Problemi alimentari non voluti
salve cari medici,
vorrei esporre il mio problema,
ho 20 anni sono alta 1,56 e peso 38/39 kili....da anni soffro di disturbi alimentari non voluti, mi spiego, non sono assolutamente una ragazza fissata con il peso, anzi mi rendo perfettamente conto che qualche kilo in più non mi starebbe male...vado a periodi, perdiodi in cui mangio tanto e periodi in cui non tocco cibo e soffro di bruciori di stomaco ho attacchi e penseri autolesionistici ecc...forse è l ansia, ma gli psicofarmaci (antidepressivi) hanno solo aggravato la situazione e gli ansiolitici non mi aiutano, cosi come la psicologa...che posso fare? io voglio avere un'alimentazione giusta ed equilibrata, grazie.
vorrei esporre il mio problema,
ho 20 anni sono alta 1,56 e peso 38/39 kili....da anni soffro di disturbi alimentari non voluti, mi spiego, non sono assolutamente una ragazza fissata con il peso, anzi mi rendo perfettamente conto che qualche kilo in più non mi starebbe male...vado a periodi, perdiodi in cui mangio tanto e periodi in cui non tocco cibo e soffro di bruciori di stomaco ho attacchi e penseri autolesionistici ecc...forse è l ansia, ma gli psicofarmaci (antidepressivi) hanno solo aggravato la situazione e gli ansiolitici non mi aiutano, cosi come la psicologa...che posso fare? io voglio avere un'alimentazione giusta ed equilibrata, grazie.
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Gentile utente,ciò che espone è un quadro che evidenzia vari aspetti e non solo quello alimentare. Il disturbo aliemntare è forse il sintomo: ciò che appare, che emerge insomma. Lei fa riferimento all'autolesionismo e talvolta il disordine alimentare può essere una sorta di "attacco"alla nostra persona, proprio con ciò che è vitale: il cibo. Non mangiare, vomitare possono dunque essere atti di autolesionismo, magari inconsapevolmente. In generale lei parla di ansia pertanto un disagio che muove tutta una serie di pensieri e comportamenti disfunzionali c'è. Credo sarebbe utile affrontare il problema affinchè lei possa esprimere come si sente e cosa le succede quando ha i periodi in cui non mangia o ha pensieri e "attacchi" autolesionisnici che andrebbero meglio inqudrati.
Dr.ssa Lara Catanese
Psicologa-Psicoterapeuta
https://www.centro-io.it/ https://www.loanopsicologia.it/
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.7k visite dal 15/11/2008.
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