Fidanzato triste

Salve,

sto con un ragazzo da 5 anni. L'anno scorso per diversi motivi ci siamo separati: in primis la difficoltà di comunicazione fra noi, ma soprattutto diverse mie paure e ansie... avevo bisogno di trovare una stabilità mia essendo molto insicura e non volevo buttarlo giù... per alcuni mesi non ci siamo sentiti e lui ha sofferto molto, ma allo stesso tempo non mi ha contattata e non mi ha detto che voleva rimanere con me. Purtroppo mi ha parlato della sua sofferenza solo dopo... dopo 4 mesi circa ci siamo rivisti e dopo aver parlato abbiamo deciso di riprovarci, perché abbiamo passato tanti bei momenti assieme e ci mancavamo. Io ho iniziato una terapia che sto continuando, per superare le mie paure e le mie insicurezze.. purtroppo il mio psichiatra é assente per un po....
Ora sono 6 mesi che stiamo di nuovo assieme, viviamo separati ed per ora va bene così... lui però é spesso stanco a causa del suo lavoro che é molto duro. Deve fare molti turni di notte e quando ha tempo libero sembra non sopportare niente e nessuno... negli ultimi tempi mi dice che é molto stanco e deve pensare a se.. io cerco di non fargli nessuna pressione ma probailmente se le fa da solo.... Dice che mi ama, ma ha paura di non potermi dare quello che voglio e che spesso gli sembra di avere energia solo per se stesso,... non so bene come comportarmi, capisco la sua situazione e mi fa male vederlo così, ho paura che mi allontani perché, senza volerlo, gli faccio pressione... so che non posso controllarlo, ma vorrei che capisse che io ci sono e che capisco che ha bisogno il suo tempo... ho paura che sia un po' in fase "burn out". Non so se lasciarlo in pace con se oppure se scriverli più spesso che lo amo etc etc...
Io ci tengo molto, lo amo e vorrei tanto stare con lui, vivere con lui... credo nel nostro amore...

grazie di cuore