La colpa è solo mia, forse trascorrendo gran parte della mia vita
Buongiorno,
vorrei chiedere un vostro parere sulla mia relazione con un uomo di 55 anni, ha la mia stessa età, sposato e divorziato, con una figlia.
Ci sono sempre state fin da subito , a sentire lui e sempre per colpa mia, continue discussioni nelle quali all'inizio del nostro rapporto che dura ormai da circa 7 anni,arrivava anche ad alzare le mani , anche per le cose più banali. Sottolineo che questo è un motivo per cui la sua ex moglie lo ha lasciato.
Continuava e continua a riprendermi su ogni cosa che faccio, e sempre fatta male, e guai a scontraddirlo, perché ha sempre ragione ed io sempre tortodiventa rabbioso, comincia ad urlare ed insultarmi con termini irripetibili, tanto da vergognarmi ad uscire per paura di incontrare i vicini.
Le su ex compagne al mio confronto erano sempre migliori, più intelligenti, più disponibili, e continua a rimpiangerle.
Un esempio banale l'altra sera sosteneva che avevo dimenticato una luce accesa, anche se mi ricordo bene di non averlo fatto, ma ho dovuto cedere e
dargli ragione perché mi ha insultata e fatta piangere finchè non ho ammesso la mia colpa.
Lui fa l'autista io l'impiegata anche su questo ha sempre da ridire perché guidando tutto il giorno vorrebbe che il sabato e la domenica fossi io a prendere l'auto e portarlo fuori da qualsiasi parte. Ma purtroppo, vivendo in città, conosco poco le strade, e mi è capitato una volta , quando inconsciamente, decisi di prendere l'auto, alla prima strada sbagliata che presi mi si lanciò contro con ingiurie ed insulti, motivo per cui mi sono spaventata a tal punto da non avere più il coraggio di guidare.
Spesso dice delle cose, ma in un secondo tempo, rigira quello che ha detto sostenendo l'esatto opposto. Ad esempio avevamo deciso di cambiare la camera da letto, sostenuto anche da lui che era diventata vecchia. Nel giro di pochi giorni ha dato la colpa a me che voglio fargli cambiare le cose a cui lui ci è affezionato,e se le cambia lo fa per farmi un favore e venendomi in contro a pagare la metà della somma dovuta. Faccio una precisazione, ho incautamente affittato il mio appartamento e sono andata ad abitare da lui nella SUA CASA, dove esistono regole ben precise, ordini che lui dà a me che devo eseguire senza nemmeno fiatare, altrimenti posso tranquillamente ritornarmene a casa mia.
Inoltre sostiene da tempo che non si sente cercato abbastanza da me, che secondo lui sono troppo staccata, e quindi non devo stupirmi se cerca fuori casa altre avventure, di ragionare bene su questa cosa e capire di chi è ca colpa.
Sono confusa a tal punto che non riesco più capire se davvero la colpa è solo mia, forse trascorrendo gran parte della mia vita da single, tranne poi quando ho conosciuto lui, non sia in grado di capire e di relazionarmi in un rapporto di coppia.
Grazie per avermi ascoltata e buon lavoro a tutti Voi!
vorrei chiedere un vostro parere sulla mia relazione con un uomo di 55 anni, ha la mia stessa età, sposato e divorziato, con una figlia.
Ci sono sempre state fin da subito , a sentire lui e sempre per colpa mia, continue discussioni nelle quali all'inizio del nostro rapporto che dura ormai da circa 7 anni,arrivava anche ad alzare le mani , anche per le cose più banali. Sottolineo che questo è un motivo per cui la sua ex moglie lo ha lasciato.
Continuava e continua a riprendermi su ogni cosa che faccio, e sempre fatta male, e guai a scontraddirlo, perché ha sempre ragione ed io sempre tortodiventa rabbioso, comincia ad urlare ed insultarmi con termini irripetibili, tanto da vergognarmi ad uscire per paura di incontrare i vicini.
Le su ex compagne al mio confronto erano sempre migliori, più intelligenti, più disponibili, e continua a rimpiangerle.
Un esempio banale l'altra sera sosteneva che avevo dimenticato una luce accesa, anche se mi ricordo bene di non averlo fatto, ma ho dovuto cedere e
dargli ragione perché mi ha insultata e fatta piangere finchè non ho ammesso la mia colpa.
Lui fa l'autista io l'impiegata anche su questo ha sempre da ridire perché guidando tutto il giorno vorrebbe che il sabato e la domenica fossi io a prendere l'auto e portarlo fuori da qualsiasi parte. Ma purtroppo, vivendo in città, conosco poco le strade, e mi è capitato una volta , quando inconsciamente, decisi di prendere l'auto, alla prima strada sbagliata che presi mi si lanciò contro con ingiurie ed insulti, motivo per cui mi sono spaventata a tal punto da non avere più il coraggio di guidare.
Spesso dice delle cose, ma in un secondo tempo, rigira quello che ha detto sostenendo l'esatto opposto. Ad esempio avevamo deciso di cambiare la camera da letto, sostenuto anche da lui che era diventata vecchia. Nel giro di pochi giorni ha dato la colpa a me che voglio fargli cambiare le cose a cui lui ci è affezionato,e se le cambia lo fa per farmi un favore e venendomi in contro a pagare la metà della somma dovuta. Faccio una precisazione, ho incautamente affittato il mio appartamento e sono andata ad abitare da lui nella SUA CASA, dove esistono regole ben precise, ordini che lui dà a me che devo eseguire senza nemmeno fiatare, altrimenti posso tranquillamente ritornarmene a casa mia.
Inoltre sostiene da tempo che non si sente cercato abbastanza da me, che secondo lui sono troppo staccata, e quindi non devo stupirmi se cerca fuori casa altre avventure, di ragionare bene su questa cosa e capire di chi è ca colpa.
Sono confusa a tal punto che non riesco più capire se davvero la colpa è solo mia, forse trascorrendo gran parte della mia vita da single, tranne poi quando ho conosciuto lui, non sia in grado di capire e di relazionarmi in un rapporto di coppia.
Grazie per avermi ascoltata e buon lavoro a tutti Voi!
[#1]
Gentile utente,
già nel precedente consulto aveva ricevuto alcune domande/risposte dalle Colleghe, tra cui quella centrale:
- perchè sta ancora con quest'uomo?
a cui poi Lei non diede seguito.
E' la domanda che mi sento di farLe anche ora.
Capisco che anche Lei avrà i Suoi difetti,
ma un uomo che arriva "anche ad alzare le mani", a gridare ingiurie e insulti, si mette automaticamente dalla parte del torto.
Se poi ipotizza di essere "confusa a tal punto che non riesco più capire se davvero la colpa è solo mia, ..., non sia in grado di capire e di relazionarmi in un rapporto di coppia."
solo di persona uu/a nostro/a Collega potrebbe darLe una risposta, interagendo de visu con Lei.
già nel precedente consulto aveva ricevuto alcune domande/risposte dalle Colleghe, tra cui quella centrale:
- perchè sta ancora con quest'uomo?
a cui poi Lei non diede seguito.
E' la domanda che mi sento di farLe anche ora.
Capisco che anche Lei avrà i Suoi difetti,
ma un uomo che arriva "anche ad alzare le mani", a gridare ingiurie e insulti, si mette automaticamente dalla parte del torto.
Se poi ipotizza di essere "confusa a tal punto che non riesco più capire se davvero la colpa è solo mia, ..., non sia in grado di capire e di relazionarmi in un rapporto di coppia."
solo di persona uu/a nostro/a Collega potrebbe darLe una risposta, interagendo de visu con Lei.
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
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