Rimpianti e senso di vuoto

Buongiorno a tutti dottori,
volevo porvi la mia situazione(anche se non è la prima volta che espongo la mia situazione).
Sono una ragazza di 26 anni molto insicura e con poca autostima. Ho perso mia madre all'età di 12 anni e questo,forse,ha influito sulla mia personalità.
Son sempre stata una ragazza con la testa sulle spalle,educata con valori.
In questi ultimi anni ho molti rimpianti...sono in una situazione di stallo. Ferma. Immobile. La mia vita è ferma,immobile.
Fin da piccola,i miei genitori,mi hanno indotto allo sport(nuoto,pallavolo) o ad altre attività(pianoforte). Che io ho sempre iniziato...ma mai concluso. Cioè,smettevo dopo un anno. Un po' per la poca voglia e non costanza un po' perchè dopo un po' non trovavo piu' stimoli. Purtroppo o per fortuna(non saprei come metterla)non sono molto costante nelle cose e dopo un po' ho bisogno di cambiare...di trovare altri interessi per soddisfare la mia curiosità.
Ma alla fine della favola,ora mi ritrovo senza un lavoro stabile e senza una laurea(anche li ho cambiato 2 volte facoltà). Mi sento vuota,inadatta ad ogni situazione...incapace di fare qualsiasi cosa. Mi sento senza identità. E mi capita di ripensare che, se magari avessi continuato con uno sport,o con lo studio del pianoforte o con l'università...avrei sicuramente avuto un avvenire piu' concreto e appagabile rispetto alla mia situazione attuale.
In piu' ci si sono sempre critiche e giudizi negativi da parte dei parenti(sulla mia vita...che in pratica "non ho concluso niente nella mia vita/sono una nullafacente") che mi affligono ancora di piu' e minano la mia autostima. Da dove cominciare per migliorare e migliorarmi?
Grazie mille dell'attenzione.
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.5k 597
Gentile utente,

non avere vicino una mamma che sostiene, incorggia, indirizza,
può aver influito sulla situazione.

Ma ormai è giunta a 26 anni ed è il caso di metter mano alla Sua vita.

Considerato che è da un po' che si trova "in stallo"
che il Suo carattere non La aiuta
e immagino che tentativi ne avrà fatti,
c'è la necessità di chiedere aiuto,
di intraprendere un percorso psicologico
con un nostro/a Collega.

Saluti cordiali.

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

[#2]
Dr.ssa Ilaria La Manna Psicologo, Psicoterapeuta 282 8
Gentile Utente,

al consiglio della Collega nel farsi aiutare, le lascio uno spunto di riflessione: dice che i parenti e chi le sta intorno le rimandano un'immagine di lei di "nullafacente" per usare le sue parole, ma mi chiedevo quanto questa "immagine" che hanno gli altri di lei l'ha fatta sua.
Mi spiego: dice di essere insicura e con poca fiducia in se stessa, mi chiedo se questo può portarla ad "appoggiarsi" agli altri e a quello che pensano di lei del tipo "se mio zio (è un esempio) mi dice che non ho combinato niente nella vita allora è vero, non ho concluso nessuna attività, non valgo niente, ha ragione, ..."

Ci dice di come nel passato abbia intrapreso diverse attività, ma forse "spinta" da altri; era mancanza di voglia e costanza o il fatto che non le avesse scelte lei personalmente, che non le "sentisse sue", che non seguisse davvero ciò che più l'appassionava?

Credo che sia importante che lei possa ricominciare da lei (e non da quello che gli altri possono pensare di lei), intanto facendo chiarezza in se stessa e cercando di capire ciò che le piacerebbe fare sia negli hobby, studio o lavoro, ciò che l'appassiona, che la fa star bene.

Un cordiale saluto

Dott.ssa Ilaria La Manna
Psicologa Psicoterapeuta - Padova

[#3]
Utente
Utente
Grazie mille dottoresse.
Rispondendo alla dottoressa La Manna:
Ho sempre avuto timore del giudizio altrui e mi sono presa sempre tutte queste critiche nel personale(fino,appunto,a pensare che, quello che gli altri dicono, corrisponda a realtà).
Il fatto è che, io avrei anche tanti hobby e passioni da coltivare, ma piu' che altro è il fatto di non avere molte possibilità economiche.
Riguardo alle attività svolte da piccola...si',erano soprattutto i miei genitori a spingermi nel fare qualche attività extrascolastica e mi piacevano anche,ma poi non riuscivo a portarle a termine. Mentre adesso ho dei rimpianti...perchè sono cose che mi piacerebbe riprendere.
E se avessi continuato magari sarebbe diverso adesso.
Ma con i "se" e con i "ma" non si va da nessuna parte.
Ha ragione,dovrei iniziare a farmi scivolare addosso quello che gli altri pensano di me e fare un viaggio dentro me stessa per ripartire.
Grazie mille ancora.