Tradimento o paura di essere stato tradito?
salve gentili dottori. Non so le mia domanda possa essere pertinente, ma spero possa essere accolta: la ragazza con la quale sono fidanzato da due-tre mesi, essendo pendolare, viaggia spesso sui treni sulla tratta regionale della puglia. In uno di questi viaggi lei mi riferisce che un giorno un tizio l'ha infastidita chiedendole di uscire, facendole dei complimenti etc... dopodichè, quanto racconta lei, questo tizio le lascia un bigliettino con il suo numero. Lei mi disse che lo strappò immediatamente. Poi, dopo qualche mese, prendendo il suo cellulare, cioè della mia fidanzata, scopro sulla sua rubrica il nome di quel tizio. Inizialmente lei negò, poi confermò che era lui. Chiesto spiegazioni, lei si giustificò dicendo che memorizzò il numero del tizio perchè temeva che potesse in qualche modo procurarsi il suo numero, cioè di lei, e quindi nell'eventualità lui l'avesse chiamata lei avrebbe saputo che era lui e quindi non lo avrebbe risposto. Poi lei mi rassicurò che lui non era più risalito sul quel treno. In seguito, dopo qualche altro mese, non soddisfatto della sua spiegazione, riapro l'argomento, e in quel momento lei mi dice un altro dettaglio che non mi aveva detto in precedenza, cioè che questo tizio non solo era risalito su quel treno, ma addirittura si era seduto accanto a lei senza che lei se ne accorgesse. Tutto questo l'ho sempre saputo da lei attraverso mie domande indagatorie. Ora, di recente, ho scoperto che quel tizio fa il gigolò di professione. Ora il dubbio che possa esserci stato quialcosa tra lui e la mia fidanzata è sempre più forte. Voi cosa ne pensate? E' una mia eccessiva paura? Oppure esiste la possibilità che ci sia stato qualcosa? Lei continua a dire che non c'è stato ami nulla. Ha anche pianto per questo. Non so cosa credere. Vi prego di darmi dei chiarimenti. Grazie mille
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<<..Voi cosa ne pensate? .. Oppure esiste la possibilità che ci sia stato qualcosa? <<
Gentile utente,
se Lei che la conosce non ha un'idea precisa,
si figuri noi che dobbiamo basarci su quanto Lei ci riferisce.
Può chiederle nuovamente chiarimenti con decisione, chiarendo che Lei desidera la verità per poter poi chiudere con tutti questi dubbi.
Ritengo infatti che la Vostra relazione non si avvantaggi da questa situazione.
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#2]
Utente
la ringrazio gentile dottoressa per la celere risposta..... in realtà chiedevo una sua interpretazione sul profilo psicologico. Se avesse fatto qualcosa di losco con quel tizio, perchè mai mi avrebbe raccontato che l'ha incontrato? Esiste in psicologia un fatto reale che però viene raccontato solo in parte? Come in questo caso. Cioè lei mi dice che questo tizio l'ha infastidita. quindi un qualcosa detto di sua iniziativa. senza che io domandassi alcun che. E' possibile che nella mente di una persona possa raccontare un fatto solo in parte, magari forse per farsi bella davanti a me per farmi capire che è una persona seria, e poi in realtà è andata diversamente? O semplicemente sono il problema? Premetto che sono una persona gelossisima
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Gentile Utente,
a mio avviso è la Sua (di Lei che scrive) gelosia e controllo che deve imparare a gestire!
La Sua ragazza Le racconta un evento accaduto in una giornata qualunque e Lei costruisce domande indagatorie (le Sue stesse parole), ritorna spesso sull'argomento, controlla il cellulare della Sua ragazza, ecc...
Non Le pare un po' ... eccessivo? ;-)
Potrebbe finire col perdere questa ragazza, oppure fare in modo che non Le dica più nulla dal momento che anche un evento banale è diventato per Lei (che scrive) molto rilevante e prioritario.
E' sempre stato geloso nelle Sue relazioni?
a mio avviso è la Sua (di Lei che scrive) gelosia e controllo che deve imparare a gestire!
La Sua ragazza Le racconta un evento accaduto in una giornata qualunque e Lei costruisce domande indagatorie (le Sue stesse parole), ritorna spesso sull'argomento, controlla il cellulare della Sua ragazza, ecc...
Non Le pare un po' ... eccessivo? ;-)
Potrebbe finire col perdere questa ragazza, oppure fare in modo che non Le dica più nulla dal momento che anche un evento banale è diventato per Lei (che scrive) molto rilevante e prioritario.
E' sempre stato geloso nelle Sue relazioni?
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#4]
Utente
grazie Dottoressa per l'ulteriore risposta..... chiedo scusa sperchè non avevo la connessione ad internet e ho letto solo ora la sua gentile risposta. Diciamo che solo con le persone delle quali mi innamoro divento molto geloso, invece per le relazioni dove non sono coinvolti i miei sentimenti non mi ingelosisce quasi nulla....... quando ero adolescente ho vissuto in famiglia l'infedeltà di mio padre nei confronti di mia madre,.... avrà inciso questo sul mio atteggiamento? Grazie ancora....
[#5]
Gentile Utente,
senza conoscere direttamente una persona e la situazione, non è possibile sapere se l'infedeltà del papà abbia un peso e quale per come Lei è oggi.
La gelosia, entro certi limiti, è normale e sana, soprattutto quando ci si innamora. Ma se questo sentimento della gelosia diventa tossico per il partner, allora è il caso di rivedere questo aspetto e cercare di modificarlo.
Come ha vissuto l'infedeltà del papà?
Che cosa ha provato per Sua madre quando ha saputo del tradimento del papà?
senza conoscere direttamente una persona e la situazione, non è possibile sapere se l'infedeltà del papà abbia un peso e quale per come Lei è oggi.
La gelosia, entro certi limiti, è normale e sana, soprattutto quando ci si innamora. Ma se questo sentimento della gelosia diventa tossico per il partner, allora è il caso di rivedere questo aspetto e cercare di modificarlo.
Come ha vissuto l'infedeltà del papà?
Che cosa ha provato per Sua madre quando ha saputo del tradimento del papà?
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Utente
sì, gentile Dottoressa, posso dirle che ho visto gli effetti che ha avuto su mia madre in quanto ha sofferto moltissimo questo tragico evento e, ha prodotto invece in me, tanta sfiducia nei confronti di una relazione sentimentale in se stessa e tanta insicurezza (non tanto personale ma verso la compagna). Quindi, benchè io mi innamori, temo sempre di essere tradito o che l'altra persona non dica sempre la verità. Conseguentemente non vivo con serenità il rapporto, anche se provo sentimenti di tenero affetto e non farei mai del male a una mia compagna se non a me stesso con questi dubbi tormentosi che mi logorano
[#7]
Purtroppo, nella nostra memoria possono rimanere tracce di quella che è la nostra esperienza passata e questo potrebbe condizionarci per il futuro.
Se capita ogni volta in ogni relazione, credo che dovrebbe affrontare la questione per superarla e cambiare, imparando a vivere in modo più sereno.
D'altra parte, se manca la fiducia in una relazione, non è possibile né viverla bene (non si può mai abbassare la guardia!) né poter costruire insieme qualcosa e, forse, questo ultimo episodio è proprio l'occasione per Lei per poter finalmente affrontare la questione.
Una consulenza psicologica diretta potrebbe essere molto utile in tal senso. Che ne pensa?
Se capita ogni volta in ogni relazione, credo che dovrebbe affrontare la questione per superarla e cambiare, imparando a vivere in modo più sereno.
D'altra parte, se manca la fiducia in una relazione, non è possibile né viverla bene (non si può mai abbassare la guardia!) né poter costruire insieme qualcosa e, forse, questo ultimo episodio è proprio l'occasione per Lei per poter finalmente affrontare la questione.
Una consulenza psicologica diretta potrebbe essere molto utile in tal senso. Che ne pensa?
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 4.3k visite dal 26/01/2017.
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