Abilità sociali

Buonasera a tutti.
Non sono soddisfatta delle mie abilità sociali in quanto, soffrendo da anni di ansia sociale, ho evitato di rapportarmi con i miei coetanei, anche se mi piace stare con le persone.
Adesso ho molte opportunità di stringere amicizie ma non so come muovermi. Quando sono in gruppo mi rendo conto che mi manca qualcosa, la mia "cassetta degli attrezzi" per le relazioni sociali; così finisce sempre che, a parte qualche battuta iniziale, poi non so portare la conoscenza a un livello più profondo, rimanendo una semplice conoscente.
Attualmente seguo una psicoterapia cognitivo-comportamentale, ma mi piacerebbe sapere se esiste qualcos' altro per poter incrementare le mie abilità. Esiste qualche corso o qualche lettura appositi? Il teatro servirebbe a qualcosa? Mi rendo conto che la cosa migliore sarebbe farsi un po' di esperienza sul campo, ma fino a ora non mi è stato molto utile.
Grazie
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Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220 130
ogni attività umana è utile per sviluppare abilità sociali, tuttavia se vi sono comportamenti disfunzionali o blocchi emotivi il percorso migliore è quello che sta seguendo. Ossia la psicoterapia.
Ma se ha sentito l'esigenza di scrivere qui sembra che le cose non stiano andando come vorrebbe. Di questo, per non rendere nulle le sue sedute, ne deve parlare con il suo terapeuta.
saluti

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks

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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372 182
Che compiti ha ricevuto finora in terapia per sviluppare le abilità sociali?

>>> Mi rendo conto che la cosa migliore sarebbe farsi un po' di esperienza sul campo, ma fino a ora non mi è stato molto utile
>>>

Può essere più precisa su questo punto?

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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Utente
Utente
Dott. Santonocito: con l' attuale psicoterapeuta ancora niente, stiamo lavorando sul riuscire a gestire l' ansia nelle stanze con tante persone. Precedentemente ho lavorato sull' empatia.

Con quella fase intendo dire che mi sono creata molte situazioni dove poter stringere amicizia ma alla fine, quando conosco qualcuno in gruppo, tendo a essere esclusa (e anche a escludermi, probabilmente per paura dei giudizi) dal discorso. Me ne rendo conto e l' unica cosa che posso fare in quel momento è guardare e cercare di capire com' è che fanno gli altri a conversare e fare amicizia. Nonostante questo rimango sempre al solito punto.
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509 41
Gentile Utente,

dal momento che le occasioni non mancano per poter interagire con gli altri e per poter sviluppare abilità e competenze sociali, ritengo sia proprio il compito dello psicologo psicoterapeuta quello di dirti come fare.

Altrimenti ci sono specifici training di abilità sociali che sono ugualmente utili, ma dal momento che sei in terapia, è opportuno chiedere al terapeuta precise indicazioni comportamentali e poi verificare in terapia i risultati.

Cordiali saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372 182
>>> gestire l' ansia nelle stanze con tante persone
>>>

E a questo scopo che istruzioni ha ricevuto?
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Utente
Utente
Lo psicologo mi ha fatto scrivere dove sono quando mi viene l' ansia, i miei pensieri in quel momento e le mie sensazioni fisiche. Poi mi fa fare degli esercizi di mindfulness e stiamo lavorando sull' accettazione dell' ansia. Per ora solo questo, dato che ho iniziato da qualche mese e in questi ultimi mesi è tempo di esami.
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372 182
Da un punto di vista prettamente strategico l'ansia sociale va trattata in modo diverso e specifico rispetto ad altre manifestazioni ansiose.

Diario e mindfulness possono essere utili e preliminari, ma non sono ancora abbastanza specifici. Come ha correttamente intuito è necessaria esperienza diretta sul campo, da effettuarsi con l'aiuto del terapeuta. Perciò si aspetti prossimamente istruzioni in tal senso e qualora non dovesse riceverne, ne parli con lui.
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Utente
Utente
Allora ne parlerò con il terapeuta. Grazie a tutti per le risposte