Depressione, ansia, ipocondria
Buonasera, cerco aiuto. Sono sempre stata un tipo ansioso ed ipocondriaco ma ultimamente è tutto molto peggiorato. Sono una donna di 35 anni. Un mese fa sono andata dalla mia dottoressa per un mal di schiena e per dei linfonodi ingrossati. Lei mi ha prescritto tutti gli esami del sangue più lastra alla schiena. Dalla lastra alla schiena e risultata una grave scoliosi che giustifica il mio dolore gli esami del sangue invece sono tutte a posto anche il temuto LDH che mi ha fatto stare in ansia tutto il tempo di attesa. Da lì però anche dopo le rassicurazioni della dottoressa è iniziato per me è un calvario un viavai dei medici è iniziato tutto con due ecografia al seno entrambe negative poi dopo due giorni ho preteso di fare una visita dermatologica per nei, dopo altri due giorni ho preteso di fare l'ecografia linfonodi del collo per vedere se non era nulla di grave loro ingrossamento tutto negativo. Premettendo che in questo periodo non ho mangiato regolarmente ma ho perso un po' di appetito mi sono resa conto di aver perso all'incirca 1 kg e mezzo due. Adesso ho il timore di qualcosa di grave che porta alla perdita di peso una brutta malattia di cui non voglio neanche scrivere il nome ovviamente non faccio altro che pesarmi, A casa in farmacia e ogni volta vado in ansia. Ovviamente il mio matrimonio il mio rapporto con i bambini sia complicato tantissimo, mio marito non accetta questa mia situazione, io sento sempre più di sprofondare in un baratro e non riuscire a uscirne. Ieri pomeriggio ho fatto una cosa di cui mi vergogno tantissimo, istintivamente mi è venuto di buttarmi dalle scale di casa, più volte in modo di farmi male, siamo andati al pronto soccorso e adesso ho una contusione all'anca. Ho paura di non uscirne più, la paura di avere una brutta malattia di non crescere i miei bambini di non vederli crescere mi sta attanagliando in una spirale dalla quale non riesco uscire. La depressione può portare la perdita di peso? Perché mi sta succedendo tutto questo ?
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Gent.le Sig.ra,
l'urgenza e la preoccupazione che ne deriva è palpabile dal suo racconto, tuttavia non è consigliabile fare autodiagnosi tanto meno attraverso un consulto on line.
L'episodio delle scale rivela un malessere che non va affrontato sottoponendosi ad un secondo "calvario" di visite e analisi, a meno che quelle effettuate al pronto soccorso siano da integrare con ulteriori accertamenti.
Il suo corpo si è incaricato di esprimere un disagio che forse si è sedimentato nel tempo ed ora esplode in maniera acuta inducendola a comportamenti estremi (gettarsi dalle scale) pur di legittimare l'ennesima visita medica.
Tale disagio, che non necessariamente deriva da un disturbo psicopatologico, meriterebbe uno spazio d'ascolto e di elaborazione delle intense emozioni che si stanno affollando dentro di Lei in questo momento.
Il colloquio diretto con lo psicologo-psicoterapeuta è il contesto più adeguato per individuare la tipologia di intervento migliore, in funzione degli obiettivi terapeutici che saranno concordati tra lei e lo specialista (psicoterapeuta).
l'urgenza e la preoccupazione che ne deriva è palpabile dal suo racconto, tuttavia non è consigliabile fare autodiagnosi tanto meno attraverso un consulto on line.
L'episodio delle scale rivela un malessere che non va affrontato sottoponendosi ad un secondo "calvario" di visite e analisi, a meno che quelle effettuate al pronto soccorso siano da integrare con ulteriori accertamenti.
Il suo corpo si è incaricato di esprimere un disagio che forse si è sedimentato nel tempo ed ora esplode in maniera acuta inducendola a comportamenti estremi (gettarsi dalle scale) pur di legittimare l'ennesima visita medica.
Tale disagio, che non necessariamente deriva da un disturbo psicopatologico, meriterebbe uno spazio d'ascolto e di elaborazione delle intense emozioni che si stanno affollando dentro di Lei in questo momento.
Il colloquio diretto con lo psicologo-psicoterapeuta è il contesto più adeguato per individuare la tipologia di intervento migliore, in funzione degli obiettivi terapeutici che saranno concordati tra lei e lo specialista (psicoterapeuta).
Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it
[#3]
"Sono sempre stata un tipo ansioso ed ipocondriaco "
L'ansia e l'ipocondria non sono caratteristiche di personalità.
"ho il timore di qualcosa di grave che porta alla perdita di peso"
La paura è un'emozione non un sintomo.
"l a depressione può portare la perdita di peso? "
Attribuire una temporanea perdita di peso alla depressione significa aver iniziato a pensare a se stessa come ad una persona malata di depressione.
La ringrazio per la domanda rispondiamo quotidianamente da questo portale a persone che danno al loro vissuto interpretazioni simili alle sue, che spesso si rivelano per quello che sono: modalità disfunzionali che amplificano il disagio anziché contribuire ad affrontarlo.
L'ansia e l'ipocondria non sono caratteristiche di personalità.
"ho il timore di qualcosa di grave che porta alla perdita di peso"
La paura è un'emozione non un sintomo.
"l a depressione può portare la perdita di peso? "
Attribuire una temporanea perdita di peso alla depressione significa aver iniziato a pensare a se stessa come ad una persona malata di depressione.
La ringrazio per la domanda rispondiamo quotidianamente da questo portale a persone che danno al loro vissuto interpretazioni simili alle sue, che spesso si rivelano per quello che sono: modalità disfunzionali che amplificano il disagio anziché contribuire ad affrontarlo.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.1k visite dal 07/02/2017.
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