Depressione, attacchi di panico

Sono un ragazzo di 24 anni, da sempre sono stato abbastanza chiuso emotivamente, con tutti.
Ho un ottimo rapporto con gli amici anche se loro non sono a conoscenza di molte mie problematiche, che, sono sempre riuscito a nascondere, perché lievi. Da qui potete dedurre che con i rapporti umani non ho mai avuto problemi, dato che "mentivo" sul mio essere, cercando in qualche modo di essere più vicino alla personalità di una persona comune, dato il fatto che mi sono sempre sentito "strano" o "particolare".
Dopo questa premessa comincio con l'esplicare le mie problematiche, da quando avevo all'incirca 14/15 ho cominciato ad avere degli "sbandamenti" emotivi, e all'età di 16 anni ho avuto la mia prima esperienza con una psicologa, trattamento che non ha avuto grandi benefici, complice il fatto di essere troppo introverso e gli incontri erano basati sul nulla, lei cercava di farmi delle domande e non le rispondevo, o meglio, non riuscivo a risponderle.
Ho finito il trattamento mentendo spudoratamente sulla mia situazione, dicendole che si era tutto risolto e che non avevo più nessun problema.
Gli anni sono passati e mi sono trasformato in un "calcolatore", cinico, con pensieri suicidi. Ho cominciato a mettermi una "maschera", manipolavo le persone, e se qualcuno mi faceva un torto doveva pagare con il doppio del torto subito, seppur io mi sentissi in colpa, avevo questa rabbia che mi saliva e prendeva il sopravvento. Non sono mai riuscito ad avere relazioni amorose stabili, quando si avvicinavano troppo al mio vero "io", ho sempre chiuso le relazioni, anche per ragioni futili, mi aggrappavo a qualsiasi cosa, provando rancore verso tutti.
I veri problemi sono cominciati 2 anni a questa parte, come detto in precedenza, sono sempre riuscito a controllare le mie emozioni, non davo mai a vedere nulla, ma ora non ci riesco più, sento di non aver il controllo più di nulla.
Vivo costantemente con l'ansia e depressione, mi sento a disagio a stare in mezzo alla gente, non frequento più discoteche perché ho attacchi di panico continui quando ci vado, mi da fastidio il contatto fisico con le persone, tranne con 4/5 che reputo veramente importanti nelle mia vita, non riesco ad avere rapporti sessuali, alla fine dell'ultimo rapporto che ho avuto avevo nausea e stavo male fisicamente, non vedevo l'ora che prendesse la sua roba e se ne andasse. La maggior parte della giornata la vivo come se stessi in un limbo, distaccato dalla realtà, mi sembra di stare dento una bolla, delle volte parlo con me stesso, come se dentro di me coesistessero due personalità, una forte e una debole.
attualmente son i cura da una psicoterapeuta, e tra poco meno di 10 giorni avrò una visita psichiatrica.
al momento prendo dello xanax, all'incirca 60 gocce al giorno e 10 di daparox.
Quello che vorrei veramente capire è se io possa veramente uscire da questa situazione critica in cui mi trovo, questa settimana sono rimasto a casa da lavoro perché non sono riuscito ad uscire di casa.
[#1]
Dr. Francesco Emanuele Pizzoleo Psicologo, Psicoterapeuta 2.4k 122
Gentile utente,

le posso dire che è seguito nel modo in cui tutte le persone che presentano una sintomatologia come la sua, dovrebbero essere seguite.

Ovvero: terapia psicofamacologica combinata alla psicoterapia.

Questo rappresenta senz'altro un buon fattore di base che con: costanza, pazienza, applicazione e sincerità nei colloqui con i colleghi (perché noi psicoterapeuti non lavoriamo per giudicare ma per comprendere e trovare le strategie e i metodi più utili per il paziente), potrà aiutarla a stare meglio e viversi la serenità emotiva e relazionale che merita!

grande in bocca al lupo!
Un caro saluto

Dr. Francesco Emanuele Pizzoleo. Psicoterapia cognitiva e cognitivo comportamentale.

[#2]
Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.5k 597


Gentile utente,

Lei si descrive ampiamente,
nel suo essere persona e maschera.
Finchè gli attacchi di panico Le hanno segnalato un problema.

Ci chiede SE
"Quello che vorrei veramente capire è se io possa veramente uscire da questa situazione critica in cui mi trovo
attualmente son i cura da una psicoterapeuta, e tra poco meno di 10 giorni avrò una visita psichiatrica.
al momento prendo dello xanax, all'incirca 60 gocce al giorno e 10 di daparox."

E dunque Lei è seguito sia dallo psichiatra che dalla psicoterapeuta. Questo sembra essere l'ottimo, come può leggere qui per quanto riguarda le depressioni resistenti:
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/6285-depressione-psicoterapia-e-piu-efficace-dei-soli-farmaci-nel-lungo-periodo.html

Sarà anche l'ottimo che Lei rivolga tali domande ai professionisti che di persona si prenderanno cura di Lei. De visu è meglio.

Saluti cordiali.




Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

[#3]
Utente
Utente
Gentili Dr.
Innanzitutto vi ringrazio per le risposte,


Vorrei invece maggiori informazioni su questo mio distacco dalla realtà, a volte è come essere spettatore di me stesso, sento tutto cosi distante.
Avere una doppia personalità dentro di me, perché a volte ci dialogo con questo "secondo me", volevo capire fino a che punto possa essere normale una cosa simile o se è una vera e propria patologia.
[#4]
Dr. Francesco Emanuele Pizzoleo Psicologo, Psicoterapeuta 2.4k 122
Gentile ragazzo,
La Collega le ha scritto" Sarà anche l'ottimo che Lei rivolga tali domande ai professionisti che di persona si prenderanno cura di Lei. De visu è meglio."

Quindi lo faccia anche per fugare i suoi dubbi su questo! non ci sono professionisti migliori a cui porsi, se non a coloro che la seguono di persona.

Mi dispiace non poterle dare una risposta. Ma questo è un portale di consulenza online. Lei è un utente, non un nostro paziente con cui avere una relazione terapeutica.

Si affidi fiduciosamente a chi si prenderà cura di lei ;)
[#5]
Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.5k 597


Gentile utente,

come dicevo sopra,
Sarà ottimale che Lei rivolga tali domande ai professionisti che di persona si prenderanno cura di Lei.
De visu è meglio.

Saluti cordiali.
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