Conflitto interno
Buonasera,
Ho 33 anni ed ho una relazione da più di un anno con una ragazza di 36 anni. L'anno prossimo vorremmo sposarci, solo che ora è venuto a presentarsi una situazione che sta mettendo non pochi dubbi nella mia mente.
In pratica lei dichiara di non essere una persona incline alle carezze affettuose e sdolcinatezze simili, ed io lo posso accettare. Vuole fare sesso solo dopo il matrimonio, ed io lo posso accettare. Non vuole fare nemmeno petting, ed è questo che mi manda in una confusione incredibile. Come posso interpretare tutto ciò?
P.S. sia io che lei abbiamo avuto in passato esperienze sessuali con i nostri rispettivi ex.
Ho 33 anni ed ho una relazione da più di un anno con una ragazza di 36 anni. L'anno prossimo vorremmo sposarci, solo che ora è venuto a presentarsi una situazione che sta mettendo non pochi dubbi nella mia mente.
In pratica lei dichiara di non essere una persona incline alle carezze affettuose e sdolcinatezze simili, ed io lo posso accettare. Vuole fare sesso solo dopo il matrimonio, ed io lo posso accettare. Non vuole fare nemmeno petting, ed è questo che mi manda in una confusione incredibile. Come posso interpretare tutto ciò?
P.S. sia io che lei abbiamo avuto in passato esperienze sessuali con i nostri rispettivi ex.
[#1]
Lei (che scrive) come interpreta il comportamento della Sua fidanzata e le Sue scelte?
Se non vi è accordo su alcuni aspetti comunque fondamentali come riuscite ad accordarvi e a decidere di sposarvi?
Se non vi è accordo su alcuni aspetti comunque fondamentali come riuscite ad accordarvi e a decidere di sposarvi?
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#2]
Gent.le Ragazzo,
ognuno di noi porta più o meno consapevolmente nella relazione di coppia i propri bisogni affettivi e i condizionamenti derivanti dalle proprie esperienze, tuttavia a volte l'affettività può diventare un "territorio minato" nel quale muoversi significa correre costantemente il rischio di ferire l'altro.
La progettualità non dovrebbe essere svincolata dalla possibilità di una relazione trasparente nella quale ciascun partner possa essere se stesso ed esprimere le proprie difficoltà.
Accettare di non condividere la sessualità e l'affettività con il partner, significa tacere a se stessi e all'altro i rispettivi bisogni affettivi, oltre a rinviare a dopo il matrimonio il momento in cui affrontare queste difficoltà, inevitabilmente appesantite da un carico di implicazioni che potrebbero rendere più faticoso per entrambi avviare un processo di cambiamento individuale e relazionale.
In definitiva sarebbe consigliabile un primo colloquio di coppia per individuare le aree della relazione di coppia che si rivelano fonte di insoddisfazione per i partner. Sarà compito dello psicoterapeuta di coppia proporre la modalità di intervento più adeguata alla vostra richiesta di aiuto.
ognuno di noi porta più o meno consapevolmente nella relazione di coppia i propri bisogni affettivi e i condizionamenti derivanti dalle proprie esperienze, tuttavia a volte l'affettività può diventare un "territorio minato" nel quale muoversi significa correre costantemente il rischio di ferire l'altro.
La progettualità non dovrebbe essere svincolata dalla possibilità di una relazione trasparente nella quale ciascun partner possa essere se stesso ed esprimere le proprie difficoltà.
Accettare di non condividere la sessualità e l'affettività con il partner, significa tacere a se stessi e all'altro i rispettivi bisogni affettivi, oltre a rinviare a dopo il matrimonio il momento in cui affrontare queste difficoltà, inevitabilmente appesantite da un carico di implicazioni che potrebbero rendere più faticoso per entrambi avviare un processo di cambiamento individuale e relazionale.
In definitiva sarebbe consigliabile un primo colloquio di coppia per individuare le aree della relazione di coppia che si rivelano fonte di insoddisfazione per i partner. Sarà compito dello psicoterapeuta di coppia proporre la modalità di intervento più adeguata alla vostra richiesta di aiuto.
Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it
[#3]
Gentile utente,
il dubbio centrale riguarda proprio il Post Scriptum...la parte finale.
Perchè coi precedenti partner sesso sì e tra Voi no?
Certamente la cosa va approfondita.
Noi di qui non interpretiamo nulla, tanto più per interposta persona.
Una consulenza di coppia va effettuata certamente.
il dubbio centrale riguarda proprio il Post Scriptum...la parte finale.
Perchè coi precedenti partner sesso sì e tra Voi no?
Certamente la cosa va approfondita.
Noi di qui non interpretiamo nulla, tanto più per interposta persona.
Una consulenza di coppia va effettuata certamente.
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.1k visite dal 30/01/2017.
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