Ripercussioni comportamenti adolescenza

Buongiorno dottori,mi chiamo Mario s un ragazzo di 23 anni, studente universitario.Mi scuso ne caso dovessi dilungarmi troppo..
Vorrei sapere come mai mi sono successe delle cose durante l'adolescenza e ancora oggi ne conservo il ricordo con vari sensi di colpa... Quando ero adolescente ho avuto dei "quasi" rapporti con mia sorella, due anni più piccola di me e si e' protratta per qualche anno,sporadicamente,fino ai miei 18 anni. Dico "quasi" perché si trattava di una specie di gioco, solo tocchi e movimenti ma senza mai penetrazioni..Ora siamo entrambi felicemente fidanzati e da allora e' solo un ricordo. Mi sento in colpa tremendamente perché e' mia sorella,cioè alla fine ho avuto una buona famiglia, tutto e' successo in modo quasi naturale e se ci penso ora mi chiedo come abbia potuto fare queste cose quando in realtà io a mia sorella voglio un bene dell'anima,non sessuale .Ora premetto di aver smesso non appena mi sono reso conto cosciamente che fosse schifoso e ancora adesso non riesco a spiegarmelo... Credo di ricordarmi di episodi di infanzia simili anche con mia cugina ma il tutto succedeva senza malizia,come sperimentazione non saprei come dire, cerco delle giustificazioni . Il problema e' che adesso ho davvero molti sensi di colpa, ovviamente non lo rifarei mai e poi mai, ma e' come se tutto ciò si collegasse al me stesso attuale e alla mia autostima...Sto male anche per lei ,( anche se non ne abbiamo quasi mai "parlato" esplicitamente e per lei la cosa sembra sia superata),mi sento colpevole di qualcosa di brutto, che e' iniziato da parte mia come un gioco e stava per degenerare.. dopo tutto ciò le ho cercato di dimostrare quanto ci tenga a lei, un po' come per scusarmi.Questa cosa me la porto dietro e vorrei sapere il perché sia potuto succedere, e perché si ripercuote su di me, e' così raro???mi fa pensare di avere un problema ..Vorrei crescere,superare questo pensiero e essere più sicuro di me, se penso a quanto tutto ciò fosse incosciente,poco lucido e inspiegabile viene da piangere
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.5k 597
Gentile utente,

l'infanzia è l'età delle curiosità e dei primi approcci con l'altro genere,
la preadolescenza l'epoca degli .. ormoni, nella quale le pulsioni sono forti e confusamente indirizzabili.

Accade che tra fratelli/sorelle succedano esplorazioni e gesti francamente sessuali e legati al piacere.

Da un lato rispondono a caratteristiche dell'età dove la vigilanza dell'adulto è stata scarsa,
dall'altro provocano malessere e sensi di colpa sia al momento, sia dopo.

E' difficile dirLe la cosa giusta:
... accade spesso ..
... è ormai concluso...
... per lo più non lascia tracce consistenti...
... ecc.
E' tutto vero quanto scritto sopra, eppure queste frasi non sempre tranquillizzano la persona.

Se non si riesce a farsene una ragione,
se si rimugina sull'accaduto,
se le interferenze con l'oggi diventano ingombrannti,
confrontarsi con uno psicologo di persona
è la cosa più indicata.









Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

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Attivo dal 2011 al 2017
Ex utente
Grazie mille dottoressa.. mi sento molto sollevato dalle sue parole. Credo di colpevolizzarmi più di quanto dovrei, forse perché riguarda una persona a me molto cara
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Dr.ssa Carla Maria Brunialti Psicoterapeuta, Psicologo, Sessuologo 18.5k 597


Ci si colpevolizza anche quando non si comprende.
Ho cercato di darLe qualche chiave di lettura, anche se francamente di persona è tutt'altra cosa.

E dunque se gli interrogativi si ripresentassero come pensieri ossessivi, segua l'indicazione di una consulenza di persona.

Saluti cordiali.