Sono gelosa e voglio guarire!!!
Buongiorno a tutti, ho una storia e convivo gia da 5 anni e mezzo con un ragazzo stupendo.. fino a qualche tempo fa il mio ragazzo non aveva un lavoro e dunque trascorrevamo tutto il tempo assieme... io lavoro solo al pomeriggio e dunque avevamo tanto tempo per stare assieme. adesso, avendo iniziato un master, è via per tutto il giorno, dalle 7 di mattina, alle 19 di sera, ed io a volte rientro in casa anche alle 21.. dunque il tempo a nostra disposizione si è notevolmente accorciato.. e lui mi manca tanto.. inoltre ha iniziato questo percorso universitario di pochi mesi, e la sua classe è composta prevalentemente da ragazze.... la cosa mi distrugge, mi rende insicura.. vivo nell'angoscia piu totale ogni giorno... io ho 32 quasi 33 anni, lui 26 ed è circondato da sue coetanee, molte carine!!! io e lui siamo sempre sinceri, abbiamo anche litigato per questa ragione però non possiamo andare avanti cosi! lui ha intrapreso questo percorso anche perche ha intenzioni serie con me e vorrebbe trovare un lavoro per poi pensare ad un futuro assieme.. ed io non glielo sto rendendo facile! lui è sempre sincero con me, ha ammesso che ci sono delle ragazze carine che probabilmente fosse stato single avrebbe conosciuto meglio.. ma ci sono io e lui non desidera nessun'altra neanche lontanamente.. non conta solo l'aspetto fisico e lui non rinuncerebbe mai a me sia perche gli piaccio fisicamente, sia perche lo amo per quello che è e lui ama il mio carattere e la persona che sono.. ma nonostante queste rassicurazioni io sto male.. vado a correre ogni giorno per restare in forma, compro vestiti per sentirmi piu donna e piacermi... vivo con il terrore costante che lui possa pensare a queste ragazze e pensarle facendo apprezzamenti positivi e che lo eccitino piu di me.. un rapporto si basa sulla fiducia e io voglio fidarmi di lui, darmi a lui senza riserve e senza aver paura di trattenermi per evitare di soffrire, e ritrovare una stabilità per andare avanti, altrimenti in tutti questi mesi diventiamo matti!!! e davvero poi lo getto nelle braccia di queste.... non mi esprimo! :) lui tra l'altro mi ha pure portata li per tranquillizzarmi, ma ha ottenuto l'effetto opposto perche io sono completamente sclerata.. cosa posso pensare per non cadere dei mille pensieri negativi che mi travolgono? ci sono degli esercizi per migliorare la mia autostima nei suoi confronti e fare in modo che il nostro rapporto proceda e diventi piu forte di prima?
[#1]
Gentile Utente,
ha detto bene: più Lei si agita più corre il rischio che lui si stanchi di Lei!!!
Da dove viene questa insicurezza che tanto La fa soffrire?
Le capitava anche in passato, magari con altri partner o in altre circostanze?
Credo anche io possa essere un problema legato alla bassa autostima, ma a questo punto vale la pena chiedere aiuto di persona ad uno psicologo psicoterapeuta, perché indicazioni da qui non sono percorribili.
E' importante capire che cos'è questa gelosia e solo successivamente come modificare il Suo comportamento.
Cordiali saluti,
ha detto bene: più Lei si agita più corre il rischio che lui si stanchi di Lei!!!
Da dove viene questa insicurezza che tanto La fa soffrire?
Le capitava anche in passato, magari con altri partner o in altre circostanze?
Credo anche io possa essere un problema legato alla bassa autostima, ma a questo punto vale la pena chiedere aiuto di persona ad uno psicologo psicoterapeuta, perché indicazioni da qui non sono percorribili.
E' importante capire che cos'è questa gelosia e solo successivamente come modificare il Suo comportamento.
Cordiali saluti,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#2]
Ex utente
non mi è capitato con altri partner, ho sempre dato fiducia...e sono sempre stata tradita... anche dal ragazzo in cui davvero ho riposto tutto in passato..quando avevo 18 anni... le dico solo che sono una musicista e ad un mio concerto questo tipo si è presentato con la sua nuova fiamma, superfiga, nelle prime file della sala! il concerto è andato benissimo, forse per la rabbia!!! ma poi sono crollata completamente... ho provato questa sensazione terribile, e ora non voglio piu passarci, soprattutto perche con il mio attuale partner sto benissimo, e voglio davvero che la cosa tra noi cresca sempre piu... io non sono la classica ragazza appariscente da tacco 12... preferisco le ballerine.. e preferisco ad una minigonna un bel jeans... ho il seno piccolo ed è per me un complesso enorme.. ma in questo momento della mia vita vorrei vedermi diversa.. non mi accetto.. non mi sento a mio agio con nessun indumento... mi sento a mio agio se mi trucco e mi tiro a lucido ogni giorno... vorrei essere per una volta io la strafiga di cui tutti si invaghiscono ma non per cercare altri.. per tenermi stretto il mio ragazzo... è un discorso per me davvero superficiale, non sono cosi solitamente!!!
[#3]
Gentile ragazza,
Le rassicurazioni che le ha dato il suo ragazzo, le sono servite a nulla perché l' emozione maggiormente disfunzionale in questo periodo della sua vita relazionale, non è la gelosia ma l'ansia e la paura di poterlo perdere.
La gelosia è conseguenza dei suoi timori ansiosi.
Portarla nella "bocca del diavolo temuto" ,non ha fatto altro che accrescere la sua ansia.
<< vivo con il terrore costante che lui possa pensare a queste ragazze e pensarle facendo apprezzamenti positivi e che lo eccitino piu di me..>>. L'ansia l'ha condotta non solo alla gelosia ma anche ad entrare in agonismo (o antagonismo) con le ipotetiche rivali.
<< vado a correre ogni giorno per restare in forma, compro vestiti per sentirmi piu donna e piacermi...>>. Questo lo fa solo per lei? O perché ha il timore di perdere l'affetto del suo ragazzo?
"Se sono bella e in forma, ci sono più possibilità che lui mi apprezzi e non scappi"
Ci può stare come pensiero? Che ne pensa?
Ha ragione quando dice che una relazione deve essere basata sulla fiducia. Ma dovrebbe essere una fiducia scevra e lontana dall'aspetto e dal confronto fisico. La fiducia in una coppia si costruisce sul come si è!
Non sul come si vorrebbe essere
Non sul come si vuole che l'altro sia
Non sulla fisicità
Non sull 'agonismo
Non sul controllo dell'altro
Le vorrei fare due domande:
-durante la sua infanzia e adolescenza, ha ricordi spiacevoli di momenti in cui una persona/una figura di riferimento importante, si è allontanata da lei?
- ha avuto altri ragazzi in precedenza? Se si, come era il vostro rapporto? Possibili motivi per i quali sono terminate le sue precedenti relazioni affettive?
Le rassicurazioni che le ha dato il suo ragazzo, le sono servite a nulla perché l' emozione maggiormente disfunzionale in questo periodo della sua vita relazionale, non è la gelosia ma l'ansia e la paura di poterlo perdere.
La gelosia è conseguenza dei suoi timori ansiosi.
Portarla nella "bocca del diavolo temuto" ,non ha fatto altro che accrescere la sua ansia.
<< vivo con il terrore costante che lui possa pensare a queste ragazze e pensarle facendo apprezzamenti positivi e che lo eccitino piu di me..>>. L'ansia l'ha condotta non solo alla gelosia ma anche ad entrare in agonismo (o antagonismo) con le ipotetiche rivali.
<< vado a correre ogni giorno per restare in forma, compro vestiti per sentirmi piu donna e piacermi...>>. Questo lo fa solo per lei? O perché ha il timore di perdere l'affetto del suo ragazzo?
"Se sono bella e in forma, ci sono più possibilità che lui mi apprezzi e non scappi"
Ci può stare come pensiero? Che ne pensa?
Ha ragione quando dice che una relazione deve essere basata sulla fiducia. Ma dovrebbe essere una fiducia scevra e lontana dall'aspetto e dal confronto fisico. La fiducia in una coppia si costruisce sul come si è!
Non sul come si vorrebbe essere
Non sul come si vuole che l'altro sia
Non sulla fisicità
Non sull 'agonismo
Non sul controllo dell'altro
Le vorrei fare due domande:
-durante la sua infanzia e adolescenza, ha ricordi spiacevoli di momenti in cui una persona/una figura di riferimento importante, si è allontanata da lei?
- ha avuto altri ragazzi in precedenza? Se si, come era il vostro rapporto? Possibili motivi per i quali sono terminate le sue precedenti relazioni affettive?
Dr. Francesco Emanuele Pizzoleo. Psicoterapia cognitiva e cognitivo comportamentale.
[#4]
Gentile Utente,
l'esperienza del tradimento che ha subito è comunque un'esperienza che brucia e di cui Lei conserva un ricordo.
Ma è come se tutto ciò La facesse muovere con il freno a mano tirato. Dichiara di volersi fidare, ma poi sembra non riuscirci all'atto pratico.
Dal momento che da una parte non sembra aver superato il problema, né che possa esserci la garanzia al 100% per nessuna persona al mondo di dare per scontato l'amore, la fedeltà, ecc... una consulenza psicologica diretta potrebbe fare al caso Suo, perché questo comportamento potrebbe tradire una certa quota d'ansia che potrebbe darLe noia.
Cordiali saluti,
l'esperienza del tradimento che ha subito è comunque un'esperienza che brucia e di cui Lei conserva un ricordo.
Ma è come se tutto ciò La facesse muovere con il freno a mano tirato. Dichiara di volersi fidare, ma poi sembra non riuscirci all'atto pratico.
Dal momento che da una parte non sembra aver superato il problema, né che possa esserci la garanzia al 100% per nessuna persona al mondo di dare per scontato l'amore, la fedeltà, ecc... una consulenza psicologica diretta potrebbe fare al caso Suo, perché questo comportamento potrebbe tradire una certa quota d'ansia che potrebbe darLe noia.
Cordiali saluti,
[#5]
Ex utente
Dottor Pizzoleo, certo, corro sia per star bene con me stessa perche mi sfoga come attività sia perche in questo modo posso pensare ancora di poter essere competitiva... la cosa assurda è che anche io di alcuni ragazzi indubbiamente carini ho pensato, e detto al mio ragazzo che se fossi stata single chissa.. probabilmente ci avrei fatto un pensiero. ma la cosa si è fermata li ed effettivamente non mi importa nulla... non ci ho neanche mai pensato!!!!però se la stessa cosa me la dice il mio ragazzo penso sempre che la cosa non si fermi e possa andare oltre... quando invece potrebbe essere un'affermazione innocua alla stregua della mia..
adolescenza e dopo si... ho descritto uno dei tanti episodi qualche riga piu su... ho sempre avuto delle belle storie, una importante ma non come questa.. ma su cui ho investito tutto, fidandomi ciecamente, dando tutta me stessa senza timore di ferirmi... ed è finita piu volte (perche piu volte ho permesso a questa persona di farmi del male...) per colpa di altre donne.. o meglio.. per colpa del lui in questione e al suo evidente amore per la poligamia :)))
adolescenza e dopo si... ho descritto uno dei tanti episodi qualche riga piu su... ho sempre avuto delle belle storie, una importante ma non come questa.. ma su cui ho investito tutto, fidandomi ciecamente, dando tutta me stessa senza timore di ferirmi... ed è finita piu volte (perche piu volte ho permesso a questa persona di farmi del male...) per colpa di altre donne.. o meglio.. per colpa del lui in questione e al suo evidente amore per la poligamia :)))
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<< la cosa assurda è che anche io di alcuni ragazzi indubbiamente carini ho pensato, e detto al mio ragazzo che se fossi stata single chissa.. probabilmente ci avrei fatto un pensiero. ma la cosa si è fermata li ed effettivamente non mi importa nulla... non ci ho neanche mai pensato!!!!però se la stessa cosa me la dice il mio ragazzo penso sempre che la cosa non si fermi e possa andare oltre... >>
non è assolutamente una "cosa assurda" ma totalmente comprensibile. Lei ha delle "ferite emotive", nate nella relazione con il suo ex e la "superfiga" che si è ritrovata davanti , che devono ancora cicatrizzarsi. E i tradimenti subiti le hanno insinuato l'ansia di poter perdere l'oggetto d'amore. Tuttavia: il confronto con" l'erba del vicino" e le strategie che mette in atto per non perdere l'amore, non le sono funzionali.
in lei c'è il timore di poter rivivere la sofferenza della precedente relazione.
<< quando invece potrebbe essere un'affermazione innocua alla stregua della mia..>> questa frase che lei scrive, fa capire che lei è molto razionale e ciò le permette di comprendere l'irrazionalitá stessa di alcuni suoi modi di pensare.
Ma se ci sono ferite emotive passate, non curate,
la razionalità serve fino ad certo punto. le emozioni vanno ascoltate, capite, attraversate al fine di imparare a gestirle proprio emotivamente e non solo razionalmente...
Tuttavia la razionalità è un buon punto a suon favore. Da qui sarebbe il caso di partire avvalendosi di una consulenza di un/a collega dal vivo
Come suggerito dalla collega Pileci.
Che ne pensa?
non è assolutamente una "cosa assurda" ma totalmente comprensibile. Lei ha delle "ferite emotive", nate nella relazione con il suo ex e la "superfiga" che si è ritrovata davanti , che devono ancora cicatrizzarsi. E i tradimenti subiti le hanno insinuato l'ansia di poter perdere l'oggetto d'amore. Tuttavia: il confronto con" l'erba del vicino" e le strategie che mette in atto per non perdere l'amore, non le sono funzionali.
in lei c'è il timore di poter rivivere la sofferenza della precedente relazione.
<< quando invece potrebbe essere un'affermazione innocua alla stregua della mia..>> questa frase che lei scrive, fa capire che lei è molto razionale e ciò le permette di comprendere l'irrazionalitá stessa di alcuni suoi modi di pensare.
Ma se ci sono ferite emotive passate, non curate,
la razionalità serve fino ad certo punto. le emozioni vanno ascoltate, capite, attraversate al fine di imparare a gestirle proprio emotivamente e non solo razionalmente...
Tuttavia la razionalità è un buon punto a suon favore. Da qui sarebbe il caso di partire avvalendosi di una consulenza di un/a collega dal vivo
Come suggerito dalla collega Pileci.
Che ne pensa?
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 5.6k visite dal 12/02/2017.
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