Ossessioni e ansia
Salve! Ho bisogno di un aiuto per un problema che nel giro di quest'ultimo mesi ho sviluppato: praticamente ho una costante paura che il cibo che mangio sia sporco. Quando cucino divento aggressiva con gli altri perché devo avere assolutamente tutto sotto controllo (per impedire ad esempio che qualcuno giri il sugo con una posata con cui ho toccato la carne cruda). Per altro ogni volta che devo mangiare devo assolutamente lavare le mani e quando sono fuori se non ho amuchina a portata di mano piuttosto non mangio). Ho anche la fissa che le cose che mangio possano farmi male (ad es non mangio assolutamente conserve fatte in casa perché ho paura) e queste fisse le ho anche per gli altri nel senso che spesso gli evito di mangiare ciò che io ho paura di mangiare o li obbligo a lavare le mani (naturalmente questo solo con i miei familiari). Questa situazione mi sta Facendo soffrire molto perché ogni volta che devo pranzare o cenare per me è l'inferno tenere tutto sotto Controllo e per di più questo mi porta a litigare spesso con i miei familiari che non capiscono che è tutto più forte di me. Vivo una situazione particolare (mio fratello e mia madre malati ,non autosufficienti,lui da sempre e lei da 5/6 anni.Entrambe le situazioni mi hanno fatto e mi fanno tutt'ora star male ma quando ero più piccola molto di più che ora ) e ho sempre sofferto di ansia (prima era eccessiva apprensione per tutto,ora quel lato si è attenuato) e ho avuto anche un episodio di non riuscire a mangiare cibo solido (per paura mi andasse di traverso ) per un mese. Insomma combatto da un po' Con l'ansia ma questa sua manifestazione sottoforma di ossessioni (sono anche un po' ipocondriaca per altro ,ho avuto periodi in cui credevo di avere malattie e sentivo i sintomi,ora semplicemente sono un po' fissata )mi sta facendo più male di tutte le altre. Avevo iniziato un percorso di psicoterapia un periodo in cui sono stata malissimo (piangevo tutto il giorno) a causa di un problema di uditO ora perfettamente risolto (se non per il fatto che adesso feste e locali con musica alta devo vederli col binocolo) che poi è stato interrotto per problemi personali del mio psicologo. La mia domanda a voi è:data la mia situazione c'è speranza che possa uscirne senza farmaci ma solo riprendendo la psicoterapia? Ho paura di peggiorare e ho paura di dover prendere dei farmaci dato che ho solo 23 anni. Non so a chi chiedere aiuto non mi sento capita da nessuno fino in fondo. C'è per altro qualcosa che possa fare per stare meglio? Un consiglio che possiate darmi,non so. Grazie mille! Ah dimenticavo che assumo la pillola anticoncezionale per problemi e non vorrei che anche quella abbia peggiorato l'ansia (anche se non credo ).
Ps: nessuno dei miei amici sa che ho questi problemi, all'esterno maschero benissimo perciò diciamo che non mi sono mai sfogata con nessuno.
Ps: nessuno dei miei amici sa che ho questi problemi, all'esterno maschero benissimo perciò diciamo che non mi sono mai sfogata con nessuno.
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gentile ragazza non esiste un tempo o un'età per prendere farmaci, esso si assumo quando necessari e se gli specialisti lo ritengono utili, o meglio necessarie..
Per il resto farmaci e psicoterapia rappresentano la migliore integrazione terapeutica possibile. Tuttavia ci sono situazioni in cui la solo psicoterapia da risultati.
Ma deve parlarne con uno specialista.
saluti
Per il resto farmaci e psicoterapia rappresentano la migliore integrazione terapeutica possibile. Tuttavia ci sono situazioni in cui la solo psicoterapia da risultati.
Ma deve parlarne con uno specialista.
saluti
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
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Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.4k visite dal 05/02/2017.
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