Separazione con cambio di città e scuola per bambina di 4 anni

Salve, ho 28 anni e ho una bambina di 4 anni, io e suo padre conviviamo ma ci stiamo separando....ciò comporterà che io mi trasferirò a 110 km circa di distanza da suo padre con lei che quindi dovrà cambiare casa....asilo e vedrà il padre una volta a settimana....come devo fare con lei? per creargli meno ansia da separazione o altro?
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
Gentile Signora,

lei fa il bene di sua figlia preoccupandosi di preservare il rapporto con il padre dopo l'allontanamento da lui e questo non è purtroppo da tutte.

Quella che ci sottopone è una questione molto delicata e la risposta non può prescindere da informazioni fondamentali, come quelle sul rapporto attuale fra la bambina e il papà, sulla reazione di lui al vostro incombente trasferimento, sulla spiegazione che la piccola ha elaborato circa la vostra separazione.

Le avete spiegato quello che succederà?
Le avete annunciato insieme che il vostro rapporto è finito? Con quali parole?
La bambina ha manifestato qualche reazione negativa o che vi preoccupa?

Vi siete accordati tranquillamente da soli sui vari aspetti pratici della nuova situazione?

Posso chiederle per quale motivo si trasferirà?

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

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Dr.ssa Sabrina Camplone Psicoterapeuta, Psicologo 4.9k 87
Gent.le Sig.ra,
in situazioni come questa è importante innanzi tutto non proiettare/attribuire sul figlio le proprie emozioni, l'ansia e la paura che la bimba possa soffrire a seguito della separazione tra Lei e il suo compagno è comprensibile, ma non va riconosciuta come un'emozione che nasce dentro di Lei e come tale andrebbe condivisa ed elaborata, preferibilmente all'interno di un contesto adeguato (colloquio psicologico)
Quando diventiamo consapevoli delle nostre emozioni esse si trasformano da "nemici" da fuggire in preziosi alleati che ci aiutano ad orientarci naturalmente verso l'identificazione dei bisogni affettivi dell'altro (in questo caso sua figlia) senza confonderli con i nostri.

Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it

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Utente
Utente
Mi trasferisco perché al momento siamo in affitto e lavora solo il mio compagno... per avere l'appoggio dei miei genitori sia economico che emotivo (perché in 5 anni che abito dove sono ora non sono ancora riuscita a trovare un lavoro serio....e andando da mio padre che ha una casa di proprietà mi sarebbe tutto molto più facile, e chiederei un lavoro dove già lavoravo prima di venire qua), mi sono un pò preoccupata quando gli ho detto che andremo ad abitare per un pò da mio padre....che io suo padre ci separiamo facendo le cose con calma per lei.... non andando più d'accordo...
perché mia figlia ha detto che vorrebbe quando andremo da mio padre cioè suo nonno...tornare qua a casa a dormire nel suo letto.....in più non ne so il motivo mi ha detto che non dobbiamo lasciare solo suo padre perché si troverebbe un'altra mamma e avrebbe un'altra bambina con lei....e non vuole (mia figlia)...
Ovviamente cercherò di farla chiamare da suo padre tutti i giorni anche due volte al giorno....e se non potrà lui raggiungerci cercherò di portarla io.....non voglio assolutamente che 'abbandoni' di netto tutte le sue abitudini...che se creata qua....
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.6k 598

Gentile utente,

in queste situazioni, i "luoghi" non sono elementi secondari, come la propria camera, il proprio letto; almeno quest'ultimo non è possibile trasportarlo?

Un altro elemento riguarda il "luogo" dove il papà incontrerà la propria figlia quando verrà nel fine settimana presso di Voi.

Sarà ospite dell'ex suocero?
dell'ex moglie, cioè Lei?
vedrà la bambina sempre con altre persone presenti?
avranno una camera per loro due da soli?

Un altro aspetto che mi meraviglia è che Lei non comprenda la paura di Sua figlia
"... che non dobbiamo lasciare solo suo padre perché si troverebbe un'altra mamma e avrebbe un'altra bambina con lei....e non vuole...";
non è un timore proprio così irreale, Le pare? Per una persona di trent'anni può darsi possa accadere.

***

Da una parte ci sono i sentimenti, a cui certamente occorre fare attenzione;
dall'altra con i bambini così piccoli le rassicurazioni passano anche molto attraverso i "luoghi e gli "spazi", le "cose", gli "oggetti" e il loro permanere costante nella loro vita.



Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

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Utente
Utente
Io comunque oltre il giorno stabilito che vedrà la figlia quando riuscirò la porterò da suo padre e dai suoi parenti qua...non voglio di certo che perda i contatti ai quali è anche abituata.
Mi sono stupita non che mi abbia detto che lui il suo babbo possa trovare un'altra persona e avere un'altra famiglia con lei....non di questo ma a sentirmelo dire da una bambina di quattro anni....non me l'aspettavo....
Sicuramente porterò molte cose sue a casa da mio padre inizialmente un pò finché non le avrà poi tutt'e da me.
Per il resto lui potrà venire a casa da mio padre come solito e se vorrà stare anche solo cn lei....non voglio impedirgli di non vederla o di non relazionarsi con lei....soprattutto per il bene di lei.
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233
Anche lui è in ansia per a gestione della nuova situazione o se ne sta preoccupando solo lei?

Posso chiederle come mai vi siete lasciati?
Lui ha forse un'altra (e la bambina potrebbe averlo percepito)?
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Utente
Utente
Lui dice che non ha altre donne...ma che non mi ama più e vuole tornare a essere libero per occuparsi del suo hobby e di se stesso è solo preoccupato che vedrà un po' meno la figlia ....