Psicoterapia psicodinamica aiuto
Gentili Dottori, mi rivolgo soprattutto a quelli ad indirizzo psicodinamico, mi è stato diagnosticato un disturbo d'ansia generalizzato con attacchi di panico, il tutto tre anni fa quando ho cominciato a stare male davvero, (dico davvero perchè sto male da quando ho memoria) sempre tre anni fa mi sono rivolta ad una psicologa ad indirizzo psicodinamico, risultato: 2anni e mezzo di terapia e NESSUN risultato fino a che la Dottoressa in questione mi ha "lanciato" la proposta di andarmene, diceva che ero un paziente difficile e che avevo una resistenza mai vista prima. Ora da ignorante non saprei dire cosa è andato male in quel rapporto terapeutico, ma so che si era creato "troppo legame" un continuo scambio di messaggi e chiamate , e al bisogno andavo allo studio. piu o meno 3, 4volte alla settimana. Così 4mesi fa ho preso coraggio e ho cambiato terapeuta, sempre a indirizzo psicodinamico, ho cercato "il migliore" , psicologo, psichiatra e supervisore. Ora avrei qualche domanda: se ho fallito una terapia vuol dire che non sono guaribile? è presto per vedere i frutti di questa terapia? (fino ad ora nessun risultato)Può la resistenza far andar male la terapia? Se un paziente viene definito inguaribile come può sistemare i sintomi? quanto coprono i farmaci? con i farmaci si può fare una vita decente? io personalmente sto male da così tanto tempo che ho perso ogni speranza. Eppure conosco delle persone che come me soffrivano d'ansia generalizzata e dopo anni di psicoterapia sono guarite, sarò solo io l'oca bianca? ah dimenticavo, il mio disturbo mi limita tantissimo. Non posso uscire di casa. Vi ringrazio anticipatamente per le risposte.
[#1]
Gentile utente,
come fa ad andare dal Suo Psicologo se non può uscire di casa? Ce la fa?
Perchè seguire nuovamente l'indirizzo psicodinamico?
Che cosa la spinge a fare tale scelta, anzichè ad es. il cognitivo comportamentale o strategico?
Al proposito Le consiglio di leggere:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicoterapia/533-mini-guida-per-la-scelta-dell-orientamento-psicoterapeutico.html
Per quanto riguarda i farmaci:
occorre una visita psichiatrica e la valutazione dell'opportunità della cosa.
Per problematiche resistenti, psicoterapia + farmaci sembrano essere l'abbinamento più efficace.
La psicoterapia deve essere condotta da uno Psicoterapeuta, medico o psicologo.
Per approfondire:
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/6285-depressione-psicoterapia-e-piu-efficace-dei-soli-farmaci-nel-lungo-periodo.html
Saluti cordiali.
come fa ad andare dal Suo Psicologo se non può uscire di casa? Ce la fa?
Perchè seguire nuovamente l'indirizzo psicodinamico?
Che cosa la spinge a fare tale scelta, anzichè ad es. il cognitivo comportamentale o strategico?
Al proposito Le consiglio di leggere:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicoterapia/533-mini-guida-per-la-scelta-dell-orientamento-psicoterapeutico.html
Per quanto riguarda i farmaci:
occorre una visita psichiatrica e la valutazione dell'opportunità della cosa.
Per problematiche resistenti, psicoterapia + farmaci sembrano essere l'abbinamento più efficace.
La psicoterapia deve essere condotta da uno Psicoterapeuta, medico o psicologo.
Per approfondire:
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/6285-depressione-psicoterapia-e-piu-efficace-dei-soli-farmaci-nel-lungo-periodo.html
Saluti cordiali.
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#2]
Utente
Grazie Dottoressa Brunialti per la sua tempestiva risposta. Ho scelto di nuovo una psicoterapia psicodinamica perché credo nel conflitto inconscio e quindi a quel tipo di terapia. Vado in terapia con tutti i sintomi è accompagnata da 20 gocce di lexotan. Per quanto riguarda i farmaci il mio psicologo e anche uno psichiatra è mi ha prescritto un antidepressivo per L ansia per contenere un po' i sintomi. Speravo che lei potesse rispondere alle mie domande, potrebbe? La ringrazio infinitamente
[#3]
Gentile utente,
Le domande nel merito vanno poste al Suo curante, che La conosce di persona.
<<Il mio psicologo è anche uno psichiatra <<,
può controllare sui rispettivi Albi professionali quanto dice.
Compreso il fatto che sia anche abilitato alla psicoterapia.
Non mi dà riscontro sulle letture consigliate.
[#7]
Qui non si risponde a domande di tipo generale o culturale o teoriche,
bensì si forniscono orientamenti su situazioni cliniche. Questo dicono le linee guida del portale.
La risposta al Suo consulto è dunque:
"Le Sue domande trovano l'ambito più adeguato ed opportuno all'interno della relazione terapeutica de visu già in atto."
Se non avviene, si chieda SE:
- non è scattata la fiducia verso il suo terapeuta;
- oppure desidera avere un secondo parere sul tipo di orientamento terapeutico scelto, avendo qualche dubbio derivante dalla scarsa efficiacia dell'approccio.
Ma su ciò Le ho già fornito una lettura come spunto per riflettere sulle Sue convinzioni (indipendentemente dal mio orientamento).
Saluti cordiali.
[#10]
Come già suggerito, alternative che potrebbero permetterle di fare prima e ottenere risultati duraturi sono gli approcci comportamentali o strategici che per i disturbi d'ansia, se non sono presenti complicazioni di altro tipo, sono risolutivi.
Ma ovviamente se lei "crede" che le cose debbano essere in un certo modo, si preclude tutto il resto.
Ma ovviamente se lei "crede" che le cose debbano essere in un certo modo, si preclude tutto il resto.
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
Questo consulto ha ricevuto 11 risposte e 1.7k visite dal 27/01/2017.
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