Sessualità e paure
Sono una donna di 40 anni. Da sempre molto insicura, ho avuto poche relazioni e una storia durata 16 anni... negli ultimi 6 anni il mio compagno ha smesso completamente di desiderarmi e volermi... Io sono passata attraverso varie "fasi": gelosia, discussioni, sensazione di non essere desiderabile e di incapacità, ricerca di conferme da altri uomini, in chat ecc. ... e così a settembre 2015 sono arrivata ad iniziare una relazione con un uomo conosciuto in chat e da cui all'inizio volevo (o dicevo di volere) solo sesso ... poi negli ultimi mesi, diciamo da novembre -dicembre è cambiato qualcosa e credo di essermi innamorata...
Mi sto separando dal mio compagno.
L'uomo di cui mi sono innamorata dice di essere innamorato di me da mesi... ha fatto tanto per me, mi è sempre stato vicino
I problemi nascono dal fatto che mi sento tanto insicura e vulnerabile nei suoi confronti.... è un uomo che ha avuto molte relazioni... nelle ultime relazioni serie ha sempre tradito... ha avuto tante esperienze....
All'inizio quando ci frequentavamo non mi ponevo tanto il problema di cosa facesse, scherzavo sul fatto che potesse vedere altre donne.... anche se forse mi ero convinta che non fosse così, dal modo in cui era con me.... lui non diceva molto, io non chiedevo....
Poi da quando le cose per me sono cambiate ho avuto bisogno di sapere un po' di più.... e ho saputo che mentre vedeva me, vedeva anche altre donne, aveva più di una "amica" con cui faceva sesso, andando anche in club privé (una cosa che a me aveva raccontato come una fantasia dicendomi che gli sarebbe piaciuto viverla con me).... Dice che era un periodo in cui era da solo e in cui cercava anche lui sesso.... e che è da giugno 2016 che ha smesso del tutto di vedere altre perché si è innamorato di me.
E' giusto che vedesse altre penso, io ero impegnata, dicevo di non volere una relazione...
Questa cosa però mi mette tanta paura.... Se razionalizzo penso che ha scelto me, anche quando non era certo di potere avere una relazione da me... però poi continuano a tornarmi le paure.... che forse nascono anche dalla mia storia....
Il fatto che vedesse altre mi fa sentire gelosa, inferiore e vulnerabile e mi mette tantissimi dubbi... penso al fatto di non essere stata "sufficiente" nel momento iniziale della storia, quello del solo sesso, in cui non c'erano problemi di rapporti personali, routine, o altro.... il fatto che io in fondo dentro di me "sentissi" che voleva me in un periodo in cui invece cercava altro sesso e esperienze forti mi fa sentire insicura di quello che sento.... ho paura delle mie poche esperienze di vita rispetto alle sue ... all'inizio, non credendoci mi "buttavo" molto nel sesso con lui, avevo voglia di provare cose, paradossalmente mi sentivo più sicura...mi ora sento che queste paure mi stanno facendo irrigidire....
Quando sono con lui mi rassicura, ma le paure mi tornano sempre.... Grazie dell'aiuto
Mi sto separando dal mio compagno.
L'uomo di cui mi sono innamorata dice di essere innamorato di me da mesi... ha fatto tanto per me, mi è sempre stato vicino
I problemi nascono dal fatto che mi sento tanto insicura e vulnerabile nei suoi confronti.... è un uomo che ha avuto molte relazioni... nelle ultime relazioni serie ha sempre tradito... ha avuto tante esperienze....
All'inizio quando ci frequentavamo non mi ponevo tanto il problema di cosa facesse, scherzavo sul fatto che potesse vedere altre donne.... anche se forse mi ero convinta che non fosse così, dal modo in cui era con me.... lui non diceva molto, io non chiedevo....
Poi da quando le cose per me sono cambiate ho avuto bisogno di sapere un po' di più.... e ho saputo che mentre vedeva me, vedeva anche altre donne, aveva più di una "amica" con cui faceva sesso, andando anche in club privé (una cosa che a me aveva raccontato come una fantasia dicendomi che gli sarebbe piaciuto viverla con me).... Dice che era un periodo in cui era da solo e in cui cercava anche lui sesso.... e che è da giugno 2016 che ha smesso del tutto di vedere altre perché si è innamorato di me.
E' giusto che vedesse altre penso, io ero impegnata, dicevo di non volere una relazione...
Questa cosa però mi mette tanta paura.... Se razionalizzo penso che ha scelto me, anche quando non era certo di potere avere una relazione da me... però poi continuano a tornarmi le paure.... che forse nascono anche dalla mia storia....
Il fatto che vedesse altre mi fa sentire gelosa, inferiore e vulnerabile e mi mette tantissimi dubbi... penso al fatto di non essere stata "sufficiente" nel momento iniziale della storia, quello del solo sesso, in cui non c'erano problemi di rapporti personali, routine, o altro.... il fatto che io in fondo dentro di me "sentissi" che voleva me in un periodo in cui invece cercava altro sesso e esperienze forti mi fa sentire insicura di quello che sento.... ho paura delle mie poche esperienze di vita rispetto alle sue ... all'inizio, non credendoci mi "buttavo" molto nel sesso con lui, avevo voglia di provare cose, paradossalmente mi sentivo più sicura...mi ora sento che queste paure mi stanno facendo irrigidire....
Quando sono con lui mi rassicura, ma le paure mi tornano sempre.... Grazie dell'aiuto
[#1]
Gentile utente
Da quello che scrive, è passata da un opposto all'altro, ovvero da una relazione consolidata e ufficiale in cui è venuta a mancare la passione a una relazione con tanta passione, ma nell'ombra e nell'incertezza.
Questo passare da un'esperienza completamente diversa all'altra credo Le possa aver portato una maggiore consapevolezza di sé, dei Suoi desideri e dei Suoi bisogni. Insomma è stata in altre parole un'esperienza indispensabile per poter apprezzare la vita e la sfera delle relazioni con molte altre sfaccettature.
Per poter risponderLe meglio, vorrei capire meglio la domanda su cui lavorare, il desiderio e il bisogno per cui scrive questa richiesta di consultazione.
Rimango in attesa, un saluto cordiale.
Da quello che scrive, è passata da un opposto all'altro, ovvero da una relazione consolidata e ufficiale in cui è venuta a mancare la passione a una relazione con tanta passione, ma nell'ombra e nell'incertezza.
Questo passare da un'esperienza completamente diversa all'altra credo Le possa aver portato una maggiore consapevolezza di sé, dei Suoi desideri e dei Suoi bisogni. Insomma è stata in altre parole un'esperienza indispensabile per poter apprezzare la vita e la sfera delle relazioni con molte altre sfaccettature.
Per poter risponderLe meglio, vorrei capire meglio la domanda su cui lavorare, il desiderio e il bisogno per cui scrive questa richiesta di consultazione.
Rimango in attesa, un saluto cordiale.
Dott. Adriano Carità
Psicologo, psicoterapeuta
Perfezionato in Psicologia Clinica, Counselling e mindfulness
[#2]
Gentile signora,
da una parte ciò che sente è del tutto fisiologico: è innamorata di quest'uomo e quindi tutto cambia perché lo vuole tutto per sé.
Ovviamente questo è cambiato solo da qualche tempo, perché anche Lei in passato non era interessata ad una storia con quest'uomo.
Anche la vulnerabilità potrebbe essere legata ai sentimenti che prova adesso.
Starei attenta al senso di inferiorità: forse queste Sue paure non Le permettono di essere lucida e vedersi comunque come la donna che il Suo attuale compagno ha scelto, oppure indica una bassa autostima.
Cordiali saluti
da una parte ciò che sente è del tutto fisiologico: è innamorata di quest'uomo e quindi tutto cambia perché lo vuole tutto per sé.
Ovviamente questo è cambiato solo da qualche tempo, perché anche Lei in passato non era interessata ad una storia con quest'uomo.
Anche la vulnerabilità potrebbe essere legata ai sentimenti che prova adesso.
Starei attenta al senso di inferiorità: forse queste Sue paure non Le permettono di essere lucida e vedersi comunque come la donna che il Suo attuale compagno ha scelto, oppure indica una bassa autostima.
Cordiali saluti
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#3]
Utente
Grazie per entrambe le risposte.
Il problema è quello di essere bloccata, insicura, credo ci sia sicuramente alla base un problema di bassa autostima...
prima di sapere come erano andati i primi mesi della nostra conoscenza ero riuscita ad avere fiducia di quest'uomo, a lasciarmi andare nel sesso e viverlo con complicità e via via affetto come mi sarebbe sempre piaciuto ... Ora anche se credo in lui e lo sento vicino, sono arrabbiata, mi torna sempre il pensiero che mentre io costruivo la mia fiducia, lui giocava con me come giocava con altre... sono sicura che ora non sia più così ma non riesco a dimenticare la cosa, mi sento come umiliata, come se il mio "darmi" e cercare complicità non valesse niente... non ho più la capacità di prendere l'iniziativa,di lasciarmi andare, ho come la sensazione di espormi troppo...
Il problema è quello di essere bloccata, insicura, credo ci sia sicuramente alla base un problema di bassa autostima...
prima di sapere come erano andati i primi mesi della nostra conoscenza ero riuscita ad avere fiducia di quest'uomo, a lasciarmi andare nel sesso e viverlo con complicità e via via affetto come mi sarebbe sempre piaciuto ... Ora anche se credo in lui e lo sento vicino, sono arrabbiata, mi torna sempre il pensiero che mentre io costruivo la mia fiducia, lui giocava con me come giocava con altre... sono sicura che ora non sia più così ma non riesco a dimenticare la cosa, mi sento come umiliata, come se il mio "darmi" e cercare complicità non valesse niente... non ho più la capacità di prendere l'iniziativa,di lasciarmi andare, ho come la sensazione di espormi troppo...
[#4]
Psicologo, Psicoterapeuta
Gentile signora,
dalle sue parole leggo molta confusione e ansia. Non è chiaro se tutto ciò scaturisce dalla difficoltà nel gettarsi seriamente in un'altra relazione o dalla difficoltà nel fidarsi di quest'uomo. Comunque sia, in entrambi i casi, le consiglio di iniziare un percorso che possa aiutarla a comprendersi meglio, a comprendere i suoi bisogni e la direzione che vuole intraprendere.
Il conflitto non è mai da considerarsi un nemico ma motivo di accrescimento della personalità.
dalle sue parole leggo molta confusione e ansia. Non è chiaro se tutto ciò scaturisce dalla difficoltà nel gettarsi seriamente in un'altra relazione o dalla difficoltà nel fidarsi di quest'uomo. Comunque sia, in entrambi i casi, le consiglio di iniziare un percorso che possa aiutarla a comprendersi meglio, a comprendere i suoi bisogni e la direzione che vuole intraprendere.
Il conflitto non è mai da considerarsi un nemico ma motivo di accrescimento della personalità.
[#5]
"penso al fatto di non essere stata "sufficiente" nel momento iniziale della storia, quello del solo sesso, "
Gentile Utente,
Non eistono regole, o bugirdini per l'intimità, direi per fortuna.
Chi lo dice che all'inizio di un amore c'è solo sesso?
C'è chi necessita di un rodaggio relazionale e sentimentale per lasciarsi andare
Chi compensa la quntità con la mancanza di qualità
Chi scinde sessualità da affettività, e così via.
Penso invece, leggendola, che le sue ansie e paure siano retaggi del suo passato, e che, forse, dovrebbe valutare di analizzarle con un professionista.
Nel mio blog e sito personale troverà davvero tanto materiale su cui riflettere.
Gentile Utente,
Non eistono regole, o bugirdini per l'intimità, direi per fortuna.
Chi lo dice che all'inizio di un amore c'è solo sesso?
C'è chi necessita di un rodaggio relazionale e sentimentale per lasciarsi andare
Chi compensa la quntità con la mancanza di qualità
Chi scinde sessualità da affettività, e così via.
Penso invece, leggendola, che le sue ansie e paure siano retaggi del suo passato, e che, forse, dovrebbe valutare di analizzarle con un professionista.
Nel mio blog e sito personale troverà davvero tanto materiale su cui riflettere.
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#6]
Gentile utente,
Il fatto che lui abbia avuto una vita sessuale movimentata - più "amiche" contemporaneamente a Lei, club privé, ecc. - non La aiuta.
Ma la fiducia si costruisce gradualmente.
Certo che la gelosia retrospettiva rappresenta una palla al piede
"mi torna sempre il pensiero che mentre io costruivo la mia fiducia, lui giocava con me come giocava con altre... "
e se non dovesse riuscire ad arginarla sarà opportuno farsi seguire psicologicamente,
nel caso voglia continuare a coltivare questa relazione.
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#7]
Utente
Ho iniziato, da poco, circa un mese, a farmi seguire da una psicologa, come tutti mi avete consigliato.
Con lei però finora ho affrontato i problemi legati alla mia separazione - che forse non è una decisione così maturata dentro di me come lo era quando ho scritto il primo post - e non ho ancora approfondito queste paure, un po' perché c'erano altri temi, un po' perché ancora non sono del tutto a mio agio a parlarne.
Con lei però finora ho affrontato i problemi legati alla mia separazione - che forse non è una decisione così maturata dentro di me come lo era quando ho scritto il primo post - e non ho ancora approfondito queste paure, un po' perché c'erano altri temi, un po' perché ancora non sono del tutto a mio agio a parlarne.
[#8]
Gentile utente,
aver iniziato un percorso psicologico di persona è la cosa giusta.
La fiducia e confidenza nella propria terapeuta si sviluppano e consolidano nel tempo.
E' questo il motivo per cui nel frattempo ha scritto qui? O forse il consulto aveva avuto inizio già prima...
aver iniziato un percorso psicologico di persona è la cosa giusta.
La fiducia e confidenza nella propria terapeuta si sviluppano e consolidano nel tempo.
E' questo il motivo per cui nel frattempo ha scritto qui? O forse il consulto aveva avuto inizio già prima...
[#9]
Utente
Ho scritto qui perché di questo aspetto specifico non mi ero ancora sentita di parlare con la terapista. Per come sono fatta io è stato già un grande passo parlarle della mia vita... rapporto con il mio compagno, problemi di coppia, decisione di separarmi... non so ancora bene cosa aspettarmi dalla terapia ...ho fatto solo tre sedute e per ora lei mi ha soprattutto ascoltato, e credo sia la cosa corretta se deve capire un po' come funziona la mia testa ... questa insicurezza di cui ho scritto qui non è certo il problema più grande che ho in questo momento... .. la verità è che non sono nemmeno ancora sicura di volermi separare ... queste angosce però occupano molto posto nella mia testa impedendomi anche di ragionare su cose più importanti... in questo momento mi sembra di non capire niente e ogni parola che mi aiuti a vedere le cose con una prospettiva diversa mi sembra un aiuto. Per questo motivo ho scritto qui e ringrazio molto chi mi ha risposto.
Questo consulto ha ricevuto 10 risposte e 2k visite dal 01/02/2017.
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