Il ti amo non detto
Salve,
Ho 20 anni e Sono fidanzata da 2 anni con un ragazzo che è 6 anni più grande di me. Lui ha avuto esperienze, prima di me, di storie finite male. Mentre lui per me è il primo amore.
Io ci tengo tantissimo a lui e so che anche lui ci tiene a me, ma lui non è mai riuscito a dirmi che mi ama in questi due anni. Una volta ci siamo anche lasciati per questo motivo, ma poi siamo tornati insieme perché lui diceva di aver capito cosa provava e che sarebbe stato capace di dirmelo che mi amava appena si sarebbe sentito pronto. Da quel momento stiamo insieme da un anno e questo ti amo non è mai arrivato. Lui Sostiene che sono solo le parole a bloccarlo; infatti quando glielo dico io non mi dice "anche io" e quando io gli chiedo se mi ama lui non riesce neanche a dire di si. Però mi È capitato anche di trovare un bigliettino per me sulla sua scrivania che lui non mi ha fatto leggere e non mi ha mai dato perché "troppo sdolcinato". A me sinceramente non manca nulla se non la parola "Ti amo" perché me lo dimostra che ci tiene a me. Ma allora mi chiedo perché non riesce a dirmelo o quanto meno a rispondere di di si quando glielo chiedo? Questa domanda se la pone anche lui perché nelle altre relazioni (in cui Era più piccolo) il "ti amo" lo diceva tranquillamente, anche se non è mai stato così espansivo da questo punto di vista neanche da più piccolo. Lui dice che sa cosa prova per me ma non si spiega perché non riesce a fare alcune cose come dire ti amo o altre cose sdolcinate che a me piacerebbero; e non sa quindi se può chiamarlo amore solo perché non sente di fare queste cose.
Io osservandolo, sono arrivata alla conclusione che forse è cambiato il suo modo di amare e di vivere l'amore; forse perché è cresciuto ed è più maturo rispetto alle relazioni precedenti e non riesce ad accettare che per lui l'amore oggi è questo; un amore diverso, più razionale.. ma pur sempre amore. Se lui mi dice ti amo non vuol dire che mi ama allo stesso modo in cui lo amo io, mi ama a modo suo perché tutti hanno un proprio modo di amare ma lui non sa accettare il suo perché se lo accettasse gli risulterebbe più facile dire "ti amo".
Volevo avere un parere di un esperto riguardo la mia situazione e capire se il fatto che non me lo dice potrebbe essere perché non lo prova o magari potrebbe essere giusta la mia osservazione sulla questione di accettare il suo modo di amare o altro? Grazie in anticipo a tutti i professionisti che mi aiuteranno in questo nostro dilemma!
Ho 20 anni e Sono fidanzata da 2 anni con un ragazzo che è 6 anni più grande di me. Lui ha avuto esperienze, prima di me, di storie finite male. Mentre lui per me è il primo amore.
Io ci tengo tantissimo a lui e so che anche lui ci tiene a me, ma lui non è mai riuscito a dirmi che mi ama in questi due anni. Una volta ci siamo anche lasciati per questo motivo, ma poi siamo tornati insieme perché lui diceva di aver capito cosa provava e che sarebbe stato capace di dirmelo che mi amava appena si sarebbe sentito pronto. Da quel momento stiamo insieme da un anno e questo ti amo non è mai arrivato. Lui Sostiene che sono solo le parole a bloccarlo; infatti quando glielo dico io non mi dice "anche io" e quando io gli chiedo se mi ama lui non riesce neanche a dire di si. Però mi È capitato anche di trovare un bigliettino per me sulla sua scrivania che lui non mi ha fatto leggere e non mi ha mai dato perché "troppo sdolcinato". A me sinceramente non manca nulla se non la parola "Ti amo" perché me lo dimostra che ci tiene a me. Ma allora mi chiedo perché non riesce a dirmelo o quanto meno a rispondere di di si quando glielo chiedo? Questa domanda se la pone anche lui perché nelle altre relazioni (in cui Era più piccolo) il "ti amo" lo diceva tranquillamente, anche se non è mai stato così espansivo da questo punto di vista neanche da più piccolo. Lui dice che sa cosa prova per me ma non si spiega perché non riesce a fare alcune cose come dire ti amo o altre cose sdolcinate che a me piacerebbero; e non sa quindi se può chiamarlo amore solo perché non sente di fare queste cose.
Io osservandolo, sono arrivata alla conclusione che forse è cambiato il suo modo di amare e di vivere l'amore; forse perché è cresciuto ed è più maturo rispetto alle relazioni precedenti e non riesce ad accettare che per lui l'amore oggi è questo; un amore diverso, più razionale.. ma pur sempre amore. Se lui mi dice ti amo non vuol dire che mi ama allo stesso modo in cui lo amo io, mi ama a modo suo perché tutti hanno un proprio modo di amare ma lui non sa accettare il suo perché se lo accettasse gli risulterebbe più facile dire "ti amo".
Volevo avere un parere di un esperto riguardo la mia situazione e capire se il fatto che non me lo dice potrebbe essere perché non lo prova o magari potrebbe essere giusta la mia osservazione sulla questione di accettare il suo modo di amare o altro? Grazie in anticipo a tutti i professionisti che mi aiuteranno in questo nostro dilemma!
[#1]
Gentile utente,
È tenerissima (anche se dolorosa), mi permetta, questa Sua domanda così preoccupata e sentita.
A un certo punto ci dice che non Le manca che quel "ti amo", il che pare suggerire (e Lei stessa lo dice) che, in altri gesti, modi, attenzioni, e con la sua stessa presenza, lui riesca a farla comunque sentire amata.
Lei è tanto giovane, ed è comprensibile che quelle parole tanto spesso sognate, siano Suo grande desiderio e bisogno e diritto.
Così come invece sembrano per Lui un invincibile muro dietro cui nascondere un vissuto tutto suo, più difficile forse di quel che da qui si può immaginare.
Né possiamo sapere il contenuto di quel bigliettino "sdolcinato", magari per lui un sudato tentativo.
Non possiamo conoscere i sentimenti di questo ragazzo, ma Lei ci indica che Le fa sentire di tenere a Lei.
È umano voler sentire quelle parole.
Ed altrettanto umani e nascosti nel passato i motivi per cui lui proprio si "blocca".
Se Lei si sente comunque amata da questa persona, non mi permetto certo di dirLe di vincere quello che per Lei è un bisogno importante (so che sarebbe inutile dirle quanti "ti amo" vengono urlati, per poi rivelarsi fugaci).
Ma il cruccio per Lei è grande e ne soffre. E volevo leggere la Sua storia clinica, ma il computer non collabora.
Posso farLe una domanda magari "da poco"? Se lui riuscisse a dire "ti amo", cosa cambierebbe in Lei, nel Suo sentirsi sicura di lui, di se stessa e di voi (al di lá della grande gioia del momento, che è senza dubbio molto)?
Glielo chiedo proprio perché parla di sentirsi amata malgrado ciò, ma alla fine si mostra una insicurezza sui sentimenti altrui che però, appunto, non sembrano nei fatti mancare...
È tenerissima (anche se dolorosa), mi permetta, questa Sua domanda così preoccupata e sentita.
A un certo punto ci dice che non Le manca che quel "ti amo", il che pare suggerire (e Lei stessa lo dice) che, in altri gesti, modi, attenzioni, e con la sua stessa presenza, lui riesca a farla comunque sentire amata.
Lei è tanto giovane, ed è comprensibile che quelle parole tanto spesso sognate, siano Suo grande desiderio e bisogno e diritto.
Così come invece sembrano per Lui un invincibile muro dietro cui nascondere un vissuto tutto suo, più difficile forse di quel che da qui si può immaginare.
Né possiamo sapere il contenuto di quel bigliettino "sdolcinato", magari per lui un sudato tentativo.
Non possiamo conoscere i sentimenti di questo ragazzo, ma Lei ci indica che Le fa sentire di tenere a Lei.
È umano voler sentire quelle parole.
Ed altrettanto umani e nascosti nel passato i motivi per cui lui proprio si "blocca".
Se Lei si sente comunque amata da questa persona, non mi permetto certo di dirLe di vincere quello che per Lei è un bisogno importante (so che sarebbe inutile dirle quanti "ti amo" vengono urlati, per poi rivelarsi fugaci).
Ma il cruccio per Lei è grande e ne soffre. E volevo leggere la Sua storia clinica, ma il computer non collabora.
Posso farLe una domanda magari "da poco"? Se lui riuscisse a dire "ti amo", cosa cambierebbe in Lei, nel Suo sentirsi sicura di lui, di se stessa e di voi (al di lá della grande gioia del momento, che è senza dubbio molto)?
Glielo chiedo proprio perché parla di sentirsi amata malgrado ciò, ma alla fine si mostra una insicurezza sui sentimenti altrui che però, appunto, non sembrano nei fatti mancare...
dr.ssa Alessia Ghisi Migliari
[#2]
Cara Ragazza,
Già nel 2015 scriveva:
"Salve. Ho 25 anni, sono fidanzato con una ragazza di 19 e Stiamo insieme da quasi un anno, io molto tempo prima di lei ho avuto delle delusioni che mi hanno portato a cambiare caratterialmente e ad oggi io non riesco più a dire ti amo e non riesco più a concepire l'amore come da più piccolo.. Io ci tengo tanto a lei "
Mi spiega meglio per favore..
Ci ha scritto da Utente uomo, ora da Utente donna.
Sbaglio?
Spesso, comunque, i sentimenti profondi spaventano,
I blocchi, che si chiamano meccanismi di difesa, tappano la bocca.
È davvero difficile per noi dirle se la ama davvero e non lo verbalizza, o il sentimento non è così intenso da non trasformarsi in parola.
Lei, da donna che ama, dovrebbe saperlo da sola.
Perchè ha questi dubbi?
Perché si sente così insicura?
Nella vita, ed in amore, ci sono tante parole abusate,
Cuori lampeggianti su WhatsApp dal significato nullo.
Email abusate e così via..
E sguardi, baci, un abbraccio, anche un solo sospiro che consegna all'eternità.
Nel mio sito personale www.valeriarandone.it e blog troverà davvero tanto materiale per fugare i suoi dubbi.
Auguri per tutto
Già nel 2015 scriveva:
"Salve. Ho 25 anni, sono fidanzato con una ragazza di 19 e Stiamo insieme da quasi un anno, io molto tempo prima di lei ho avuto delle delusioni che mi hanno portato a cambiare caratterialmente e ad oggi io non riesco più a dire ti amo e non riesco più a concepire l'amore come da più piccolo.. Io ci tengo tanto a lei "
Mi spiega meglio per favore..
Ci ha scritto da Utente uomo, ora da Utente donna.
Sbaglio?
Spesso, comunque, i sentimenti profondi spaventano,
I blocchi, che si chiamano meccanismi di difesa, tappano la bocca.
È davvero difficile per noi dirle se la ama davvero e non lo verbalizza, o il sentimento non è così intenso da non trasformarsi in parola.
Lei, da donna che ama, dovrebbe saperlo da sola.
Perchè ha questi dubbi?
Perché si sente così insicura?
Nella vita, ed in amore, ci sono tante parole abusate,
Cuori lampeggianti su WhatsApp dal significato nullo.
Email abusate e così via..
E sguardi, baci, un abbraccio, anche un solo sospiro che consegna all'eternità.
Nel mio sito personale www.valeriarandone.it e blog troverà davvero tanto materiale per fugare i suoi dubbi.
Auguri per tutto
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
[#3]
Gentile utente,
Io non sono riuscita ad aprire la Sua storia clinica, ma leggendo la risposta delle Dottoressa Randone, mi chiedo di conseguenza quale sia la Sua posizione all'interno della coppia, ma, soprattutto, quale profonda incertezza porti a ciò.
Me ne spiace perché stiamo parlando di persone molto giovani, e sarebbe bello riuscisse a vivere con serenitá quanto di felice e gioioso Le sta accadendo.
Son certa che grazie alle indicazioni della collega riuscirá a trovare risposte e quella maggiore tranquillità che dovrebbero rendere un amore non solo emozionante, ma anche luogo sicuro e di fiducia.
Tanti cari auguri...
Io non sono riuscita ad aprire la Sua storia clinica, ma leggendo la risposta delle Dottoressa Randone, mi chiedo di conseguenza quale sia la Sua posizione all'interno della coppia, ma, soprattutto, quale profonda incertezza porti a ciò.
Me ne spiace perché stiamo parlando di persone molto giovani, e sarebbe bello riuscisse a vivere con serenitá quanto di felice e gioioso Le sta accadendo.
Son certa che grazie alle indicazioni della collega riuscirá a trovare risposte e quella maggiore tranquillità che dovrebbero rendere un amore non solo emozionante, ma anche luogo sicuro e di fiducia.
Tanti cari auguri...
[#4]
Utente
Si nel 2015 scrisse lui la domanda dal mio account! Proprio perché anche lui si poneva questa domanda e di fatto poco dopo aver chiesto il consulto ci siamo separati e abbiamo poi fatto pace dopo due mesi. Grazie dei consigli e per rispondere alla domanda della dottoressa: se lui mi dicesse ti amo metterebbe fine al dubbio "Ma se mi ama perché non me lo dice?" vivrei sicuramente più tranquilla perché anche se lui mi dimostra di tenerci so che potrebbe essere anche solo bene o affezione. Se invece mi ama penso che non si vive di solo pane. Le parole accompagnano i fatti. Purtroppo è una cosa che fa soffrire entrambi perché lui dall'altra parte crede di non essere più in grado di amare come prima..
[#6]
""Ma se mi ama perché non me lo dice?"
Le cause possono essere molteplici, e non riguardanti il contenuto, cioè l'amore.
Ad esempio il pudore maschile,
l'imbarazzo nel sembrare (a sè, magari) sdolcinato che per qualcuno equivale a debole,
la poca pratica con le parole..
In ogni caso questo ragazzo non è uno che, per levarsi d'impiccio, fa come dice Lei. E questo può essere un apprezzabile segno di "carettere".
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#8]
Non siamo mai sempre gli stessi, non lo sono le nostre storie, e cambiamo noi. Ma non vuol dire che cambi l'intensitá con cui sappiamo amare. Provi a rilassarsi e a vivere i suoi venti anni affiancati da qualcuno che la fa sentire amata. Lasci queste parole scivolare via. Viva. Cari saluti.
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 46.4k visite dal 30/01/2017.
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