei ora sta -probabilmente- scaricando l'emotivitá di tristezza e ansia che "durante la battaglia" non ha avuto ,forse, modo di fare e vivere.
Ora da qualche giorno avverte queste emozioni e conseguenti modi di fare.....liberatori!

mentre si lotta, a volte, per necessità, si diventa quasi alessitimici (non in grado di riconoscere e vivere le emozioni). In una lotta serve la spada per "salvare se stessi"
per la tristezza e l'ansia non c'è molto posto.
Il posto era occupato, naturalmente, dalla rabbia

Perché non sono contenta di aver quasi ottenuto quello che volevo dopo mesi di lotta?
Perché la giustizia ha fatto tutto il suo corso. Le sue emozioni ancora non tutto...

Non giudichi ciò che avverte, sente emotivamente e fa. Lasci che tutto vada e sia così...
Ora è il suo tempo! Prima non lo era. Ora lei inizi a riprendersi ciò che le spetta: sé stessa! Ricominci a riprendersi cura di sé. La battaglia è alle spalle.

ha tutta la nostra stima e vicinanza per quello che ha vissuto.

Noi restiamo in ascolto!
se tra 15/20 giorni, dovesse avvertire ancora questa forte angoscia ed ansia, ci scriva.
Siamo qui

Un caro saluto

Dr. Francesco Emanuele Pizzoleo. Psicoterapia cognitiva e cognitivo comportamentale.

[#2]
Utente
Utente
La ringrazio tantissimo, spero che passa presto questa angoscia, cordiali saluti.
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Dr. Francesco Emanuele Pizzoleo Psicologo, Psicoterapeuta 2.4k 122
Glielo auguro!

Noi siamo qui
[#4]
Utente
Utente
Salve torno a scrivere perchè oggi più degli altri giorni non riesco a respirare dall'ansia, dopo qualche giorno che avevo scritto stavo meglio ma l' altro giorno sono stata avvertita dai carabinieri che hanno dato le misure cautelari a quella persona e da quel giorno ho ricominciato ad avere l ansia, non riesco a capire il perchè eppure è una cosa positiva una grande vittoria perchè non è facile ottenere una misura cautelare, addirittura i carabinieri erano contenti del risultato ma io ho ricominciato a stare male, continuo a pensare a quando lo interrogheranno a cosa dirà, sicuramente dirà cattiverie su di me che non sono vere e poi penso che sarà una cosa lunga e che non finirà mai e ho paura di stare male per anni, per non parlare del fatto che anche ipotizzando che venga dichiarato colpevole nulla gli vieta di ricominciare a perseguitarmi e magari sarà pure più attento a non lasciare prove, non lo so perchè faccio tutti questi pensieri, non vorrei pensarci più ma non ci riesco, ne parlo spesso anche con gli amici e in famiglia anche loro non mi sopportano più, io vorrei evitare di parlarne ma non ci riesco è diventato il mio argomento principale, mi sveglio e il primo pensiero è: cosa succederà adesso? e se lo incontro? e se vuole vendicarsi? e se mi denuncia per calunnia anche se ho le prove?. Mi può dare un consiglio? come potrei fare per stare meglio? passerà con il tempo? grazie mille e mi scuso per il disturbo.
[#5]
Dr. Francesco Emanuele Pizzoleo Psicologo, Psicoterapeuta 2.4k 122
Assolutamente nessun disturbo!

Quelli che avverte sono tutti sintomi e segni di ANSIA acuta che le sta compromettendo la quotidianità.

Per sintomi intendo:
- il continuo rimuginare su quello che potrà accadere;
- la paura di stare male per molto tempo;
- il non conoscere il motivo dei suoi pensieri;
- il "vorrei non pensarci più ma non ci riesco";
- le continue domande che pone a se stessa, ai suoi amici e qui: <<se lo incontro? e se vuole vendicarsi? e se mi denuncia per calunnia anche se ho le prove?.>> etc etc etc.

Detto ciò:
<< Mi può dare un consiglio? come potrei fare per stare meglio? passerà con il tempo?>>
Deve contattare un/a Collega Psicologo/a Psicoterapeuta preferibilmente specialista in terapia cognitivo comportamentale o breve strategica.
In particolare cerchi un Collega che abbia un perfezionamento in EMDR. Lei è traumatizzata dell'accaduto! e il trauma si esprime sottoforma di sintomi ansiosi.

Questa lettura le tornerà utile per capire di cosa si tratta:
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/6168-ma-cos-e-questo-emdr.html

Questo link per trovare Colleghi che praticano questa tecnica, più vicini a lei ;-)
http://www.emdr.it/index.php/mostradati?%20reg=camCampania

Faccia questo e ne trarrà beneficio!
Dal periodaccio ansioso ne uscirà. L'ansia è un'emozione che tutti abbiamo e che in certi periodi/momenti di vita può diventare acuta e ingestibile. Ma si cura!

Auguri di cuore
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Utente
Utente
La ringrazio, cordiali saluti.
[#7]
Dr. Francesco Emanuele Pizzoleo Psicologo, Psicoterapeuta 2.4k 122
Sì figuri...

Pensa di poter mettere in atto i suggerimenti avuti?
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Utente
Utente
non lo so, penso di aspettare ancora un po' e vedere se passa.
[#9]
Dr. Francesco Emanuele Pizzoleo Psicologo, Psicoterapeuta 2.4k 122
Va bene.

Noi siamo qui.

Un caro saluto
[#10]
Utente
Utente
grazie.
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