Sentimenti e attacchi d ansia.

Potrebbe trattarsi di una problematica di natura ansiosa.
Ha mai pensato di provare a sentire la psicoterapeuta dalla quale era in terapia fino a tre anni fa, dal momento che questa situazione Le crea un disagio?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

Dottoressa ma l ansia e paura giusto? Ho paura della relazione? Ho paura che non sia la relazione giusta? L ansia di qualsiasi motivo potrebbe compromettere la mia relazione in che modo? In questo modo? Fammi essere dubbioso e spegnere le emozioni?

Gentile utente, che tipo di psicoterapia ha fatto, come si è conclusa e su iniziativa di chi , sua o del Collega.. deciso insieme ?. Ci sono ancora problemi non risolti, circa le sue aspettative ed i suoi ..programmi.. meglio perfezionare il suo percorso cercando un pò di aiuto, veda Lei se desidera ritornare con lo stesso Collega..
Non ci dice niente di sè, dal punto di vista affettivo, sociale , lavorativo.. ci parli meglio della sua vita e della sua storia.. .. tutto
questo è importante..Se crede , ci riscriva.
Restiamo in ascolto..

MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it

Gentile utente,

noi esperti e Lei "ci frequentiamo" ormai da sei anni, qui nel portale.
Siamo un punto di riferimento...

La Sua domanda,
che peraltro - dopo qualche anno di psicoterapia - dovrebbe illuminarLa, è:
"... i miei sintomi si intensificano molto nei periodi di stress invece in periodi diciamo più tranquilli sto bene senza pensieri ..."

Lei si sarà accorto che nelle fasi di stress le manifestazioni si accentuano.

Riprendere la terapia nelle fasi di crisi è indispensabile, indipendentemente dal contenuto che può cambiare di volta in volta.

Saluti cordiali.

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

Salve grazie a tutti, i miei sintomi sono iniziati all età di 18 anni dopo che un mio amico morì per malattia, da lì iniziai a essere ipocondriaco dinuovo in ospedale ogni settimana per attacchi di panico ho un inferno, per anni mi sono trascinato questi sintomi tra alti e bassi nessuno mi credeva che io davvero stavo male eee me la sono cavato da solo, fino a che dopo anni i miei sintomi oltre a livello fisico si sono trasformati in pensieri ossessivi mi fissavo su delle cose, magari che avevo il cuore che nn mi funzionava bene e quindi mi facevo controlli medici evitavo anche di correre o sforzare per paura di subire un arresto cardiaco oppure avevo paura che potevo essere gay è mi rassicuravo scavando nei miei ricordi che mi piacciono le ragazze poi ogni volta che entrò in relazioni sentimentali inizio a stare male nei primi periodi sto bene fino a che mi stresso per arrivare proprio a pensieri di dubbio sulla relazione e di dover lasciare il partner per stare bene solo perché sono ansioso, questi miei difficoltà relazioni sono iniziate dopo una grande delusione d amore con una donna più grande di me di 7 anni di cui mi ero innamorato alla follia ma per lei io ero solo un passatempo e mi sono sentito umiliato giocato illuso ecc, da questa storia che sono passati ormai 4 anni qualsiasi ragazza è venuta dopo ho avuto problemi relazionali cioè metto in confronto questo amore con quello passato e vedo che non è la stessa cosa non provo la stessa cosa è questo è il punto chiave che mi far star male perché credo che questo non sia amore è quello si e le mie ossessioni i miei pensieri si basano su questo punto e mi agita e mi mette ansia e mi compromette la relazioni mi rende freddo e triste per poi tutt'a questa ansia si somatizza anche a livello fisico.