Insonnia da quasi un mese
Salve dottori, ormai da quasi un mese mi ritrovo a vivere il momento in cui devo andare a letto, con timore e nervosismo, incapace di riuscire a prendere sonno. Riesco a rigirarmi nel letto per tutta la notte, fino alle 10-11 del mattino, momento in cui riesco ad addormentarmi per qualche ora. Il problema è che, dovendo preparare un esame, mi ritrovo tutti i giorni a studiare con la mente priva di sonno, e con un costante senso di stanchezza; è come se mi fossi quasi dimenticato di come si faccia ad addormentarsi.
Ieri ho provato a prendere delle gocce di sedivitax per provare a vedere se ci fosse qualche cambiamento, ma nulla. Il sonno sopraggiunge solo dopo ore e ore di rigiramenti nel letto. Cosa posso fare? Spero possiate aiutarmi, grazie.
Ieri ho provato a prendere delle gocce di sedivitax per provare a vedere se ci fosse qualche cambiamento, ma nulla. Il sonno sopraggiunge solo dopo ore e ore di rigiramenti nel letto. Cosa posso fare? Spero possiate aiutarmi, grazie.
[#1]
Gentile Utente,
cos'è successo prima che lei iniziasse ad avere questi problemi?
È accaduto qualcosa di particolare rilievo che può avere avuto un ruolo nel provocare in lei l'agitazione che riferisce e che ostacola la sua capacità di prendere sonno?
In precedenza ha sempre dormito bene?
Sta studiando all'università?
Il suo corso di laurea le piace o è in difficoltà con lo studio per qualche motivo legato alla fatica e/o allo scarso interesse per ciò che fa?
cos'è successo prima che lei iniziasse ad avere questi problemi?
È accaduto qualcosa di particolare rilievo che può avere avuto un ruolo nel provocare in lei l'agitazione che riferisce e che ostacola la sua capacità di prendere sonno?
In precedenza ha sempre dormito bene?
Sta studiando all'università?
Il suo corso di laurea le piace o è in difficoltà con lo studio per qualche motivo legato alla fatica e/o allo scarso interesse per ciò che fa?
Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it
[#2]
Utente
La ringrazio per la sua attenzione.
Il fatto è che da dicembre non mi sono fermato un giorno per preparare gli ultimi due esami prima della laurea, e il 13 gennaio, ho sostenuto un esame, senza essere riuscito ad andare a dormire la notte prima, nemmeno un minuto. Da quel giorno ho iniziato ad avere problemi ad addormentarmi. Adesso ogni volta che devo andare a letto, mi prende come una sorta di ansia da prestazione, perché già so, che dovrò rigirarmi per ore e ore prima di poter avere pace con il sonno...
Il fatto è che da dicembre non mi sono fermato un giorno per preparare gli ultimi due esami prima della laurea, e il 13 gennaio, ho sostenuto un esame, senza essere riuscito ad andare a dormire la notte prima, nemmeno un minuto. Da quel giorno ho iniziato ad avere problemi ad addormentarmi. Adesso ogni volta che devo andare a letto, mi prende come una sorta di ansia da prestazione, perché già so, che dovrò rigirarmi per ore e ore prima di poter avere pace con il sonno...
[#4]
Utente
La notte prima non sono riuscito a dormire probabilmente per l'agitazione, avevo ripassato un po' il pomeriggio, e la sera ho cercato di mettermi a letto prima, nella speranza di dormire di più, e invece si è manifestato l'opposto.
In passato ho avuto problemi legati al sonno, ma non in maniera continua come adesso.
In passato ho avuto problemi legati al sonno, ma non in maniera continua come adesso.
[#5]
Che tipo di problemi?
Si è trattato sempre di una difficoltà a mantenere orari fisiologici (legati ai ritmi circadiani) per il periodo di sonno?
Lei si considera una persona ansiosa?
Si preoccupa eccessivamente per le cose che fa e/o che potrebbero succedere?
Si è trattato sempre di una difficoltà a mantenere orari fisiologici (legati ai ritmi circadiani) per il periodo di sonno?
Lei si considera una persona ansiosa?
Si preoccupa eccessivamente per le cose che fa e/o che potrebbero succedere?
[#6]
Utente
Si esatto, ho sempre avuto difficoltà ad andare a letto presto la sera, e svegliarmi presto la mattina, ma più che un problema, era un'abitudine sbagliata, nel senso che andavo a dormire alle 5 del mattino, ma comunque verso l'una mi alzavo, quindi mi facevo le mie otto ore. Adesso proprio non riesco a capire come si fa ad addormentarsi. Chiudo gli occhi, mi rilasso, ma niente. Il sonno non viene, e più passa il tempo, e più mi agito.
Per quanto riguarda l'ansia, direi di sì, ho sofferto diverse volte di attacchi di panico, e di extrasistole. Per quest'ultimo, il cardiologo mi ha prescritto un betabloccante (inderal), che prendo ormai da diversi anni e che ha ridotto sensibilmente il problema.
Ho avuto anche episodi di tachicardia improvvisa notturna.
Per quanto riguarda l'ansia, direi di sì, ho sofferto diverse volte di attacchi di panico, e di extrasistole. Per quest'ultimo, il cardiologo mi ha prescritto un betabloccante (inderal), che prendo ormai da diversi anni e che ha ridotto sensibilmente il problema.
Ho avuto anche episodi di tachicardia improvvisa notturna.
[#7]
Probabilmente la sua eccessiva ansia, non adeguatamente curata, la sta travolgendo in un vortice di pensieri anticipatori che le rendono impossibile rilassarsi e addormentarsi.
Le suggerisco di alzarsi in ogni caso a un'ora prestabilita, anche se non avesse chiuso occhio, per regolarizzare i suoi ritmi, e di non dormire in orari non fisiologici, perché conta di più quando lei dorme rispetto a quanto dorme.
Non ha mai pensato di rivolgersi a uno psicologo per occuparsi adeguatamente di ansia e attacchi di panico?
Le suggerisco di alzarsi in ogni caso a un'ora prestabilita, anche se non avesse chiuso occhio, per regolarizzare i suoi ritmi, e di non dormire in orari non fisiologici, perché conta di più quando lei dorme rispetto a quanto dorme.
Non ha mai pensato di rivolgersi a uno psicologo per occuparsi adeguatamente di ansia e attacchi di panico?
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 5.6k visite dal 31/01/2017.
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Approfondimento su Insonnia
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