Più ci penso
Buongiorno, sono una ragazza di 23 anni. Premetto che non bevo alcolici e non fumo... son sempre stata una ragazza molto ansiosa, infatti anni fa soffrivo di vere e proprie crisi d'ansia a causa della scuola, che poi risolvendo quel problema pian piano sono sparite.
Ora è da circa un mese che sono tornate, ma senza un reale motivo, diciamo però che tutto il giorno penso sempre alla paura di morire o di fare un infarto.
I sintomi non ce li ho sempre, ad esempio in alcuni momenti della giornata o al risveglio sento un senso di oppressione allo sterno o ho la tachicardia. Son andata dal dottore più volte e mi ha sempre detto che è solo ansia, lunedì son andata di nuovo, mi ha visitato ancora il cuore dicendomi che lui ha la sicurezza che non riguarda un problema di cuore e per farmi stare più tranquilla mi fa fare anche un elettrocardiogramma (lo avrò lunedi) poi oggi invece son andata a fare gli esami del sangue. Stasera ad esempio, non ho il senso di oppressione al petto ma mi fisso sul battito del cuore e ho la sensazione che batta debolmente però quando lo ascolto mettendo una mano è normale, in più ho anche un senso di soffocamento alla gola, o come se ci fosse qualcosa di fermo.. in piu mi sento anche una sensazione strana alla schiena. Più ci penso, più vado in ansia e inizio anche a tremare. Ripeto, il mio pensiero principale della giornata è che sto per fare un infarto. Può essere solo tanta ansia scatenata dalla paura di morire?
Ora è da circa un mese che sono tornate, ma senza un reale motivo, diciamo però che tutto il giorno penso sempre alla paura di morire o di fare un infarto.
I sintomi non ce li ho sempre, ad esempio in alcuni momenti della giornata o al risveglio sento un senso di oppressione allo sterno o ho la tachicardia. Son andata dal dottore più volte e mi ha sempre detto che è solo ansia, lunedì son andata di nuovo, mi ha visitato ancora il cuore dicendomi che lui ha la sicurezza che non riguarda un problema di cuore e per farmi stare più tranquilla mi fa fare anche un elettrocardiogramma (lo avrò lunedi) poi oggi invece son andata a fare gli esami del sangue. Stasera ad esempio, non ho il senso di oppressione al petto ma mi fisso sul battito del cuore e ho la sensazione che batta debolmente però quando lo ascolto mettendo una mano è normale, in più ho anche un senso di soffocamento alla gola, o come se ci fosse qualcosa di fermo.. in piu mi sento anche una sensazione strana alla schiena. Più ci penso, più vado in ansia e inizio anche a tremare. Ripeto, il mio pensiero principale della giornata è che sto per fare un infarto. Può essere solo tanta ansia scatenata dalla paura di morire?
[#1]
Gentile Utente,
Per fortuna il Suo medico Le sta facendo fare esami, per essere scrupoloso circa la Sua situazione cardiaca.
Una volta avuta la certezza dell'assenza di patologie fisiche, si può portare l'attenzione sull'ansia che ha lamentato già nel passato.
Anche allora le sensazioni erano le stesse?
Era andata da un qualche specialista?
L'ansia certamente può creare situazioni così, e appunto è importante quello che sta facendo, ossia controllare il lato organico.
Dopo di che, come credo, la "faccenda" rientrerá nella nostra competenza.
Oltre ai problemi scolastici, c'era già allora il timore dell'infarto?
Per fortuna il Suo medico Le sta facendo fare esami, per essere scrupoloso circa la Sua situazione cardiaca.
Una volta avuta la certezza dell'assenza di patologie fisiche, si può portare l'attenzione sull'ansia che ha lamentato già nel passato.
Anche allora le sensazioni erano le stesse?
Era andata da un qualche specialista?
L'ansia certamente può creare situazioni così, e appunto è importante quello che sta facendo, ossia controllare il lato organico.
Dopo di che, come credo, la "faccenda" rientrerá nella nostra competenza.
Oltre ai problemi scolastici, c'era già allora il timore dell'infarto?
dr.ssa Alessia Ghisi Migliari
[#4]
Gentile Utente,
Il timore di essere prossimi a un infarto si riscontra nell'ansia e nel panico, entitá che talvolta si manifestano in maniera diversa, in tempi diversi.
Mi sembrerebbe saggio, anche se mi rendo conto che per Lei è un'"eternitá", attendere i risultati dell'ecocardiogramma, che il Suo medico visionerá credo molto presto, e degli esami del sangue.
Una volta avuta da lui la conferma che il Suo cuore è sano, e che il suo fisico non ha nulla, sarebbe il caso, avendo giá un trascorso d'ansia ed essendo giovane, di considerare una psicoterapia.
Suppongo vi abbia giá pensato.
Avverto tra le Sue righe l'angoscia, e quindi mi rendo conto che ogni minuto le parrá enorme. Ma , per quanto banale da dire, ricordi che l'ansia si autoalimenta, amplificandosi.
Mancano pochi giorni ad avere rispste mediche.
Tenti di restar il più calma possibile.
Sono certa che un medico cui viene riportato più volte un sintomo cardiaco, per quanto lo veda come sintomo ansioso, non si esprimerebbe a priori se avesse anche solo dei dubbi. Il suo medico l'ha giá tranquillizzata, e ottimo che Le abbia dato degli esami. Ottimo che siano pronti presto.
E, altrettanto presto, noi siamo qui :).
Il timore di essere prossimi a un infarto si riscontra nell'ansia e nel panico, entitá che talvolta si manifestano in maniera diversa, in tempi diversi.
Mi sembrerebbe saggio, anche se mi rendo conto che per Lei è un'"eternitá", attendere i risultati dell'ecocardiogramma, che il Suo medico visionerá credo molto presto, e degli esami del sangue.
Una volta avuta da lui la conferma che il Suo cuore è sano, e che il suo fisico non ha nulla, sarebbe il caso, avendo giá un trascorso d'ansia ed essendo giovane, di considerare una psicoterapia.
Suppongo vi abbia giá pensato.
Avverto tra le Sue righe l'angoscia, e quindi mi rendo conto che ogni minuto le parrá enorme. Ma , per quanto banale da dire, ricordi che l'ansia si autoalimenta, amplificandosi.
Mancano pochi giorni ad avere rispste mediche.
Tenti di restar il più calma possibile.
Sono certa che un medico cui viene riportato più volte un sintomo cardiaco, per quanto lo veda come sintomo ansioso, non si esprimerebbe a priori se avesse anche solo dei dubbi. Il suo medico l'ha giá tranquillizzata, e ottimo che Le abbia dato degli esami. Ottimo che siano pronti presto.
E, altrettanto presto, noi siamo qui :).
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 1.6k visite dal 15/02/2017.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Infarto
L'infarto del miocardio: quali sono i sintomi per riconoscerlo il tempo? Quali sono le cause dell'attacco di cuore? Fattori di rischio, cure e il post-infarto.