Autostima a pezzi dopo una relazione tormentata..

Salve! Ho 22 anni e ho concluso da poco una relazione sofferta (sia durante che dopo) di 4 anni con una ragazza, che mi ha lasciato con l'autostima sotto i piedi. Lei non è mai voluta andare oltre il bacio adducendo sempre varie scuse e io non mi sono mai sentita desiderata..
Questo ha ovviamente creato in me dei complessi, e tra una cosa e l'altra nel giro di un mese mi sono affezionata (ricambiata) ad un mio amico, vuoi per attrazione fisica vuoi per affinità generale.
Il problema? Mio cugino che lo conosce bene da anni mi assicura che lui sta fingendo sia di provare dei sentimenti per me sia sulla sua personalità, e tutto per ottenere del sesso (che anche io vorrei).
Lui non ha mai avuto nessuna esperienza (come me) e quindi credo che abbia fretta di trovarsi una ragazza, e io sono l'unica che effettivamente conosce... Il problema è che io mi ero affezionata e mi sentivo attratta, e ho scoperto troppo tardi questo suo lato oscuro..
Ora non so come comportarmi perchè con mio cugino discutiamo spesso di questo argomento, lui dice che il ragazzo mi sta mancando di rispetto fingendosi un'altra persona e facendo dei discorsi assurdi (non piaccio ai suoi genitori perchè siamo di due ceti sociali differenti, e anche se lui nega di pensarla come loro, mio cugino mi assicura che invece l'ha sempre vista come i suoi sicchè sono anche molto legati) e che quindi anche volessi intraprendere una storia di solo sesso (cosa che mi manca tantissimo e che mi fa sentire indietro rispetto ai miei coetanei.. è diventato un complesso purtroppo) lo farei a discapito della mia dignità e che non sta bene stare con una persona cosi.. Quindi ho anche paura di deluderlo.
E' che mi sembra anche incredibile che lui abbia finto di provare dei sentimenti per me, pensavo di aver trovato una persona complice, abbiamo parlato anche più volte di sesso e mi sembrava che insomma fossimo anche sulla stessa linea d'onda.. Mi dispiace soprattutto pensare di dover rinunciare ad un'esperienza del genere, ormai vorrei vivere senza pormi nessun limite o problema e invece..
Chi lo conosce dice che da quando mi conosce è cambiato e sembra più aggressivo/nervoso (specie nei confronti di un amico comune che provava qualcosa per me)..
A me sembrava davvero preso, infatti purtroppo continuo a sperare che i suoi sentimenti fossero veri e che magari potessero affettivamente aiutarlo a maturare su alcune cose.. Tanto non esiste la persona perfetta, mi chiedevo se potesse essere un buon partner una persona cosi: passiamo del bel tempo insieme, parliamo di tante cose, anche se di base pensiamo molto diversamente (ma lui ha ammesso che cerca di compiacermi spesso per apparire perfetto, fingendosi anche antirazzista e antisessista, sebbene mio cugino mi abbia confessato che purtroppo non è mai stato cosi, e ciò mi confonde)
Ho paura che non troverò mai nessuno ormai ho finito l'università non incontro mai nessuno di nuovo per questo vorrei risolvere, ho paura che mi sto perdendo gli anni migliori..
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317
Gentile Utente,
Mi sembra ci sia un po' di confusione nel suo racconto.
Ha amato una ragazza, ed ha sofferto.
Adesso è invaghita, forse, di un ragazzo che, secondo lei ed altri, le sta mentendo.

Ho capito bene?

Dovrebbe riflettere su se stesso essa, non sugli altri.
Cosa vuole davvero?
Cosa sente?
Cosa prova?

Non si può mentire a luingo sui sentimenti non provati, la verità prima o poi, salta sempre fuori.


Lei dovrebbe conoscersi di più, secondo me, non chiedere rassicurazioni ad altri.
O non si conosce, o non si stima abbastanza e si accontenta.

Legga questa lettura sulle truffe sentimentali

https://www.valeriarandone.it/psicologia/truffe-sentimentali/

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

[#2]
Attivo dal 2017 al 2017
Ex utente
La ringrazio moltissimo Dottoressa, in effetti sono un po' frastornata in questo periodo.. Ha capito bene, ho sofferto (e non nego che mi capita talvolta anche ora) per questa ragazza e sono invaghita di un ragazzo ma ho paura che non sia sincero (pensiero influenzato da mio cugino che lo conosce da anni)..
Io effettivamente vorrei solo essere felice e fare delle nuove esperienze, magari anche trovare una persona con cui stare e trovarmi bene..
Sentivo di averla trovata in questo ragazzo, ma ora sono di nuovo abbattuta e spaesata, con la paura che non troverò nessun altro poichè il mio gruppo di amicizie è questo e non ho molte opportunità di conoscere gente nuova e che possa piacermi come lui.. Per questo ho paura di perdere "l'occasione" (anche se ciò potrebbe costarmi la dignità) .. Per questo in effetti pensavo che appunto fosse una questione di autostima e di accontentarmi come suggeriva Lei... A meno che io non sappia interpretare bene il "conoscersi" in che senso...
Sulla verità dei sentimenti concordo pienamente! Grazie ancora, leggerò l'articolo!!
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Gentile ragazza,

se provi a rileggere l'intero dialogo e in particolare ciò che hai scritto, noterai che stai scegliendo delle persone particolari...
Una ragazza che non ti ha mai fatto sentire desiderata e che con buona probabilità ha permesso a qualcosa che era già in te di riemergere. Mi riferisco a questa ferita, legata forse ad una bassa autostima.
Che bisogno hai di stare con una persona che non ti fa sentire desiderata e che non ti ama? Che non vuole fare l'amore con te?

Ora hai scelto un ragazzo e trasmetti, in ciò che scrivi, una certa fretta di fare un esperienza sessuale con lui...
Inoltre scrivi: "mi chiedevo se potesse essere un buon partner una persona cosi..."
Perché lo chiedi ad altri, in particolare a persone che non ti conoscono. L'unica che può dire e sapere se un ragazzo è un buon partner sei solo tu. Soltanto tu sai come stai con una persona che frequenti. E sarai tu a valutare se un partner è "buono" o no.

Vorrei, infine, farti notare che nel dire: "la paura che non troverò nessun altro" sembra quasi che la tua vita sia finita e che tu sia senza speranze... che cosa ti porta, data la tua età, ad essere così spaventata del futuro?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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Attivo dal 2017 al 2017
Ex utente
Grazie anche a Lei dottoressa!
E' vero, pare che io riesca sempre a legarmi a persone particolari..
E' come se volessi avere una "rivalsa" sulla mia vecchia relazione che mi ha lasciato un senso di inadeguatezza a 360°, una prova che io possa essere davvero attraente o interessante per qualcuno.. Quindi è anche per questo che ho fretta di avere un'esperienza sessuale (è diventato davvero un complesso, per quanto possa essere una cosa insensata)..
In effetti solo io posso sapere se sarebbe un buon partner, ma purtroppo ormai mi sento influenzata dal parere esterno perchè lui appare in un modo ma sembra essere completamente diverso dalle parole di chi lo conosce da anni e questa cosa mi lascia davvero spaesata..
Per il resto, ho tanta paura del futuro perchè penso sempre che non si sa mai quello che può succedere e che quindi ogni occasione lasciata è un'occasione persa... E poi perchè ho paura che ora che ho anche finito con l'università e la mia cerchia sociale si è ancora più ristretta (oltretutto ho studiato fuorisede quindi i miei amici di univesità non li rivedrò facilmente..) non farò nuove conoscenze a breve.. Mi sento un po' sfiduciata in linea generale...
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Quella della sfiducia si era capita...
Ma il nocciolo è proprio questo: vuoi che sia la sfiducia a guidare le scelte della tua vita? Oppure vuoi fare chiarezza, capire davvero chi sei, che cosa vuoi, cosa ti fa stare bene o meno, indipendentemente dagli altri e dalle opinioni degli altri.

Alla tua età dovrebbe essere facile avere degli amici, perché le occasioni non mancano per incontrare tante persone, anche ora che hai finito l'università non vivrai chiusa in casa. Ma se il problema è questo, sei solo tu che hai il potere di cambiare.

Se, invece, ci sono altre ragioni che ti isolano dagli altri, è il caso di capirle e modificarle o eliminarle.

Quanto all'inadeguatezza lasciata dalla precedente relazione, secondo me è proprio qui che è necessario capire in che modo questa relazione sia stata il "catalizzatore" nella tua vita, generando insicurezza. Questi accadimenti nella nostra vita sono il pretesto per capire meglio qualcosa di noi ed eventualmente per modificarlo.

Quindi, so che è difficile, ma cerca di capire quali aspetti di te e del tuo funzionamento mentale ha fatto emergere questa relazione e che cosa ti dà quest'altra nuova, con l'aiuto di uno psicologo di persona.

Allo spazio giovani della tua città potresti trovare un supporto psicologico che possa aiutarti ad orientarti verso decisioni non più insensate, ma ponderate.

Cordiali saluti,
[#6]
Attivo dal 2017 al 2017
Ex utente
Giusto.. No, chiaramente non vorrei essere guidata dalla sfiducia, eppure sulle questioni del cosa voglio, su chi sono ecc. credevo di avere già una risposta, insomma credevo di conoscermi un po' meglio.. Invece effettivamente ora mi sento molto più insicura di prima..
Di solito sono abbastanza socievole ed estroversa, forse è più la paura di non trovare nessuno di "abbastanza interessante" o di frequentare bene o male sempre lo stesso gruppo di amici (quindi senza nessuna novità)..
L'insicurezza c'è sempre stata da che io ricordi in generale... Però si ragionerò sulle altre possibili motivazioni!
E proverò ad andare da uno psicologo sicuramente!!
Vi ringrazio tantissimo, siete state gentilissime e disponibilissime!!