Dismissione da prazene
Salve,
facevo uso di Prazene da 6 mesi con una pillola da 10 mg a sera. Io e la psicologa abbiamo deciso di sospenderlo ed il medico di base mi ha detto di prendere le gocce e partire da 19 gocce e scalare di 1 goccia ogni 2 giorni fino ad arrivare a 4 gocce. Così stavo facendo ed andava tutto bene... Arrivato a prenderne 9 ho avuto un contraccolpo, non so se perchè in questo periodo si sono aggiunti altri "casini" nella mia vita o perchè è l'astinenza dal medicinale. Sentendo il medico di base mi ha consigliato di fermarmi e continuare a prendere 10 gocce e sopportare quello che sto passando vale a dire: sveglia presto alle 6.30, mi giro e mi rigiro nel letto ma non riesco a riprendere sonno;
perdita di lucidità e concentrazione
ansia e soprattutto nervosismo (stringo sempre i denti senza ccorgermene). Come dovrei comportarmi ? Cosa dovrei fare ?
facevo uso di Prazene da 6 mesi con una pillola da 10 mg a sera. Io e la psicologa abbiamo deciso di sospenderlo ed il medico di base mi ha detto di prendere le gocce e partire da 19 gocce e scalare di 1 goccia ogni 2 giorni fino ad arrivare a 4 gocce. Così stavo facendo ed andava tutto bene... Arrivato a prenderne 9 ho avuto un contraccolpo, non so se perchè in questo periodo si sono aggiunti altri "casini" nella mia vita o perchè è l'astinenza dal medicinale. Sentendo il medico di base mi ha consigliato di fermarmi e continuare a prendere 10 gocce e sopportare quello che sto passando vale a dire: sveglia presto alle 6.30, mi giro e mi rigiro nel letto ma non riesco a riprendere sonno;
perdita di lucidità e concentrazione
ansia e soprattutto nervosismo (stringo sempre i denti senza ccorgermene). Come dovrei comportarmi ? Cosa dovrei fare ?
[#1]
Deve riparlarne con il suo medico e soprattutto con la psichiatra presumo - non psicologa - che le ha prescritto il farmaco.
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
[#2]
Gentile Utente,
partiamo dal presupposto che ha postato la richiesta nella sezione sbagliata, sarebbe meglio girarla alla sezione Psichiatria.
Secondo presupposto: la psicofarmacoterapia andrebbe seguita dallo specialista Psichiatra, al quale poi girare le domande sugli effetti della sospensione.
Terzo: personalmente sconsiglio ai miei pazienti di sospendere le terapie senza il consenso del professionista che li ha prescritti.
Quarto: personalmente sconsiglio di interrompere un farmaco verso primavera o verso l'autunno.
Ultimo punto: bisogna imparare anche a gestire i sintomi d'ansia, ad esempio con l'attività fisica di tipo aerobico, senza delegare tutto alla presenza/assenza del farmaco. Ma di questo dovrebbe parlare con la sua psicologa.
partiamo dal presupposto che ha postato la richiesta nella sezione sbagliata, sarebbe meglio girarla alla sezione Psichiatria.
Secondo presupposto: la psicofarmacoterapia andrebbe seguita dallo specialista Psichiatra, al quale poi girare le domande sugli effetti della sospensione.
Terzo: personalmente sconsiglio ai miei pazienti di sospendere le terapie senza il consenso del professionista che li ha prescritti.
Quarto: personalmente sconsiglio di interrompere un farmaco verso primavera o verso l'autunno.
Ultimo punto: bisogna imparare anche a gestire i sintomi d'ansia, ad esempio con l'attività fisica di tipo aerobico, senza delegare tutto alla presenza/assenza del farmaco. Ma di questo dovrebbe parlare con la sua psicologa.
Cordialmente
Daniel Bulla
dbulla@libero.it, Twitter _DanielBulla_
[#3]
Utente
Gentile dottore la psicologa mi ha consigliato il farmaco in quanto non può prescriverne ed il medico di base ha fatto la prescrizione. Ho fatto 6 mesi di cura con medicinale e psicologa e successivamente abbiamo deciso di dismettere con il prazene visto che non era più necessario. Il medico di base ripeto mi ha detto di continuare a prendere 10 gocce...
[#4]
>>> la psicologa mi ha consigliato il farmaco in quanto non può prescriverne
>>>
Lo psicologo non si occupa di farmaci e perciò non avrebbe dovuto "consigliarglielo" in primo luogo. E il medico di base ha sbagliato a fare una prescrizione in base al "consiglio" di un professionista che non avrebbe dovuto prescrivere farmaci.
Quindi direi che si è trattato di una cura partita con il piede sbagliato...
Le suggerisco perciò di rivolgersi a uno psichiatra, se propende per una cura di tipo farmacologico, per farsi confermare, modificare o sospendere il farmaco.
Può anche valutare di rivolgersi a uno psicoterapeuta (diverso) per valutare e impostare eventualmente anche una cura psicoterapica.
Da qui però non possiamo dare indicazioni terapeutiche pratiche.
>>>
Lo psicologo non si occupa di farmaci e perciò non avrebbe dovuto "consigliarglielo" in primo luogo. E il medico di base ha sbagliato a fare una prescrizione in base al "consiglio" di un professionista che non avrebbe dovuto prescrivere farmaci.
Quindi direi che si è trattato di una cura partita con il piede sbagliato...
Le suggerisco perciò di rivolgersi a uno psichiatra, se propende per una cura di tipo farmacologico, per farsi confermare, modificare o sospendere il farmaco.
Può anche valutare di rivolgersi a uno psicoterapeuta (diverso) per valutare e impostare eventualmente anche una cura psicoterapica.
Da qui però non possiamo dare indicazioni terapeutiche pratiche.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 11.3k visite dal 09/02/2017.
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