Da li ogni volta che ho un attacco di panico ho paura di un infarto
Buongiorno,mi chiamo Giuseppe e ho 25 anni.
È da un mese che soffro di attacchi di panico e per alcune settimane ho avuto al giorno 4-5 attacchi di panico o ansia eccessiva con sintomi tipo tachicardia,senso di oppressione,debolezza,tremolio,dolori al petto.
Diciamo che son stati sempre più frequenti e sempre più intensi.
Ho sempre un pensiero negativo in testa che ormai non si toglie.
Tutto è successo quasi un mese fa quando comprando un quotidiano e leggendo,sono arrivato alla notizia che un ragazzo di 30 anni era a casa,si sentiva come se aveva l'influenza,andava per sdraiarsi a letto ed è morto per attacco cardiaco.
Da li ogni volta che ho un attacco di panico ho paura di un infarto. Sono anche andato a fare un elettrocardiogramma due settimane fa spiegando al cardiologo il mio problema degli attacchi di panico e della mia paura ma il cardiologo mi ha detto che stavo bene e che il tracciato era perfetto.
Questo non mi ha tranquillizzato fino a quando non ho letto su internet la notizia nuovamente fino a scoprire che il padre del ragazzo era morto anni prima per lo stesso problema.
Per un po' di giorni sono stato bene e mi sentivo rilassato senza ansia,da due giorni è ricominciato tutto cono lo stesso pensiero negativo.
Come faccio a distogliere il pensiero negativo?
È da un mese che soffro di attacchi di panico e per alcune settimane ho avuto al giorno 4-5 attacchi di panico o ansia eccessiva con sintomi tipo tachicardia,senso di oppressione,debolezza,tremolio,dolori al petto.
Diciamo che son stati sempre più frequenti e sempre più intensi.
Ho sempre un pensiero negativo in testa che ormai non si toglie.
Tutto è successo quasi un mese fa quando comprando un quotidiano e leggendo,sono arrivato alla notizia che un ragazzo di 30 anni era a casa,si sentiva come se aveva l'influenza,andava per sdraiarsi a letto ed è morto per attacco cardiaco.
Da li ogni volta che ho un attacco di panico ho paura di un infarto. Sono anche andato a fare un elettrocardiogramma due settimane fa spiegando al cardiologo il mio problema degli attacchi di panico e della mia paura ma il cardiologo mi ha detto che stavo bene e che il tracciato era perfetto.
Questo non mi ha tranquillizzato fino a quando non ho letto su internet la notizia nuovamente fino a scoprire che il padre del ragazzo era morto anni prima per lo stesso problema.
Per un po' di giorni sono stato bene e mi sentivo rilassato senza ansia,da due giorni è ricominciato tutto cono lo stesso pensiero negativo.
Come faccio a distogliere il pensiero negativo?
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Si tratta di ansia e va risolta rivolgendoti ad esempio a uno psicologo psicoterapeuta. Non diamo indicazioni terapeutiche online, ma da disturbi come quello che hai descritto si può uscire in breve tempo e con relativa facilità.
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
[#4]
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Utente
Seguo uno psicologo,non è un uno psicoterapeuta.
Per quanto riguarda il trattamento con l'alprazolam l'ho cominciato solo 3 giorni fa quindi è presto per dire se fa effetto giusto?
Comunque con lo psicologo stiamo svolgendo un percorso per capire il problema di base,anche se i miei attacchi di panico si sono intensificati alla notizia letta e ogni mia sensazione o dolore mi fa pensare al peggio e mi viene ansia e paura di un attacco di cuore.
Per quanto riguarda il trattamento con l'alprazolam l'ho cominciato solo 3 giorni fa quindi è presto per dire se fa effetto giusto?
Comunque con lo psicologo stiamo svolgendo un percorso per capire il problema di base,anche se i miei attacchi di panico si sono intensificati alla notizia letta e ogni mia sensazione o dolore mi fa pensare al peggio e mi viene ansia e paura di un attacco di cuore.
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Per le domande sul farmaco dovrebbe chiedere in Psichiatria.
Riguardo all'altra questione, invece, non è appropriato il ricorso allo psicologo. L'ansia è una patologia e va quindi curata dallo psicoterapeuta. Dall'ansia non si esce "capendo" o parlando, si esce iniziando a fare delle cose in modo diverso, sotto prescrizione del terapeuta.
Perciò le raccomando di cambiare professionista, anche se umanamente con quello attuale si trova bene. Non è abilitato a lavorare sull'ansia.
Riguardo all'altra questione, invece, non è appropriato il ricorso allo psicologo. L'ansia è una patologia e va quindi curata dallo psicoterapeuta. Dall'ansia non si esce "capendo" o parlando, si esce iniziando a fare delle cose in modo diverso, sotto prescrizione del terapeuta.
Perciò le raccomando di cambiare professionista, anche se umanamente con quello attuale si trova bene. Non è abilitato a lavorare sull'ansia.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 1.6k visite dal 13/02/2017.
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