Amare dio o ossessione di dio nella vita sessuale?

Salve Egregi Dottori Psicologi.
A questo punto mi si pone una domanda. La religione, quindi Dio, invece che benessere può creare dipendenza?
Mi spiego:
Sono da sempre cattolico osservante. Però ho sempre vissuto una sessualità un pò difficile causa patologia che prevede anche componente ossessivo compulsivi, gravi atti autolesivi ecc. soffro infatti di bipolarismo con componenti dissociative e dispercezioni ecc.
Se però prima il problema era medico, mi spiego, succedeva che ricercavo ossessivamente il sesso se non con partner con prostitute o video hard mediante masturbazione, con il tempo la mia sessualità si è regolarizzata.
Ma è giunto un altro problema. Adesso non ho partner, ma se devo fare una stima, faccio sesso occasionale protetto, circa una volta ogni 3 4 mesi e mi masturbo su video hard massimo due volte al mese.
Ora però io soffro tantissimo da quando il mio Sacerdote mi ha detto che è peccato grave.
Io cado in ossessione, non prego più, ma soprattutto piango, sto male e ho vere crisi depressive.
A questo punto il Sacerdote mi dice che è giusto sia così. Mi viene il dubbio che Dio non la pensi così.
Secondo Voi è possibile che adesso la mia compulsione sia rivolta al non peccare, caso mai lo faccia, in maniera ossessiva?

Visto la stabilizzazione fino ad oggi vedo il mio psicologo e lo psichiatra circa ogni mese e mezzo o due. Pensate sia il caso di sollecitare per una visita perchè è un problema serio ciò che descrivo?
Grazie