Paura di non amare
Salve a tutt,
Sto con il mio ragazzo da poco più di un anno, ho vissuto la relazione migliore della mia vita anche se io ho 20 anni e lui 18. Non abbiamo mai avuto grandi problemi, se non in un periodo in cui sono stata molto gelosa e ho temuto che lui mi tradisse (le mie solite ed infondate pippe mentali) . Da questo periodo di crisi siamo usciti insieme più forti che mai, amandoci ancora più di prima. Non ho mai avuto dubbi riguardo ai nostri sentimenti reciproci. Vi racconto anche che durante l’adolescenza ho avuto una storia duratura e frastornata in cui ero sono io a provare affetto e amore, lui no. Ed alla fine sono stata lasciata da lui ed ho sofferto moltissimo. Dopo questa rottura ho frequentato un altro ragazzo, ma in cuor mio sapevo che non lo avevo mai amato e quindi lo lasciai. Ma non soffrii per niente.
Adesso che sto con il mio attuale ragazzo, sono stata la persona più felice del mondo! Ho desiderato sempre avere una relazione fatta di sentimenti reciproci, di fiducia e di fedeltà.
Ma da circa un mese e mezzo sono cominciati dal nulla questi dubbi che mi stanno rodendo dentro.. E se non lo amassi come prima? E se dovesse finire? Se prima sentivo di amarlo al 100%, adesso lo amo al 50%. Ho letto del Doc da relazione, ma il dubbio non è terminato anzi mi fa passare notti insonni. Quando sto con lui mi dimentico della mia ansia, solo raramente si fa sentire. Ma da quanto è iniziata quest’ansia ho scavato dentro di me e ho capito che lo amo più di ogni altra cosa al mondo. Ho trovato una soluzione: amare nonostante l’ansia. E per un po’ mi sembra di riuscirci. Ma dopo i dubbi riprendono ad assillarmi. Con lui non ne ho parlato e non ne voglio parlare perché sono sicura che tutte queste seghe nascono dal mio cervello e non dal mio cuore. È come se la razionalità avesse messo in gabbia il mio cuore… Vorrei solo tornare a vivere serenamente la mia relazione con la persona che amo senza avere di nuovo crolli. Tra l’altro non ne ho parlato con nessuno, non penso che i miei possano capirmi. Non lavoro quindi non posso permettermi uno psicologo. Sto valutando se parlarne con un parroco del mio paese che è anche un bravissimo psicologo, se non riesco a guarire da sola. Voglio solo ritrovare la mia felicità con lui. Se si potesse tornare indietro a qualche mese fa ero la persona più felice del mondo.
Sto con il mio ragazzo da poco più di un anno, ho vissuto la relazione migliore della mia vita anche se io ho 20 anni e lui 18. Non abbiamo mai avuto grandi problemi, se non in un periodo in cui sono stata molto gelosa e ho temuto che lui mi tradisse (le mie solite ed infondate pippe mentali) . Da questo periodo di crisi siamo usciti insieme più forti che mai, amandoci ancora più di prima. Non ho mai avuto dubbi riguardo ai nostri sentimenti reciproci. Vi racconto anche che durante l’adolescenza ho avuto una storia duratura e frastornata in cui ero sono io a provare affetto e amore, lui no. Ed alla fine sono stata lasciata da lui ed ho sofferto moltissimo. Dopo questa rottura ho frequentato un altro ragazzo, ma in cuor mio sapevo che non lo avevo mai amato e quindi lo lasciai. Ma non soffrii per niente.
Adesso che sto con il mio attuale ragazzo, sono stata la persona più felice del mondo! Ho desiderato sempre avere una relazione fatta di sentimenti reciproci, di fiducia e di fedeltà.
Ma da circa un mese e mezzo sono cominciati dal nulla questi dubbi che mi stanno rodendo dentro.. E se non lo amassi come prima? E se dovesse finire? Se prima sentivo di amarlo al 100%, adesso lo amo al 50%. Ho letto del Doc da relazione, ma il dubbio non è terminato anzi mi fa passare notti insonni. Quando sto con lui mi dimentico della mia ansia, solo raramente si fa sentire. Ma da quanto è iniziata quest’ansia ho scavato dentro di me e ho capito che lo amo più di ogni altra cosa al mondo. Ho trovato una soluzione: amare nonostante l’ansia. E per un po’ mi sembra di riuscirci. Ma dopo i dubbi riprendono ad assillarmi. Con lui non ne ho parlato e non ne voglio parlare perché sono sicura che tutte queste seghe nascono dal mio cervello e non dal mio cuore. È come se la razionalità avesse messo in gabbia il mio cuore… Vorrei solo tornare a vivere serenamente la mia relazione con la persona che amo senza avere di nuovo crolli. Tra l’altro non ne ho parlato con nessuno, non penso che i miei possano capirmi. Non lavoro quindi non posso permettermi uno psicologo. Sto valutando se parlarne con un parroco del mio paese che è anche un bravissimo psicologo, se non riesco a guarire da sola. Voglio solo ritrovare la mia felicità con lui. Se si potesse tornare indietro a qualche mese fa ero la persona più felice del mondo.
[#1]
Gentile utente,
"Ho letto del Doc da relazione, ma il dubbio non è terminato anzi mi fa passare notti insonni. ",
leggere, farsi autodiagnosi.. non aiutano a risolvere il problema, come vede.
Lei è consapevole di dover chiedere aiuto;
ne confermo l'opportunità.
In relazione alla frase "...parlarne con un parroco del mio paese che è anche un bravissimo psicologo...",
Le raccomando di verificare che chi la seguirà sia un "vero" Psicologo iscritto all'Albo degli Psicologi, meglio se psicoterapeuta (v. https://areariservata.psy.it/cgi-bin/areariservata/albo_nazionale.cgi ).
Anche presso il Consultorio della Sua città potrà ricevere aiuto psicologico qualificato e senza esborso.
Saluti cordiali.
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.4k visite dal 12/02/2017.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.