Problemi relazionali
Buongiorno,
ho 28 anni e non ho mai avuto una relazione. Fino all'età di circa 18/20 anni non ho mai dato peso alla cosa, poi entrando attivamente nel mondo del lavoro, lavoro che da 6 anni mi ha assorbito completamente, la ricerca di una persona con cui "trascorrere la mia vita" non mi ha mai molto importato, o comunque non l'ho mai troppo affrontata. A detta di amiche/i sono troppo esigente, e sembra sempre non mi piaccia mai nessuno.
Sono sicuramente una ragazza timida, quasi unicamente con le persone per cui provo un interesse (che la maggior parte delle volte è "mentale", pochissime "fisico") che si è sempre sottovalutata, in particolare dando sempre la colpa al mio peso (nel periodo peggiore sono arrivata a 130 kg).
Da due anni ho affrontato il problema peso con dieta ed esercizio, arrivando oggi al mio peso forma, ma il mio atteggiamento ovviamente non è cambiato. Il peso, il lavoro, la timidezza sono solo fattori/scuse, ma sicuramente capisco adesso non la causa della mia situazione sentimentale.
La mia paura adesso è di dover stare sola, ma non nel senso di non avere accanto una persona (che comunque avrei piacere ad avere) ma paura di non riuscire a stare bene con me stessa, da sola.
Cosa ne pensate?
P.S Ho già programmato un appuntamento presso il consultorio di zona per parlarne con un esperto, in realtà per un'altra cosa, la prossima settimana, e per iniziare un percorso, dove penso emergerà sicuramente anche questo discorso. In queste ultime settimane però mi sembra di essere diventata ansiosa e di rimuginare un po su tutto (infatti soffro di insonnia, cosa di cui non ho mai sofferto), e quindi mi farebbe piacere avere un parere "nell'attesa".
grazie.
ho 28 anni e non ho mai avuto una relazione. Fino all'età di circa 18/20 anni non ho mai dato peso alla cosa, poi entrando attivamente nel mondo del lavoro, lavoro che da 6 anni mi ha assorbito completamente, la ricerca di una persona con cui "trascorrere la mia vita" non mi ha mai molto importato, o comunque non l'ho mai troppo affrontata. A detta di amiche/i sono troppo esigente, e sembra sempre non mi piaccia mai nessuno.
Sono sicuramente una ragazza timida, quasi unicamente con le persone per cui provo un interesse (che la maggior parte delle volte è "mentale", pochissime "fisico") che si è sempre sottovalutata, in particolare dando sempre la colpa al mio peso (nel periodo peggiore sono arrivata a 130 kg).
Da due anni ho affrontato il problema peso con dieta ed esercizio, arrivando oggi al mio peso forma, ma il mio atteggiamento ovviamente non è cambiato. Il peso, il lavoro, la timidezza sono solo fattori/scuse, ma sicuramente capisco adesso non la causa della mia situazione sentimentale.
La mia paura adesso è di dover stare sola, ma non nel senso di non avere accanto una persona (che comunque avrei piacere ad avere) ma paura di non riuscire a stare bene con me stessa, da sola.
Cosa ne pensate?
P.S Ho già programmato un appuntamento presso il consultorio di zona per parlarne con un esperto, in realtà per un'altra cosa, la prossima settimana, e per iniziare un percorso, dove penso emergerà sicuramente anche questo discorso. In queste ultime settimane però mi sembra di essere diventata ansiosa e di rimuginare un po su tutto (infatti soffro di insonnia, cosa di cui non ho mai sofferto), e quindi mi farebbe piacere avere un parere "nell'attesa".
grazie.
[#1]
intanto ha preso una decisione saggia, quella di confrontarsi con un terapeuta, e visto che dice: "mi sembra di essere diventata ansiosa e di rimuginare un po su tutto" allora, nel frattempo, faccia questa lettura
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/3715-la-rimuginazione-ossessiva-come-risolverla.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/3715-la-rimuginazione-ossessiva-come-risolverla.html
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks
[#2]
Utente
Buongiorno,
La ringrazio per la risposta e per l'articolo, che ho letto attentamente.
Effettivamente mi ripeto, nei momenti più ansiosi, di non pensarci e che devo solo avere pazienza. Non è facilissimo però, almeno per me, proprio in quei momenti allontanare i pensieri. Pensieri che poi finiscono per essere "su tutto e su niente"
Cercherò sicuramente di dare tempo al tempo, di aspettare l'incontro con il terapeuta, e di liberare la mente.
Posso chiederle se ci sono delle tecniche utili da adottare al riguardo?
Più che altro il problema maggiore è la sera/notte perchè quando non riesco a liberare la mente, ovviamente non dormo e quindi tutta la giornata successiva ne risente.
La ringrazio ancora.
La ringrazio per la risposta e per l'articolo, che ho letto attentamente.
Effettivamente mi ripeto, nei momenti più ansiosi, di non pensarci e che devo solo avere pazienza. Non è facilissimo però, almeno per me, proprio in quei momenti allontanare i pensieri. Pensieri che poi finiscono per essere "su tutto e su niente"
Cercherò sicuramente di dare tempo al tempo, di aspettare l'incontro con il terapeuta, e di liberare la mente.
Posso chiederle se ci sono delle tecniche utili da adottare al riguardo?
Più che altro il problema maggiore è la sera/notte perchè quando non riesco a liberare la mente, ovviamente non dormo e quindi tutta la giornata successiva ne risente.
La ringrazio ancora.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1k visite dal 15/02/2017.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Insonnia
L'insonnia è un disturbo del sonno che comporta difficoltà ad addormentarsi o rimanere addormentati: tipologie, cause, conseguenze, cure e rimedi naturali.