Il suo calo del desiderio sessuale è cambiato radicalmente
Ringrazio anticipatamente coloro i quali potranno rispondere a questo mio intervento.
Sono una ragazza di 30 anni e il mio ragazzo ne ha 35, stiamo insieme ufficialmente da 1 anni e mezzo. Dico ufficialmente perché il nostro rapporto é nato poco più di 3 anni fa per gioco in quanto nessuno dei due voleva un coinvolgimento affettivo. La nostra storia inizialmente era basata sul sesso, avevamo rapporti bellissimi, giocavamo molto e ci divertivamo. Oltre a vivere molto bene la sessualità in coppia eravamo anche molto complici e tra di noi si era instaurata una profonda amicizia.
Tuttavia lui mi ripeteva di non volere una relazione e che il pepe del nostro rapporto era proprio vedersi di nascosto.
Diversi sono stati i tentativi di allontanamento l'uno dall'altro ma ci rendevamo conto che non riuscivamo a stare lontani. E così riprendevamo la nostra storia di amicizia e sesso. Fino a quando mi ha allontanata definitivamente per poi tornare insieme dopo 3 mesi, e questa volta ufficialmente e definitivamente.
Al nostro rapporto quindi non mancava nulla. Avevamo davvero tutto. Lui innamoratissimo e io ancora di più. Ogni occasione era buona per vederci e consumare un rapporto al quale adesso si era aggiunto anche l'amore. Quindi era proprio la perfezione! Ma dopo poco più di due mesi, i rapporti cambiano. Lui prende sempre meno l'iniziativa e i rapporti sessuali continuano scemando. Mi sono accorta di questo cambiamento quasi subito. Ma inizialmente ho attribuito le cause agli impegni e così via. Oggi dopo un anno e mezzo che stiamo insieme ufficialmente i rapporti sessuali sono arrivati ad 1 al mese. Ne discutiamo da circa un anno. Ne soffro moltissimo perché ho fatto diverse proposte come consultare un medico, farsi delle analisi riguardo il testosterone (che ha rifiutato di farsi), parlare con uno specialista (che ha rifiutato poiché ha vergogna). Ogni mio approccio é rifiutato. Siamo arrivati al punto in cui rifiuta anche i baci per paura di doversi ritrovare in un rapporto sessuale che non vuole avere. Dice che ha problemi a vedermi come la sua amante, dice di amarmi moltissimo ma che non riesce ad avere attrazione sessuale nei miei confronti perché mi vede come una parte di se. Come se si fosse abituato alla mia presenza e non sente la necessità di riscoprire la sessualità con me. Dice che per me prova talmente tanto amore e rispetto che non riesce a fare quelle cose che invece immagina quando si trova da solo. Perché sostiene di ritenerle un po' sporche! Inoltre mi dice che da solo si masturba, anche 2-3 volte a settimana, tranne in mia presenza perché dice di vergognarsi.
Io mi sto impegnando molto, ascoltandolo, proponendo soluzioni (che puntualmente si rifiuta di attuare, come anche giochi erotici) e mostrando pazienza e amore.
Questo problema ci sta distruggendo dall'interno e sono sicura che porterà alla rottura definitiva. Quindi chiedo consiglio su cosa fare e come comportarmi con lui
Ringrazio molto per qualsiasi risposta
Sono una ragazza di 30 anni e il mio ragazzo ne ha 35, stiamo insieme ufficialmente da 1 anni e mezzo. Dico ufficialmente perché il nostro rapporto é nato poco più di 3 anni fa per gioco in quanto nessuno dei due voleva un coinvolgimento affettivo. La nostra storia inizialmente era basata sul sesso, avevamo rapporti bellissimi, giocavamo molto e ci divertivamo. Oltre a vivere molto bene la sessualità in coppia eravamo anche molto complici e tra di noi si era instaurata una profonda amicizia.
Tuttavia lui mi ripeteva di non volere una relazione e che il pepe del nostro rapporto era proprio vedersi di nascosto.
Diversi sono stati i tentativi di allontanamento l'uno dall'altro ma ci rendevamo conto che non riuscivamo a stare lontani. E così riprendevamo la nostra storia di amicizia e sesso. Fino a quando mi ha allontanata definitivamente per poi tornare insieme dopo 3 mesi, e questa volta ufficialmente e definitivamente.
Al nostro rapporto quindi non mancava nulla. Avevamo davvero tutto. Lui innamoratissimo e io ancora di più. Ogni occasione era buona per vederci e consumare un rapporto al quale adesso si era aggiunto anche l'amore. Quindi era proprio la perfezione! Ma dopo poco più di due mesi, i rapporti cambiano. Lui prende sempre meno l'iniziativa e i rapporti sessuali continuano scemando. Mi sono accorta di questo cambiamento quasi subito. Ma inizialmente ho attribuito le cause agli impegni e così via. Oggi dopo un anno e mezzo che stiamo insieme ufficialmente i rapporti sessuali sono arrivati ad 1 al mese. Ne discutiamo da circa un anno. Ne soffro moltissimo perché ho fatto diverse proposte come consultare un medico, farsi delle analisi riguardo il testosterone (che ha rifiutato di farsi), parlare con uno specialista (che ha rifiutato poiché ha vergogna). Ogni mio approccio é rifiutato. Siamo arrivati al punto in cui rifiuta anche i baci per paura di doversi ritrovare in un rapporto sessuale che non vuole avere. Dice che ha problemi a vedermi come la sua amante, dice di amarmi moltissimo ma che non riesce ad avere attrazione sessuale nei miei confronti perché mi vede come una parte di se. Come se si fosse abituato alla mia presenza e non sente la necessità di riscoprire la sessualità con me. Dice che per me prova talmente tanto amore e rispetto che non riesce a fare quelle cose che invece immagina quando si trova da solo. Perché sostiene di ritenerle un po' sporche! Inoltre mi dice che da solo si masturba, anche 2-3 volte a settimana, tranne in mia presenza perché dice di vergognarsi.
Io mi sto impegnando molto, ascoltandolo, proponendo soluzioni (che puntualmente si rifiuta di attuare, come anche giochi erotici) e mostrando pazienza e amore.
Questo problema ci sta distruggendo dall'interno e sono sicura che porterà alla rottura definitiva. Quindi chiedo consiglio su cosa fare e come comportarmi con lui
Ringrazio molto per qualsiasi risposta
[#1]
La cosa migliore che può fare è smettere di tenerlo sotto pressione. Se una storia deve avere futuro, deve averlo perché *entrambi* lo vogliono. Non perché uno dei due spinge la carretta per entrambi.
Perciò fa bene a prepararsi all'eventualità di una possibile rottura. Le storie d'amore a volte semplicemente non funzionano.
Ma se c'è una possibilità che invece le cose cambino, smetta di insistere perché lui "faccia cose" per la salute sessuale sua e della coppia. Forse le richieste sono un fattore che lo sta indisponendo ancora di più.
Perciò fa bene a prepararsi all'eventualità di una possibile rottura. Le storie d'amore a volte semplicemente non funzionano.
Ma se c'è una possibilità che invece le cose cambino, smetta di insistere perché lui "faccia cose" per la salute sessuale sua e della coppia. Forse le richieste sono un fattore che lo sta indisponendo ancora di più.
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
[#2]
Gentile Utente,
immagino la sua sofferenza, ed il suo disagio, ma è difficile aiutare chi non vuole essere aiutato.
Il primo step è senza dubbio la visita andrologica, con esami ematochimici, quando la deflessione del desiderio sessuale è così immediata, potrebbe essere spia di altre problematiche.
Fugato il campo da un'etiologia organica o mista, si procederà con la disamina delle cause altre, anche di coppia, della vostra problematica sessuologica.
Speriamo che il suo ragazzo superi la vergogna e possa trovare dei validi professionisti.
Il piacere è sempre sentinella di vita, la sua assenza invece, un semaforo rosso davanti al quale fermarsi a riflettere.
Le allego del materiale, ma nel mio sito privato - nella sessione sessualità maschile - ne troverà tante altre.
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1240-i-disturbi-del-desiderio-sessuale-parte-prima.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1268-i-disturbi-del-desiderio-sessuale-parte-seconda.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/3767-calo-del-desiderio-sessuale-monogamia-o-tradimento-pornografia-o-erotismo.html
https://www.medicitalia.it/news/psicologia/4916-alibi-sessuali-i-nemici-del-desiderio.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/6137-che-fine-ha-fatto-il-desiderio-sessuale-desiderare-il-desiderio.html
immagino la sua sofferenza, ed il suo disagio, ma è difficile aiutare chi non vuole essere aiutato.
Il primo step è senza dubbio la visita andrologica, con esami ematochimici, quando la deflessione del desiderio sessuale è così immediata, potrebbe essere spia di altre problematiche.
Fugato il campo da un'etiologia organica o mista, si procederà con la disamina delle cause altre, anche di coppia, della vostra problematica sessuologica.
Speriamo che il suo ragazzo superi la vergogna e possa trovare dei validi professionisti.
Il piacere è sempre sentinella di vita, la sua assenza invece, un semaforo rosso davanti al quale fermarsi a riflettere.
Le allego del materiale, ma nel mio sito privato - nella sessione sessualità maschile - ne troverà tante altre.
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1240-i-disturbi-del-desiderio-sessuale-parte-prima.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1268-i-disturbi-del-desiderio-sessuale-parte-seconda.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/3767-calo-del-desiderio-sessuale-monogamia-o-tradimento-pornografia-o-erotismo.html
https://www.medicitalia.it/news/psicologia/4916-alibi-sessuali-i-nemici-del-desiderio.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/6137-che-fine-ha-fatto-il-desiderio-sessuale-desiderare-il-desiderio.html
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#3]
Gentile utente,
se l'aspetto fisico sarà OK,
occorrerà proprio pensare che le "storie" nate in un certo modo, ad esempio "sesso in amicizia",
raramente superano la trasformazione in "storie serie".
Cambiano infatti gli obiettivi, e dunque le caratteristiche della relazione;
quello che era trasgressivo diventa ora "usuale".
Da amante a moglie.
Per approfondire Le consiglio la lettura che segue:
https://www.medicitalia.it/news/psicologia/4909-desiderio-sessuale-maschile-assente-o-scarso-perche.html
se l'aspetto fisico sarà OK,
occorrerà proprio pensare che le "storie" nate in un certo modo, ad esempio "sesso in amicizia",
raramente superano la trasformazione in "storie serie".
Cambiano infatti gli obiettivi, e dunque le caratteristiche della relazione;
quello che era trasgressivo diventa ora "usuale".
Da amante a moglie.
Per approfondire Le consiglio la lettura che segue:
https://www.medicitalia.it/news/psicologia/4909-desiderio-sessuale-maschile-assente-o-scarso-perche.html
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#4]
Utente
Vi ringrazio immensamente per le risposte rapidissime. Leggerò sicuramente gli articoli consigliati.
Il post che ho precedentemente scritto chiaramente riassume più di 3 anni della nostra storia, e di come comunque l'ho vissuta io.
Posso dire che non è facile mollare la presa con la persona che si ama (e dalla quale so di essere ricambiata, se parliamo di amore) e con la quale si vorrebbe creare un futuro, una famiglia..
Dal punto di vista affettivo questo problema si sta lentamente insinuando anche nel rapporto di coppia. Non abbiamo problemi a livello caratteriale, parliamo molto e abbiamo la stessa visione delle cose. Le liti sono poco più che piccoli battibecchi e durano poco più 5 minuti.
Più volte abbiamo deciso di non pensare troppo a questo problema e che parlarne lo avrebbe solo ingigantito. Ho quindi rimandato di volta in volta questo problema proprio per non creargli ulteriori ansie (essendo lui un soggetto super ansioso tra l'altro).
Ho represso il mio disagio per amore, tuttavia me lo legge in faccia ogni volta che mi rifiuta o che mi scansa anche solo per un bacio più affettuoso.
Quindi forse siamo alla resa dei conti e ho bisogno di sapere cosa è disposto a fare se ci tiene a noi, al nostro futuro. Altrimenti non ci resta che proseguire forse con le nostre vite separatamente...
Io non mi voglio arrendere, sono dell'idea che stando a guardare inermi ed aspettare che le cose cambino come per magia..non servirà proprio a nulla
Il post che ho precedentemente scritto chiaramente riassume più di 3 anni della nostra storia, e di come comunque l'ho vissuta io.
Posso dire che non è facile mollare la presa con la persona che si ama (e dalla quale so di essere ricambiata, se parliamo di amore) e con la quale si vorrebbe creare un futuro, una famiglia..
Dal punto di vista affettivo questo problema si sta lentamente insinuando anche nel rapporto di coppia. Non abbiamo problemi a livello caratteriale, parliamo molto e abbiamo la stessa visione delle cose. Le liti sono poco più che piccoli battibecchi e durano poco più 5 minuti.
Più volte abbiamo deciso di non pensare troppo a questo problema e che parlarne lo avrebbe solo ingigantito. Ho quindi rimandato di volta in volta questo problema proprio per non creargli ulteriori ansie (essendo lui un soggetto super ansioso tra l'altro).
Ho represso il mio disagio per amore, tuttavia me lo legge in faccia ogni volta che mi rifiuta o che mi scansa anche solo per un bacio più affettuoso.
Quindi forse siamo alla resa dei conti e ho bisogno di sapere cosa è disposto a fare se ci tiene a noi, al nostro futuro. Altrimenti non ci resta che proseguire forse con le nostre vite separatamente...
Io non mi voglio arrendere, sono dell'idea che stando a guardare inermi ed aspettare che le cose cambino come per magia..non servirà proprio a nulla
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>>> Io non mi voglio arrendere, sono dell'idea che stando a guardare inermi ed aspettare che le cose cambino come per magia
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Forse la magia è proprio quella che sta cercando lei, non volendo arrendersi a nessun costo. Solo che le battaglie tra ansiosi, quando c'è speranza di vincerle, si vincono solo smettendo di combatterle.
Allenti la morsa, dia respiro alla situazione, non esiga a tutti i costi che il rapporto debba funzionare. E veda se cambia qualcosa. Altrimenti non è insistendo di più che raggiungerà lo scopo.
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Forse la magia è proprio quella che sta cercando lei, non volendo arrendersi a nessun costo. Solo che le battaglie tra ansiosi, quando c'è speranza di vincerle, si vincono solo smettendo di combatterle.
Allenti la morsa, dia respiro alla situazione, non esiga a tutti i costi che il rapporto debba funzionare. E veda se cambia qualcosa. Altrimenti non è insistendo di più che raggiungerà lo scopo.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 2.3k visite dal 13/02/2017.
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