Spezzato da una storia finita

Ciao, vi scrivo perchè ho bisogno di sfogarmi e vorrei sentire le vostre opinioni e consigli sulla mia storia. Mi sento spezzato. Con questa sensazione di fondo di aver fallito alla grande.
Ma cominciamo dall'inizio...
Poco piu' di un anno fa, ho conosciuto una ragazza piu' giovane di me di 11 anni (ne ho 32). Io ero appena uscito da una storia di 3 anni spacca cuore, una di quella dove pensi: "ok ! l'ho trovata! è lei quella con cui voglio costruire una famiglia!"
E invece no. Scopri che era una persona che in realtà non conoscevi fino in fondo, in grado di fare cose molto cattive.
Insomma, finita la storia spaccacuore, conosco questa ragazza bellissima che lavorava come modella. Iniziamo a frequentarci ed è tutto fantastico. Nonostante la differenza di età mi sembrava molto matura e ci trovavamo molto in sintonia. Ci mettiamo insieme e passiamo dei mesi molto belli in cui condivido con lei moltissimo... Molte cose che avrei voluto condividere con la mia compagna, già ai tempi della "spaccacuore". Forse bruciando un po' le tappe...
Io avevo già pianificato di trasferirmi in un'altra città prima di conoscerla, ed in estate lei mi dice che ha deciso di trasferirsi con me per venire a studiare nella stessa città. Mi sento super felice, sento che è la prova che sta crescendo qualcosa di bello. Le chiedo di prendere casa insieme. E nonostante non sia il massimo, diventa CASA NOSTRA. Sento che si sta avverando quel desiderio che provavo da diverso tempo... Vivere una storia d'amore, insieme, prendere casa come una famiglia.
E' quello che desideravo da qualche anno...
C'è solo un "piccolo" problema... Io non ero sicuro di amarla. Avevo paura a lasciarmi andare fino in fondo perchè non lo vedevo nemmeno in lei, nei suoi bellissimi occhi... l'amore.
I problemi iniziano a sorgere... Di colpo la differenza di età schizza fuori, come un pallone che hai tenuto sott'acqua e ti è scivolato di mano.
Dopo un periodo di crisi dove sentiamo entrambi che le cose tra di noi stanno finendo, lei parte per "cercare se stessa" e da quando va via, diventa di ghiaccio. Nessun tipo di comunicazione era possibile. Quando le parlavo o scrivevo mi rispondeva in maniera fredda e formale come se quel NOI non fosse mai esistito. Non riuscivo piu' a vedere quella ragazza dolce e sensibile che conoscevo. Solo egoismo e freddezza.
quando è tornata mi ha lasciato.
Scatoloni, scotch da pacchi, pluriball e CASA NOSTRA ora è di qualcun altro.
Lei ora, dopo 2 settimane, è già pronta per vivere una nuova storia.
Questo mi spezza.
L'ho rivista ad una festa che ballava felicemente con altri e sentivo il sangue bruciare. Nella stessa serata diverse ragazze hanno provato ad approcciarmi ed io le ho respinte...E dopo averlo fatto mi sono sentito un debole a non riuscire a vivere il presente come lei.
Io non ce la faccio. Non sono fatto così...
[#1]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
>>> Nella stessa serata diverse ragazze hanno provato ad approcciarmi ed io le ho respinte
>>>

L'errore più marchiano a mio parere è stato questo.

Ha il dovere di guardarsi d'attorno dopo due grosse delusioni (o una grossa delusione e mezza, a seconda di come vuole vederla). Non per cercare di rifarsi subito, ma per dimostrare a se stesso che possono esistere altre donne interessanti al mondo.

Quando ci fissiamo su una persona sola, il problema sta nella nostra testa e il modo migliore per curarlo è aprirsi al mondo.

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

[#2]
Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.6k 598
Gentile utente,

in fondo al Suo cuore il dubbio c'era, e riguardava tutti due:
"C'è solo un "piccolo" problema... Io non ero sicuro di amarla. Avevo paura a lasciarmi andare fino in fondo perchè non lo vedevo nemmeno in lei, nei suoi bellissimi occhi... l'amore.

Forse il desiderio di "riparare" la proima storia ha avuto la meglio, sconsideratamente.
Succede.

Se ancora non è ancora pronto per altro, non se ne facca una colpa, non si senta necessariamente un bebole.
Si dia tempo: non siamo tutti uguali.
Ma non TROPPO tempo, tanto da imbalsamarsi immobile nel fallimento.

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

[#3]
Utente
Utente
Grazie per le risposte ed i consigli.
Credo che il dolore che sento in questo momento sia la risultante di due delusioni... Quella attuale e quella che avevo sotterrato dentro di me.
Ok mi darò del tempo... Anche se sono davvero stufo di avere questi tempi di recupero così lunghi. Mi attacco all'altra persona anche quando sento che lei si sta allontanando e vivo questo abbandono come un fallimento a cui devo porre assolutamente rimedio...