depressione e fine relazione, come affrontare?
Salve nel ultimo periodo soffro di depressione con attacchi di panico.
Recentemente è finita una relazione importante per me, in tutto questo trovo disagio e stati d'animo contrastanti portando domande alla quale non trovi risposta
In breve la mia ex compagna se ne andata tra mille pianti in modo struggente dicendo che non riusciva più starmi accanto, la fine della relazione in parte e colpa mia non riuscivo più ad uscire mi sono isolato e dopo le mille richieste da parte di lei di uscire o di passare del tempo solo con lei non riuscendoci se ne andata.
Il modo in cui se ne andata accentuo il mio stato depressivo, lei prese le valigie e parti da sua madre dicendo che voleva farsi una vita li e di non amarmi.
Fu contattata da persone vicino a noi dove increduli della sua scelta cercando di avvicinarla non ottenendo nulla.
Il mio stato porta in me pensieri estremi e negativi e nel tentativo di provare ad uscirne ho dovuta comunque ricontattarla per motivi importanti e li nel pensare l'indifferenza che potesse provare mi ritrovai una persona dove mi poneva domande e si interessava con il desiderio di sapere di me come andava la mia vita,nel sentirci di tanto in tanto e li gli posi una domanda dove se gli facesse male il pensiero di me con un altra persona e ricevetti un secco no, li litigai perché dentro di me parti un pensiero dove a lei non importasse proprio nulla di me.
Sfortuna vuole che la sentii di nuovo per motivi importanti, e lei senti pure mia madre dove le ripete che ora non mi ami e che non volesse tornare da me, ed a me disse cose che per il mio stato depressivo mi porto a farmi mille domande e mille dubbi.
Mi disse che quando sarebbe tornata ci saremmo visti forse per un caffe per parlare un po' e poi contrario alle parole dette prima disse che non voleva sapere se frequentavo altre persone e che era normale che la situazione portasse dolore a me ed a lei.
Ora mi ritrovo attorno persone dove vedono lei indecisa mossa dalla lontananza a stare lontana ma che cerca un contatto o un spiraglio...dove le parole che dice sono vere ma false allo stesso tempo ove mi vedesse potrebbe riprovare il sentimento
Tutto questo in me porta dolore e intensifica il mio stato depressivo in maniera molto forte e porta i miei attacchi di panico a livelli molto alti.
La mia domanda dove non trovo risposta e sul cosa potrei fare per stare bene io, il pensiero di un ritorno mi fa bene ma non so quanto vero possa essere se la mia è un illusione o determinate situazioni porti a pensare un suo ritorno
Cosa posso fare per il mio stato, qualche piccolo consiglio pratico da utilizzare, oltre al parlare con un terapeuta.
e
Devo aggrapparmi a queste piccole cose non mollare ed aspettare un ritorno(in base i fatti accaduti) per provare a recuperare me stesso ed un rapporto? dentro di me dispiace perdere una persona che mi è stata accanto.
vorrei sorridere un po' per tutto e soprattutto che mi passi il mio mal di vivere che ogni giorno mi porta sempre più affondo
Recentemente è finita una relazione importante per me, in tutto questo trovo disagio e stati d'animo contrastanti portando domande alla quale non trovi risposta
In breve la mia ex compagna se ne andata tra mille pianti in modo struggente dicendo che non riusciva più starmi accanto, la fine della relazione in parte e colpa mia non riuscivo più ad uscire mi sono isolato e dopo le mille richieste da parte di lei di uscire o di passare del tempo solo con lei non riuscendoci se ne andata.
Il modo in cui se ne andata accentuo il mio stato depressivo, lei prese le valigie e parti da sua madre dicendo che voleva farsi una vita li e di non amarmi.
Fu contattata da persone vicino a noi dove increduli della sua scelta cercando di avvicinarla non ottenendo nulla.
Il mio stato porta in me pensieri estremi e negativi e nel tentativo di provare ad uscirne ho dovuta comunque ricontattarla per motivi importanti e li nel pensare l'indifferenza che potesse provare mi ritrovai una persona dove mi poneva domande e si interessava con il desiderio di sapere di me come andava la mia vita,nel sentirci di tanto in tanto e li gli posi una domanda dove se gli facesse male il pensiero di me con un altra persona e ricevetti un secco no, li litigai perché dentro di me parti un pensiero dove a lei non importasse proprio nulla di me.
Sfortuna vuole che la sentii di nuovo per motivi importanti, e lei senti pure mia madre dove le ripete che ora non mi ami e che non volesse tornare da me, ed a me disse cose che per il mio stato depressivo mi porto a farmi mille domande e mille dubbi.
Mi disse che quando sarebbe tornata ci saremmo visti forse per un caffe per parlare un po' e poi contrario alle parole dette prima disse che non voleva sapere se frequentavo altre persone e che era normale che la situazione portasse dolore a me ed a lei.
Ora mi ritrovo attorno persone dove vedono lei indecisa mossa dalla lontananza a stare lontana ma che cerca un contatto o un spiraglio...dove le parole che dice sono vere ma false allo stesso tempo ove mi vedesse potrebbe riprovare il sentimento
Tutto questo in me porta dolore e intensifica il mio stato depressivo in maniera molto forte e porta i miei attacchi di panico a livelli molto alti.
La mia domanda dove non trovo risposta e sul cosa potrei fare per stare bene io, il pensiero di un ritorno mi fa bene ma non so quanto vero possa essere se la mia è un illusione o determinate situazioni porti a pensare un suo ritorno
Cosa posso fare per il mio stato, qualche piccolo consiglio pratico da utilizzare, oltre al parlare con un terapeuta.
e
Devo aggrapparmi a queste piccole cose non mollare ed aspettare un ritorno(in base i fatti accaduti) per provare a recuperare me stesso ed un rapporto? dentro di me dispiace perdere una persona che mi è stata accanto.
vorrei sorridere un po' per tutto e soprattutto che mi passi il mio mal di vivere che ogni giorno mi porta sempre più affondo
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gentile utente, aggrapparsi a una speranza come nel suo caso non è detto che possa essere un dato positivo. Se tale speranza non si avvera? Una ricaduta in uno stato depressivo dovuto alla delusione è sempre in agguato.
Il consiglio migliore è quello di elaborare il lutto da separazione, di vivere come se la storia ormai fosse finita e darsi nuove possibilità. NON guardi dietro di sé ma a un futuro tutto da rifare, il che potrebbe essere anche una cosa molto positiva.
saluti
Il consiglio migliore è quello di elaborare il lutto da separazione, di vivere come se la storia ormai fosse finita e darsi nuove possibilità. NON guardi dietro di sé ma a un futuro tutto da rifare, il che potrebbe essere anche una cosa molto positiva.
saluti
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks
[#2]
Utente
Lei crede che tutte questi miei pensieri siamo solo pure illusioni? Quale consiglio mi pone per poter dimenticare o metabolizzare il lutto in maniera sana senza rincorrere costantemente pensieri dolorosi riguardo a lei?
Devo anche dire che nella mia vita e entrata una nuova persona per quanto migliore di lei in tutto gli aspetti, non riesco a godermela appieno proprio per questi ricordi aggrapati alla mia storia passata e provo uno stato di ansia molto forte
Devo anche dire che nella mia vita e entrata una nuova persona per quanto migliore di lei in tutto gli aspetti, non riesco a godermela appieno proprio per questi ricordi aggrapati alla mia storia passata e provo uno stato di ansia molto forte
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.4k visite dal 07/02/2017.
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