Calo del desiderio
Buongiorno, ci tengo a ringraziare per la cortese attenzione e di seguito descrivo il mio problema: il mio partner ed io (26 e 25 anni) ci frequentiamo da poco più di un anno, storia inizata clandestinamente in quanto lui reduce da una storia finita da poco e male ed io immischiata in una lunga relazione ormai morta. Mi piace pensare che la nostra attrazione ci ha portato a liberarci dei nostri fardelli per iniziare qualcosa di bello e nuovo insieme. I nostri rapporti sessuali erano passionali e frequenti, anche se sono sempre stata io a prendere l'iniziativa se non in rare occasioni. Prima ancora di iniziare a frequentarci lui mi raccontava dei suoi problemi a letto con la sua precedente ragazza, lei chiedeva troppo e lui si bloccava e non dava niente. Inizialmente non avevo riscontrato questo problema, ma si sa che tutto è perfetto all'inizio, specialmente poi per situazioni rischiose e intriganti. Appena ufficializzata la relazione le cose andavano bene comunque, finchè è cambiato qualcosa. Lui ha definitivamente smesso di cercarmi, ogni volta che abbiamo rapporti è perchè io ho iniziato, e spesso insistito un po'. Ho provato a parlarne con lui, cercando di sembrare accogliente e ben disposta, senza far trapelare la mia sofferenza (invano probabilmente) ma lui sostiene di essere così, ogni tanto mi dice che non ha mai voglia perchè è stanco e lavora troppo, poi cambia versione e dice che è troppo sensibile, fisicamente parlando, e spesso ha paura di provare dolore il che lo blocca, poi cambia di nuovo e dice che più chiedo più a lui passa la voglia per concludere che riconosce di avere un problema ma non ha la minima idea di cosa possa essere e di cosa possa generarlo. Ho provato a consigliare di vedere uno specialista, mi risponde che gli piacerebbe ma non vuole spendere soldi e ci penserà. Io lo amo, molto; mi trovo molto bene con lui sotto moltissimi aspetti, ogni tanto mi sento anche in colpa ad essere così esigente, poi penso che un rapporto a settimana non sia chiedere troppo, allora mi innervosisco e divento fredda, senza però mai esporre il problema, perchè spesso si chiude, si infuria e smette totalmente di comunicare. Vedo che è dispiaciuto anche lui, ma vedo che non fa Niente per risolvere quello che io reputo un problema; e lui sa benissimo che la penso così. Ogni tanto nel sonno mi cerca, ed è bellissimo, poi si gira addormentato, quando questo accade mi agita terribilmente e mi fa soffrire. E veramente non so più cosa fare e come comportarmi, perchè a non fare niente l'unica a soffrirci sono io, parlarne invece non serve a nulla perchè non ricevo nessun tipo di feedback. Io non riesco a ricordarmi l'ultima volta in cui mi ha cercata lui. Grazie a tutti in anticipo per l'interesse e i consigli
[#1]
Gentile Utente,
probabilmente questa problematica era già presente in passato, a quanto dice. Ma ha potuto verificare che le strategie attuate fin qui per cercare di risolvere il problema possono addirittura peggiorare la situazione. Affrontarlo in modo troppo diretto è una strategia che lo blocca e lo fa chiudere a riccio; non parlarne abbassa il livello di disagio in lui (ma non in Lei!) ma non risolve la questione.
Una idea sensata sarebbe quella di chiedere aiuto, magari prima Lei individualmente per poi coinvolgere anche lui...indirettamente.
Lui non vuole essere considerato responsabile del problema, e in effetti problematiche di questo tipo sono relazionali, quindi è corretto affrontarle insieme.
Cordiali saluti,
probabilmente questa problematica era già presente in passato, a quanto dice. Ma ha potuto verificare che le strategie attuate fin qui per cercare di risolvere il problema possono addirittura peggiorare la situazione. Affrontarlo in modo troppo diretto è una strategia che lo blocca e lo fa chiudere a riccio; non parlarne abbassa il livello di disagio in lui (ma non in Lei!) ma non risolve la questione.
Una idea sensata sarebbe quella di chiedere aiuto, magari prima Lei individualmente per poi coinvolgere anche lui...indirettamente.
Lui non vuole essere considerato responsabile del problema, e in effetti problematiche di questo tipo sono relazionali, quindi è corretto affrontarle insieme.
Cordiali saluti,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#2]
Gentile Ragazza,
Pur essendo giovani, ed anche il suo ragazzo lo è, il desiderio sessuale ipoattivo può anche avere cause organiche.
Prima di pensare a strategie varie che potrebbero peggiorare la situazione, le suggerisco una visita andrologica.
Fatto questo, primo ed unico step diagnostico, si procederà con la disamina della vostra coppia, psiche, immaginario erotico, sessualità. Ecc...
Altrimenti stiamo parlando del nulla.
Le allego del materiale da poter consultare, ma nel mio sito personale troverà tanto altro sulla sesuaalità maschile e le sue cure.
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1240-i-disturbi-del-desiderio-sessuale-parte-prima.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1268-i-disturbi-del-desiderio-sessuale-parte-seconda.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/3767-calo-del-desiderio-sessuale-monogamia-o-tradimento-pornografia-o-erotismo.html
https://www.medicitalia.it/news/psicologia/4916-alibi-sessuali-i-nemici-del-desiderio.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/6137-che-fine-ha-fatto-il-desiderio-sessuale-desiderare-il-desiderio.html
Pur essendo giovani, ed anche il suo ragazzo lo è, il desiderio sessuale ipoattivo può anche avere cause organiche.
Prima di pensare a strategie varie che potrebbero peggiorare la situazione, le suggerisco una visita andrologica.
Fatto questo, primo ed unico step diagnostico, si procederà con la disamina della vostra coppia, psiche, immaginario erotico, sessualità. Ecc...
Altrimenti stiamo parlando del nulla.
Le allego del materiale da poter consultare, ma nel mio sito personale troverà tanto altro sulla sesuaalità maschile e le sue cure.
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1240-i-disturbi-del-desiderio-sessuale-parte-prima.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1268-i-disturbi-del-desiderio-sessuale-parte-seconda.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/3767-calo-del-desiderio-sessuale-monogamia-o-tradimento-pornografia-o-erotismo.html
https://www.medicitalia.it/news/psicologia/4916-alibi-sessuali-i-nemici-del-desiderio.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/6137-che-fine-ha-fatto-il-desiderio-sessuale-desiderare-il-desiderio.html
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#3]
Gentile utente,
iniziamo dalla frequenza. Lei si chiede se "un rapporto a settimana non sia chiedere troppo", in effetti no, pur con tutte le variabili che intervendono in ogni persona e coppia.
Le allego una lettura sull'argomento: "Sesso: una volta in settimana è OK" https://www.medicitalia.it/news/psicologia/6165-sesso-una-volta-in-settimana-e-ok.html
Riguardo alla tematica più generale, sembra lui ripercorra quanto già vissuto con la sua ragazza precedente, alla quale poi lui "non dava niente".
Un altro elemento interessante riguarda il fatto che lui "nel sonno mi cerca, ed è bellissimo, poi si gira addormentato", come se dovesse "farlo" mentre la mente dorme e il corpo - scollegato - funziona alla perfezione.
Nell'insieme, sembra proprio necessario chiedere aiuto, nelle modalità indicate dalla Collega Pileci in #1.
Nel frattempo, affinchè Lei possa essere maggiormente documentata sul desiderio sessuale maschile ipoattivo, allego questa News:
https://www.medicitalia.it/news/psicologia/4909-desiderio-sessuale-maschile-assente-o-scarso-perche.html
Saluti cordiali.
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2k visite dal 12/02/2017.
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